È solo successo ||Harry Styles||

Capitolo 23

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Ieri ho deciso di trascorrere l'intera giornata in albergo.
Il mio migliore amico mi ha fatta compagnia fino a sera, poi però ha deciso di visitare Miami.
Ha cercato di convincermi in tutti i modi ad andare con lui, ma proprio non avevo voglia.
Avevo anche paura di uscire dalla camera e trovarmi di fronte Harry in compagnia di Ephrata.
Dopo la nostra breve conversazione nell'atrio dell'hotel non è venuto più a cercarmi.

Stamattina, per quanto preferirei rimanere ancora un po' tra queste quattro mura, devo alzarmi dal letto e prepararmi.
Come al solito vado in bagno per farmi una doccia, poi scelgo i vestiti da indossare.
Ho appena finito di allacciare le scarpe quando sento qualcuno bussare alla porta.

"Sono pronta." dico al mio migliore amico prendendo la borsa

"Per un attimo ho temuto che fossi ancora a letto. Come stai?" mi chiede entrando in camera

"Non dovremmo andare?"

"Abbiamo ancora un po' di tempo. Rispondi alla mia domanda." mi fa segno di sedermi vicino a lui

Sospiro e poso nuovamente la borsa sulla sedia accanto al letto.

"Sto bene Jay. Va bene così."

"Invece no, non va bene. Sono sicurissimo che Harry provi qualcosa per te, ma tu non fai altro che respingerlo solo perché hai paura di essere respinta a tua volta. Beh Marls fidati, non accadrà." mi dice

Ormai mi sembra di ascoltare sempre le stesse parole.
Sono stufa di sentirmi dire che sbaglio a comportarmi in un certo modo.
Sono consapevole delle decisioni che prendo e vorrei essere supportata dal mio migliore amico invece di essere costantemente criticata.

"Possiamo parlare di altro?" propongo "Il tuo compito dovrebbe essere quello di distrarmi."

"E di farti rendere conto degli errori che commetti."

"Non ti sopporto più." sbuffo

"So che non è vero." ride lui

"Vorrei che lo fosse però." gli faccio l'occhiolino

Ovviamente non lo penso sul serio, non potrei mai pensarlo.
La mia vita sarebbe mille volte più noiosa, ma sopratutto difficile, senza Jayce.

Alla fine decidiamo di recarci sul set, anche se è ancora presto.
Appena mettiamo piede fuori dall'albergo, però, mi rendo conto di aver dimenticato la giacca in camera.
Ieri, a un certo punto della giornata, si è alzato un po' di vento e ho sentito freddo.
Decido quindi di tornare dentro per prenderla.

Non ho voglia di aspettare l'ascensore quindi decido di prendere le scale.
Fortunatamente la mia stanza è al primo piano quindi non mi costa molta fatica raggiungerla.

Ho appena chiuso la porta alle mie spalle dopo aver recuperato la giacca, quando all'improvviso noto due figure in fondo al corridoio.
Ci metto un po' prima di realizzare chi sono: Harry e Ephrata.
Si stanno baciando.
Sento le lacrime rigarmi le guance quindi decido di tornare in camera per evitare di essere vista.
Scrivo un messaggio a Jayce dicendogli di avviarsi in spiaggia senza specificare il motivo.
Fortunatamente non mi fa troppe domande, si limita a raccomandarmi di essere puntuale e mi fa promettere che poi gli spiegherò cosa sto combinando.
Non sa che io non sto combinando proprio niente, Harry però è lì fuori avvinghiato ad una fantastica modella.