Capitolo 29

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Oggi è l'ultimo giorno di riprese.
Sono nel letto di Harry e lui è proprio accanto a me e mi sta stringendo tra le sue braccia.
Dopo la passeggiata per le strade di Miami, infatti, sono rimasta a dormire nella sua camera.

"Potrei abituarmi a svegliarmi in questo modo." gli dico sorridendo

"Buongiorno." mi risponde Harry scoccandomi un bacio sulle labbra e stropicciandosi gli occhi

"Dobbiamo alzarci."

"Dobbiamo proprio?" sbuffa

"Dobbiamo proprio." confermo spingendolo giù dal letto

"Ehi!" esclama massaggiandosi un braccio e fingendo di essersi fatto male

"Era l'unico modo." gli faccio la linguaccia "Vado a prepararmi."

"Aspettami prima di andare in spiaggia."

Annuisco prima di uscire dalla stanza.
Domani mattina torneremo a Los Angeles e devo ammettere che sono contenta di ciò.
Mi mancano le mie cugine e la mia casa.
Harry mi ha promesso che la prima cosa che farà una volta tornati, sarà aiutarmi a guidare.
Spero davvero che questa sia la volta buona e devo ammettere che sono positiva.
Credo di aver acquisito finalmente il coraggio necessario per fare questo passo, e con Harry al mio fianco sono sicura che sarà tutto più facile.
Tornerò anche a vedere il mio terapista.
Ho deciso che andrò da lui più spesso, con la speranza di riuscire presto a liberarmi dei miei incubi.

"E così anche tu sei caduta nella sua trappola eh?" sento dire all'improvviso mentre cammino lungo il corridoio

Mi volto in direzione della voce e, non appena lo faccio, non posso fare a meno di fare una faccia annoiata.
Ephrata è proprio di fronte a me e sembra avere un'espressione alquanto infastidita.

"Scusami?" le dico

"Ti ha portata a letto, no? Per questo eri nella sua stanza."

"E questo ti riguarda perché...?"

"L'ha fatto anche con me per quello che importa."

Sento il sangue raggelarsi nelle vene.

"Non importa infatti." le dico "Adesso scusami ma devo prepararmi per andare a lavorare e dovresti farlo anche tu."

Raggiungo velocemente la mia stanza e, non appena mi chiudo la porta alle spalle, sento gli occhi riempirsi di lacrime.
L'ha portata a letto.
Deve essere stato subito dopo il bacio nel corridoio.
Harry non me l'aveva detto.
Mi chiedo se abbia deciso di nasconderlo volutamente o se si sia dimenticato di dirmelo.
Una cosa del genere però non si dimentica, continua a ripetermi una voce nella mia testa.
Dall'altra parte è pure vero che io non gliel'ho mai chiesto direttamente, e forse da parte sua si sarebbe sentito in imbarazzo a dirmelo.
Sono confusa, non so che pensare.
Fa male sapere che mentre io soffrivo per lui, Harry non solo ha baciato, ma è anche andato a letto con un'altra ragazza.
So che l'ha fatto per provare a dimenticarmi, voglio davvero credere che sia così come mi ha detto, ma questo non cancella il dolore che sento in questo momento.
Le parole di Ephrata mi hanno turbata e so perfettamente che il suo obiettivo era proprio quello.
Probabilmente è gelosa perchè Harry ha scelto me nonostante i suoi tentativi di sedurlo.
È per questo che mi sono finta indifferente di fronte ai suoi occhi.

*****

Sento bussare alla mia porta. Deve essere Harry.
Non voglio apparire sconvolta, anche se sto ancora pensando a ciò che mi ha detto Ephrata.
Mi guardo allo specchio e mi sistemo prima di andargli ad aprire.

"Sei pronta?" mi chiede

Io gli sorrido e annuisco.
Cerco di comportarmi normalmente anche se sono più taciturna del solito.
Nella mia testa ci sono tantissime domande che necessitano disperatamente una risposta.
Mi chiedo se Harry abbia provato, anche solo per un secondo, qualcosa per Ephrata.
Una volta, durante un litigio, mi ha detto che non è abituato ad andare a letto con le persone come se niente fosse.
Ma allora perché l'ha fatto con quella modella?
Perché, se provava qualcosa di così forte per me, è riuscito comunque ad andare a letto con lei?
Gliene parlerò, ho bisogno di ascoltare ciò che ha da dirmi sull'argomento.
Gli chiederò spiegazioni e spero che sia onesto al cento per cento con me, ma non lo farò adesso.
Aspetterò che finiscano le riprese e che siamo da soli per aprire questo discorso, nel frattempo cercherò di non pensarci.

È solo successo ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora