Capitolo 2

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Mia sorella Sara ed io abbiamo sempre avuto gusti musicali simili ma al contempo diversi; diciamo pure che ci piace ascoltare qualsiasi genere, a parte il neo-melodico che, a parte non capire un fico secco del dialetto napoletano, non lo reggiamo proprio, i brani sembrano consistere in una serie di lamentele. Il genere preferito di Sara è il K-pop, lei ascoltava la musica di diversi artisti coreani e di conseguenza, li ascoltavo anch'io: Sara collegava con l'hotspot il suo cellulare alla nostra smart-TV e accedeva a youtube dal televisore, il salotto di casa nostra si trasformava in una sala concerti perchè lei aumentava il volume al massimo e la musica veniva udita da tutto il quartiere. A causa sua ho imparato tutte queste canzoni K-pop a memoria, in fin dei conti sono più che orecchiabili, mi piacciono parecchio e quest'inverno, durante le vacanze di Natale, Sara mi ha persino costretta a replicare le coreografie delle canzoni che più le piacevano e questo significa che ci siamo messe davanti alla Tv per tentare di copiare i balletti dei BTS; se venissi scelta dalla Big Hit, potrei dir loro che conosco già le coreografie della boyband, sarei avvantaggiata, ecco, non dovrei studiare per impararle, anche se, come me, chissà quante altre ballerine che hanno sostenuto il provino le conoscono già. Oltre ballare davanti al televisore, Sarah ha voluto che filmassimo le nostre esibizioni, i video con le coreografie dei BTS li tengo ancora conservati nel mio cellulare, ogni tanto li riguardo, mi piace rivedere i nostri vecchi momenti dove ridevamo e facevamo le stupide, ma per quanto possano essere filmati divertenti, è difficile per me riuscire a trattenere le lacrime, perchè torno sempre con la mente a quel giorno.
Io ero così eccitata, Sfera aveva rilasciato la nuova edizione del suo album, "Rockstar-Popstar edition" e si trovava in giro per l'Italia per via dei firma-copie, si, la trap, il rap, l'hip-hop sono più il mio genere musicale, ma come ho detto, ascolto un pò di tutto, amo la musica in generale, ad esempio vado matta per Rihanna e i Maroon 5 e per Sara è lo stesso, diciamo che la musica di Sfera Ebbasta non le dispiaceva, perciò aveva deciso di accompagnarmi, sapeva quanto ci tenessi ad incontrare Sfera, a ricevere la sua firma sulla custodia di plastica del Cd e a me faceva piacere che venisse, mia sorella ed io abbiamo sempre condiviso tutto, dolori e gioie e abbiamo sempre desiderato essere presenti in ogni momento di vita l'una dell'altra e già che c'era, le avevo chiesto di immortalarmi in una fotografia assieme a Sfera, quando sarebbe arrivato il momento del mio autografo. Non ha contato molto la lunga attesa prima di trovarmelo davanti, non ha contato la fila che ho dovuto rispettare prima di vederlo, ero trepidante, sapevo che Sfera mi avrebbe sorriso, che avrei avuto il suo autografo e una fotografia che mi ritraesse insieme a lui, ero felice, ma non immaginavo che di lì a poco, qualcosa avrebbe distrutto la mia felicità per sempre. Avevo parcheggiato l'auto di mamma poco distante dalla Feltrinelli in cui si era tenuto il firma-copie ma non trovavo più le chiavi della macchina e ho temuto che le avessi perse all'interno del negozio, così ho chiesto a Sara di restare vicino all'auto ed io mi sono infilata nuovamente dentro la Feltrinelli per mettermi a cercarle, cosa assurda, le avevo lasciato sul tavolino in cui Sfera Ebbasta autografava i CD, è stato lui a consegnarmele ed io l'ho ringraziato, mi sentivo al settimo cielo, ero pronta a tornare fuori e a raccontarlo a Sara che non aveva fatto che prendermi in giro per tutto il tempo, mentre lasciavamo la Feltrinelli, dopo aver ricevuto la firma, per quanto sembrassi tonta davanti a Sfera. Non ho potuto raccontare a mia sorella la gioia che ho provato quando Gionata, Sfera, mi ha restituito le chiavi, perchè per lei era già troppo tardi. Ancora oggi mi domando come mai l'abbia lasciata da sola lì fuori, mi chiedo come abbia fatto a non sentire il rumore delle gomme del furgone che sgommando, l'hanno presa in pieno, mi rimprovero del fatto che sia stata tutta colpa mia e del mio capriccio di voler incontrare uno dei miei artisti preferiti, un artista che mia madre detesta per i testi delle sue canzoni ma che mi ha regalato qualche minuto di gioia prima dell'abisso. Sara era probabilmente distratta con il cellulare, lei era solita controllare continuamente quell'app con la quale guardava spesso le live dei suoi idoli del K-pop, il camionista ha perso il controllo del mezzo e le è venuto addosso, colpendo anche la macchina della mamma. Mia sorella non è morta sul colpo, ma non è riuscita nemmeno ad arrivare in ospedale, perchè si è spenta in ambulanza.

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