Capitolo quinto.

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Azzurro.

I corridoi del castello sembravano snodarsi per l'intera città, creando un labirinto infinito, in cui Yoongi non sapeva neanche dove mettere i piedi. Vagava per l'enorme struttura come un cucciolo che aveva perso la madre, con una serie di ampolle tra le mani e un'espressione confusa in volto.

Taehyung gli aveva ordinato di preparargli la vasca nella sala da bagno reale, gli aveva dato delle chiare indicazioni sugli oli e i sali da bagno da utilizzare, ma per il resto aveva taciuto.

Di fatti, l'Omega non aveva la minima idea di dove fosse la sala da bagno.

Aveva preso tutto il necessario da Jin, il quale gli aveva prestato tutti quegli oli e quei sali , ma Yoongi ,come uno stupido, non aveva chiesto dove la sala in questione fosse. Pregò solo che il principe non stesse andando su tutte le furie, dato che era quasi un'ora che girovagava senza meta.

Ad un certo punto, il ragazzo si fermò, stufo di continuare a camminare. Sospirò e si guardò intorno, odiava quel castello, era troppo grande e stranamente familiare. Appoggiò la schiena al muro e fissò le varie ampolle che aveva tra le mani, come se potessero indicargli la strada.

«Ehm, serve una mano?»

Yoongi alzò lo sguardo, sentendo subito un odore conosciuto attraversargli le narici, era così concentrato sulle sue ampolle che non si era neanche reso conto ci fosse qualcuno.

Davanti a lui vi era un Alfa, parecchio alto, più dei due principi. La cosa lo mise in parecchia soggezione, infatti ci mise un po' prima di rispondere al ragazzo.

«Oh, il principe Taehyung mi ha ordinato di preparargli un bagno ma non so dove sia la sala da bagno»
Disse velocemente, senza pensarci troppo.
«Oh, devi essere Yoongi, vieni con me, ti condurrò alla sala.»

Il biondo annuì, notando solo ora l'armatura del ragazzo di fronte a lui, doveva essere una guardia reale. Fece un breve inchino di ringraziamento e lo seguì, senza mantenere la consueta distanza che manteneva con taehyung in pubblico.

«Sono Namjoon, comunque. Avresti potuto chiedere aiuto alle altre guardie, ti sarebbero state utili.»
Il più basso fece una specie di risatina, non aveva chiesto aiuto perché sapeva che non gliene avrebbero dato.
«Come fa a sapere che mi avrebbero aiutato?»
«Dammi pure del tu quando siamo soli. Lo so perché sono i miei uomini e gli ho dato degli ordini precisi prina che voi arrivaste qui. Magari non ti avrebbero sorriso cordialmente, ma ti avrebbero indicato la strada.»

Affermò Namjoon, voltandosi verso di lui con un piccolo sorriso.
Doveva essere il primo Cavaliere se tutte le guardie rispondevano a lui, non si aspettava che un Alfa così gentile potesse essere il cavaliere più forte del regno.

«Beh...Allora me ne ricorderò» Disse con un piccolo sorriso. Si domandava come avrebbe fatto una persona come lui ad orientarsi in quell'enorme struttura, Namjoon invece sembrava conoscerla perfettamente.
Beh, non c'era da meravigliarsi, ovviamente il primo cavaliere doveva conoscere ogni centimetro del castello, Yoongi si diede mentalmente dello stupido.

«Siamo quasi arrivati, vuoi una mano con quelle cose?»
Yoongi si risvegliò dai suoi pensieri e scosse leggermente la testa, in un muto rifiuto. Dentro di lui sapeva che
Namjoon voleva solo essere gentile, ma il suo ego gli faceva credere che l'Alfa avesse pietà di lui, tanto che non credeva il ragazzo potesse portare quelle poche ampolle da solo. Un pensiero stupido, che dilagò velocemente nella sua mente, probabilmente rispose in un modo sgarbato, dato che il ragazzo parve abbastanza confuso.

Svoltarono l'angolo e i due si trovarono davanti una grande porta, attorniata da decorazioni azzurre e verdi, effettivamente, era palese fosse la sala da bagno.

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⏰ Last updated: Jul 17, 2020 ⏰

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