Valentins'a Pov
Il rumore della sveglia mi fa aprire gli occhi dopo un sonno rigenerante. Oggi è sabato e come ho promesso, uscirò con Amalia e Gianluca. Sono solo le nove e i raggi del sole illuminano la stanza mentre sul mio viso compare un sorriso involontario mentre ripenso alla serata trascorsa con Fabrizio.
<Buongiorno Mobrici, sicuramente starai ancora dormendo, ma volevo ringraziarti ancora per la serata. Sono stata benissimo e mi sono sentita bene come non mi capitava da tempo. Grazie ancora e goditi la giornata con i tuoi bambini. Un bacio> gli scrivo nel messaggio che ho deciso di inviargli.
Mi alzo e vado in bagno per una doccia e vestirmi. Torno in camera e da Fabrizio ancora nessun segnale e visto che non ha visualizzato il messaggio sarà sicuramente ancora tra le braccia di Morfeo. Vado in cucina per fare colazione e aspettare che Amalia e Gianluca si sveglino per poi uscire e concedersi una giornata solo di svago.
Mentre preparo il mio amatissimo caffè, il display del cellulare s'illumina e noto che è Fabrizio.
<Buongiorno Bellezza. La giornata inizia nel migliore dei modi. Anch'io sono stato benissimo e spero di replicare stasera> mi scrive e so che mi sta chiedendo implicitamente di vederci. Decido così di tenerlo un po' sulle spine.
<Non puoi fare già a meno di me?>.
<Se fosse, te darebbe fastidio?>.
<Ti ho già spiegato che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda>.
<Fa poco la saputella... Allora, ce vediamo stasera?>.
<Sei insistente Mobrici>.
<Tu invece ci hai preso gusto a chiamarmi per cognome>.
<Forse, comunque non lo so. Amalia e Gianluca stanno ancora dormendo e quindi non so cosa vogliono fare stasera>.
<Vabbè, fammi sapere dai. Puoi anche non avvisarmi e presentarti a casa mia. Anche se non ci sei mai venuta, sai dove abito. Ora è meglio che me sbrighi, devo andare a prendere i bambini>.
<Salutameli e dagli un bacio da parte mia>.
<Il bacio solo a loro?>.
<Anche a te scemo>.
<Un bacio anche te> e sorrido come una scema mentre leggo.
- Che hai da sorridere così? – mi chiede in quel momento Gianluca alle mie spalle e di cui non mi ero minimamente accorta.
- Da quanto sei qui? –
- Abbastanza per averti vista sorridere mentre messaggiavi con qualcuno. –
- Chi messaggiava con chi? – chiede poi Amalia appena arriva in cucina.
- La nostra amichetta che va a letto triste e sconsolata e si risveglia con un sorriso a 32 denti – mi punzecchia Gianluca.
- Primo: non sono andata a letto triste e sconsolata solo perché non sono voluta venire in discoteca con voi. Secondo: posso avere un po' di privacy? –
- Qui abbiamo dei segreti – aggiunge Gianluca continuando a lanciarmi frecciatine.
- Muovetevi a fare colazione e a vestirvi. Vi ricordo che lo shopping ci aspetta – rispondo mentre torno in camera per sistemare qualcosa al pc in attesa che si sbrighino.
- Cambia argomento mi raccomando. Ricordati che abbiamo una giornata da trascorrere insieme. Non te la cavi così – urla Gianluca facendomi ridere.

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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanfictionValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...