Valentina's Pov
Sono appena arrivata a Roma. Salgo su un taxi e dopo un viaggio più lungo del solito a causa del traffico, arrivo finalmente a casa. Gianluca è tornato a Napoli per le feste per cui sono sola. Trascorrerò il Capodanno più brutto della mia vita. Porto la valigia in camera e mi concedo un bagno caldo sperando di allontanare tutti i cattivi pensieri. La musica, però, non mi aiuta e mi maledico per aver inserito in tutte le mie playlist le canzoni di Fabrizio.
La sua voce profonda e calda risuona nell'aria e la nostalgia prende il sopravvento. Le lacrime cominciano a rigarmi il volto e s'infrangono nell'acqua creando dei vuoti nella schiuma. Avevo immaginato l'inizio di questo nuovo anno in modo diverso, ma come al solito, tutto va per il verso sbagliato e sempre e solo per colpa mia.
Fabrizio è stato il regalo più bello che la vita potesse farmi, ma le cose belle mi fanno paura perché non me le merito. Lui, invece, merita di essere felice e merita di avere accanto una persona che riesca ad amarlo e proteggerlo. Io non sono mai stata in grado di farlo con me stessa e non riuscirò mai a farlo con un'altra persona.
L'acqua è ormai gelida e comincio ad avere freddo per cui mi alzo e dopo aver indossato un accappatoio torno nella mia stanza. Mi tuffo sul letto e il mio sguardo si perde a fissare il soffitto.
- Ora noi due parliamo. -
- Amalia, che ci fai qui? –
- E' casa mia se te ne sei dimenticata. Mi spieghi perché sei scappata in quel modo? –
- Ti ho già spiegato tutto al telefono e ti avevo detto di restare a Bari. –
- Non mi andava di restare in Puglia e poi avrei continuato a pensarti tutto il giorno. Allora? Sto aspettando una risposta. –
- Cosa vuoi che ti dica Amalia? Non potevo restare a Bari con voi, non dopo aver deluso così Fabrizio. Gli ho fatto credere di essere pronta a fare l'amore con lui, a vivere totalmente la nostra storia e invece non sono riuscita ad andare oltre. Ho visto nei suoi occhi il senso di colpa perché ha pensato che mi avesse forzato e non sono riuscita a restare in quella stanza con lui. Gli ho detto che era meglio finirla, che io non avrei mai potuto dargli quello che voleva e sono andata a dormire nella stanza che aveva prenotato per me. –
- E poi sei fuggita come una ladra senza neanche dirgli una parola. –
- Cosa avrei dovuto fare? –
- Parlargli, spiegargli quello che ti passava per la testa. L'hai deluso –e leggo nei suoi occhia la rabbia e la delusione nei miei confronti.
- Lo so benissimo visto che ci siamo frequentati per mesi e non è successo niente se non qualche bacio. –
- L'hai deluso perché te ne sei andata senza avvisarlo e non perché non hai fatto l'amore con lui. –
- Ti ha detto così? –
- Sì Vale, è deluso e ferito per il tuo atteggiamento. Pensa di non contare nulla per te. Durante il viaggio ha guidato per tutto il tempo lui e non ha detto una parola. –
- Mi dispiace, non volevo che andasse a finire così. Speravo davvero di poter essere felice con Fabrizio, ma mi sono semplicemente illusa. La cosa peggiore è che ho illuso anche lui. –
- Devi parlargli. –
- Non saprei cosa dirgli e non servirebbe a niente. –
- Vuoi rinunciare a lui? –
- Cosa posso fare? Condannarlo ad una vita di attese? Non so neanche se un giorno riuscirò a sbloccarmi e non posso e non voglio obbligare nessuno a starmi vicino. Fabrizio merita di essere amato, amato davvero ed io non sono pronta a farlo. –

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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanfictionValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...