Valentina's Pov
Mi guardo allo specchio e mi faccio paura da sola. Ho gli occhi gonfi e arrossati per tutte le lacrime che ho versato stanotte. Non ho chiuso occhio per quello che è successo con Fabrizio. Ho rovinato il nostro rapporto e ho distrutto il suo Capodanno. Pensavo di essere pronta ad avere una vera storia d'amore, ma evidentemente non è così. Provo qualcosa di profondo per lui, ora lo so, ma nonostante tutto, non riesco ad avere con lui un rapporto intimo pur essendo la cosa che io desideri più di tutto e l'unica cosa che posso fare è mettermi da parte e rinunciare a lui.
Mi concedo una doccia veloce per mandare via la fatica della notte insonne, mi vesto velocemente, raccolgo i capelli in una coda e dopo aver preso la valigia, esco dalla stanza lasciando definitivamente l'albergo. Salgo su un taxi e raggiungo la stazione. Non voglio restare perché rovinerei ancora di più la giornata a Fabrizio e finirei per distruggere anche la giornata degli altri.
Sono solo le sette quando arrivo in stazione. Il treno partirà alle otto. Ho tutto il tempo per acquistare il biglietto e raggiungere il binario. Mentre aspetto, decido di chiamare Amalia. Sicuramente starà dormendo, ma spero che mi risponda.
- Pronto – e sento la sua voce assonata.
- Amalia sono io. –
- Vale, ma che ore sono? State aspettando noi? –
- No, calmati. Sono solo le sette del mattino. –
- E perché sei già sveglia? –
- Sono in stazione, sto partendo. Torno a Roma e volevo avvisarti. –
- Cosa? Ma che stai dicendo? Ti ho lasciata ieri sera serena e felice con Fabrizio. Che è successo? – e posso sentire fin qui la sua preoccupazione.
- Ti racconterò tutto, ora non ho voglia di parlare – e le lacrime tornano a rigarmi il viso.
- Vale cosa ti ha fatto Fabrizio? –
- Non mi ha fatto niente, anzi. Lui non c'entra niente. Ho fatto tutto io e l'ho ferito. –
- Vale parlami, dimmi cos'è successo. Se mi spieghi posso aiutarti e risolviamo tutto. -
- Non può aiutarmi nessuno e non c'è niente da risolvere. –
- Non dire così. Non sei riuscita a fare l'amore con lui vero? – e annuisco anche se lei non può vedermi. Decido così di raccontarle qualcosa per rassicurarla.
- Era tutto perfetto, Fabrizio era perfetto così come il momento, ma come al solito ho rovinato tutto. Sono diventata ansiosa, ho immaginato la sua reazione di fronte al mio corpo nudo, l'ansia ha preso il sopravvento e mi sono tirata indietro. –
- Fabrizio ha reagito male? –
- No, anzi. Lui è stato meraviglioso come sempre. Mi ha rassicurata, mi ha detto che mi avrebbe aspettata e che mi avrebbe aiutata a vedermi bella come mi vede lui. –
- Allora perché stai partendo? –
- Perché non posso pretendere che lui mi aspetti. E' un uomo, ha le sue esigenze e volendogli realmente bene, l'unica cosa che posso fare è lasciarlo libero. –
- Vale così ti fai del male. Fabrizio è importante per te, non rinunciare a lui. Lascia che ti aiuti a riprendere definitivamente in mano la tua vita. –
- Non posso condannarlo ad una pena così pesante. –
- Perché continui a decidere al suo posto? –
- Perché non posso continuare ad essere egoista e non posso condannare le persone alla sofferenza per colpa mia. –
- Smettila di parlare così. Tu non sei affatto un'egoista. Non so chi ti abbia messo in testa queste cose, ma ora sali su un taxi e torni immediatamente qui perché se parti, Fabrizio lo perdi per sempre e lo sai. Lui ha fatto tanto per te e non puoi partire così. –

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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanfictionValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...