Capitolo 1

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Non credeva fosse vero finchè non lo provò sulla sua pelle. Potter e i suoi amici erano riusciti a scappare grazie all'elfo domestico Dobby, ma lei, Bellatrix, era riuscita a ucciderlo mentre si smaterializzava. Appena il suo pugnale scomparve, iniziò a sentirsi male; non riusciva a stare in piedi, si sentiva stanca, inerme. Sua sorella, Narcissa, era andata ad aiutarla, ma gli altri mangiamorte erano fermi, terrificati da quel che stava per succedere: avevano chiamato il Signore Oscuro, un attimo prima che Potter scappasse; sapevano che questa volta la furia del loro signore sarebbe stata tremenda. Intanto Bellatrix  non migliorava, anzi sembrava peggiorare ogni minuto. Appena il Signore Oscuro entrò nella Malfoy Manor,  Bella svenne, incapace di essere più retta dalla sorella, cadendo con una grazia quasi impossibile ai piedi del suo Padrone. Lui si meravigliò, sì, ma rimase impassibile davanti ai suoi mangiamorte, pur essendo terribilmente preoccupato per ciò che era successo a Bella. Non disse niente finchè Lucius Malfoy, il marito di Narcissa, lo informò della fuga del ragazzo. A quel punto, com'era prevedibile, s'infuriò come non mai, come quando avevano rotto la profezia, qualche anno prima. Cruciò Lucius e altri due mangiamorte per qualche ora, a volte si sentiva un urlo, troppo potente per essere soffocato, che faceva gelare il sangue e soffrire il cuore a Narcissa e Draco, che rimasero, fortunatamente, illesi.Tutti pensarono che se la sarebbe presa anche con Bellatrix, ma non accadde. Lei infatti non si era ancora ripresa, continuava a essere svenuta, quasi in coma, e pensarono fosse per questo che Voldemort non volle torturarla, ma in realtà il motivo era un altro: voleva sapere cos'era successo a Bella; e se c'era anche solo una piccola scusa per non farle del male, l'avrebbe usata, perchè semplicemente nessuno lo avrebbe contraddetto.


Passavano i giorni, la rabbia del Signore Oscuro ancora non era svanita, e Bellatrix era ancora senza conoscenza, nella sua camera alla Malfoy Manor da giorni. Quel giorno si svegliò e trovò la sorella accanto. Narcissa, con calma, le raccontò cos'era successo, ma non ebbe risposta, se non un lieve "grazie, Cissy" alla fine. Quando la sorella le raccontò, però, della furia del loro padrone, Bella fu presa dal panico e si smaterializzò, per andare chissà dove. Quando Voldemort lo seppe, mandò subito due dei suoi migliori mangiamorte a cercarla, non per torturarla, come tutti credevano, ma per parlarci...non capiva il motivo di quella fuga improvvisa. Bellatrix, intanto, si materializzò in una foresta abbastanza fitta, dove andava ad allenarsi tanto tempo prima con il suo padrone...non voleva pensarci; era scappata, non l'aveva mai fatto, ma doveva. Sapeva che non sarebbe stata perdonata facilmente al suo ritorno, ma non si preoccupò: qualsiasi punizione se la sarebbe meritata, ma solo quando lei avrà voluto subirla. Trovò una casa abbandonata tra gli alberi, ci entrò, fece vari incantesimi di protezione, forti abbastanza per essere rotti solo dal suo Signore, e si distese sul letto, in preda ai dolori: era da giorni, infatti, che la pancia le faceva male, e ora sapeva perchè.



Spazio Autrice

spero vi piaccia uwu. Se vedo che interessa pubblico la seconda parte tra una settimana precisa, e così per le altre <3

Si consiglia di leggerla con "What about us" in sottofondo. (è una canzone stupenda, se non l'avete mai sentita fatelo uwu

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I pericoli della memoria -Bellamort story-Where stories live. Discover now