Capitolo 6

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Tutti si ritirarono nelle proprie stanze in attesa di quella sera: di lì a poche ore ci sarebbe stata infatti una delle tante riunioni che i mangiamorte facevano, ormai, quasi una volta a settimana, dove per la prima volta dopo quattro mesi avrebbe preso parte anche Bella. Non dissero niente d'interessante, sempre le stesse strategie, poi Voldemort informò tutti della gravidanza di Bellatrix e ordinò, quindi, di non farle correre neanche un rischio; cosa per la quale Bella rimase molto sorpresa. Quella notte, lui non riusciva a dormire: pensava a Bella, la sua Bella, che finalmente era tornata da lui, ma incinta e con la convinzione che la sua vita non avrebbe avuto senso senza suo marito...non si aspettava che gli fosse così legata. 

Mentre pensava a tutto questo, sentì piangere. Uscì piano dalla sua camera nella Malfoy Manor e seguì il suono di quel pianto dolce, ma al tempo stesso amaro, finchè non si trovò davanti la camera di Bellatrix, semi aperta per il vento. Entrò e, come aveva previsto, la trovò a piangere, raggomitolata in posizione fetale, sul suo letto. Il primo  pensiero che ebbe quando la vide fu che era stupenda. Davvero. Quando lei si accorse di lui, trasalì. -Mio signore- disse cercando di  ricomporsi, mentre lo invitava con la mano a sedersi sul bordo del letto -mi dispiace di avervi disturbato, non era mia intenzione, non piangevo ormai da anni, da- ma si fermò. "da quando tutti credevano foste morto" l'avrebbe voluto dire, ma non si sentiva sicura nel farlo. In fondo, ora tutti pensavano fosse incinta della figlia-erede della dinastia dei Lestrange, non poteva dimostrare il suo amore, da sempre provato, verso il suo Signore.

 Lui, intanto, la guardava pensare a cosa dire. Non sapeva niente su cosa volesse dire amare, ma quando aveva sentito i suoi singhiozzi tristi e aveva visto il suo viso coperto di lacrime, paragonandolo nella sua mente al sorriso che aveva quando completava una missione, capì che, alla fine, non c'era molto da capire: la amava come nessuno aveva mai amato lui tranne, credeva, lei. 

Mentre Bella cercò di parlare di nuovo lui la baciò. Restarono così per svariati minuti, con le lacrime che avevano finito improvvisamente di uscire dagli occhi di Bellatrix, e in quel bacio ricordò tutto, come fece anche lei: la loro storia di qualche mese fa, quando Rodolphus li stava per scoprire e decisero di cancellarsi la memoria, per non far mai ricapitare una cosa del genere, ma a quanto pare non aveva funzionato.


Quando si allontanarono,Bella inizialmente balbettò solo, anche lei aveva riacquistato la memoria e lui lo aveva capito. Un lieve "i-io" riuscì a uscire dalla sua bocca quando lui le disse "lo so", e si baciarono di nuovo, questa volta per ciò che sembrò un'infinità. 

Era incredibile: il cuore del Signore Oscuro poteva amare, ricordarsi di aver amato e, cosa più importante, voleva amare. Dopo l'ennesimo bacio, Bella disse solo due parole, che bastarono per far capire tutto a Voldemort: -Rodolphus...sopravviverà- Voldemort non ci credeva. O meglio, voleva crederci ma gli risultava impossibile: la bambina sarebbe rimasta orfana, quindi non era figlia dell'insopportabile marito di Bella, ma allora... -Delphi è figlia vostra, mio signore- disse la donna.- lui rimase in silenzio per qualche secondo, poi si rivolse a lei col sorriso, un sorriso che solo lei era capace di procurargli, e disse -chiamami Tom- dopodichè si baciarono ancora, non avendo intenzione di smettere.


Nota Autrice

Inutile dirvi che questo è il mio capitolo preferito UwU

Lo so che è cortissimo, il prossimo sarà più lungo (e anche l'ultimo rip) 

Ma ho già pronte altre storie quindi bho ditemi se vi piacerebbe leggerle UwU

(Instagram e TikTok: fandom_is_me_)

I pericoli della memoria -Bellamort story-Where stories live. Discover now