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Guardo Roi fissare costantemente il finestrino, non ha detto una parola da quando è finita la gara, guardo Whetu tra le braccia si Angela dalla parte opposta dell'aereo e torno ancora su di lei, accarezzandole piano il braccio "Roi.." non si gira e non dice nulla, la attiro di forza contro il mio petto e le bacio la testa "Roi, cosa c'è?" Alza la testa verso di me e con gli occhi lucidi nei miei continua a rimanere in silenzio "Mi hanno chiamata. Hanno chiesto se mi ricordo che quella bambina di cui io continuo a postare foto e che pubblichi anche tu, è figlia di loro figlio, non tua" - "Per come si sono comportati con voi, ho più diritti io di loro su Whetu" mi giro a guardarla agitarsi tra le braccia di Angela mentre siamo ancora in volo "Dada!" Punta occhi e braccia verso di me e le sorrido mentre lascio Roi alzarsi per andare verso di lei e rilasso le dita di entrambe le mani che avevo stretto a pugno. Torna a sedersi accanto a me poggiando la sua testa sul mio petto mentre Whetu sorride guardandomi mentre stringe in una mano la sua inseparabile giraffa di peluche e nell'altra una ciocca di capelli biondi di Roi, le accarezzo con l'indice il naso e di riflesso chiude gli occhi arricciandolo "Dada" si butta verso di me e la afferro baciandole i capelli che ormai le arrivano alle spalle "Ti hanno almeno chiesto di vederla? Di conoscerla?" La piccola appoggia la testa accanto a quella di sua madre ancora sul mio petto "No" sospiro e i capelli di Whetu svolazzano "Non mi importa nulla di loro, di ciò che dicono e di ciò che pensano. E non dovrebbe importartene nulla neanche a te. Dovresti solo proteggerla da gente come loro. Io.. -prendo un altro respiro e la guardo continuare ad accarezzare le guance di Whetu, che ha iniziato a stringere un lembo della mia maglia- Senti, è tua figlia, non mia. Ma per come ti hanno trattato in passato e per come vi stanno trattando ora, non dovresti neanche pensarli" - "Non hanno detto niente su di lei, su quanto somigli ad Adam, niente" le lascio un bacio sulla fronte e poi anche a Whetu, con il passare del tempo ho notato che devo bilanciare le attenzioni che rivolgo ad entrambe, soprattutto con la piccola, che altrimenti inizia a fare l'offesa. "E quanto ci hai rimuginato su questa cosa? Ci sarai sicuramente rimasta più male per questo che per la motivazione della chiamata. E sappi che non ho nessuna intenzione di modificare niente del rapporto che ho con lei e con te" si alza un po' dal sedile e mi lascia un bacio sulle labbra che tento di approfondire ma con scarsi risultati dato che Whetu inizia a muoversi sul mio petto e ad urlare "Vieni dalla nonna, amore. Sei schifata anche tu come tutti noi dentro questo aereo?" - "Mamma, Whetu non smetterà di piangere finché Lewis non la coccolerà un po' o non le darà qualche bacio" - "Lei vuole solo il suo dada, vero?" La guardo prima di stringerla al petto e ricoprirle il viso di baci e farla così scoppiare a ridere, ed è uno dei suoni più belli che le mie orecchie abbiano mai sentito "Mama, dada, nana!" Guardo la piccola che passa gli occhi prima su Roi, poi su di me e poi su Angela che le sorride radiosa prima di sfilarmela dalle braccia "La mia bimba" - "Non è tua" la fisso e quando si siede al suo posto mi guarda fisso per un po' prima di ribattere "Neanche tua" socchiudo gli occhi ma quando sento le mani di Roi accarezzarmi la pelle dei fianchi torno su di lei "Non litigate" - "Ora possiamo baciarci" mi sorride prima di attirare il mio viso sul suo.

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roimatawilsoncullen

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Aroha ♥️

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Entro nel box e mi guardo rapidamente in giro, ormai non c'è più nessuno, sono tutti fuori a festeggiare, tutti tranne due persone, le stesse che ormai sono il centro focale della mia vita. Spalanco la porta della stanza che di solito utilizzo prima della gara e dove normalmente rimane Roi se Whetu prende sonno "Ehi" mi guarda e mi sorride prima di fare i pochi passi che ci separano e mi tira giù la zip della tuta facendomi sfilare le braccia "Congratulazioni per il tuo sesto mondiale" la prendo dai fianchi e la stringo a me prima di fiondarmi sulle sue labbra morbide, sento le sue mani infilarsi sotto la mia maglietta leggera e sospiro "Dio Roi, fermati. Whetu sta dormendo sul divano, non ho intenzione di perdermi in te ora sapendo che tra pochissimo reclamerà la nostra attenzione" si allunga e sospirando mi circonda il collo con le braccia ed i fianchi con le gambe "Lewis.." appoggia la fronte contro la mia e sospira "È successo qualcos'altro durante la gara?" - "A parte i vari dada di Whetu, sconsolata perché non arrivavi?" Sorrido annuendo alle sue parole e portando così gli occhi sulla piccola che ancora dorme sul divano "Voglio tornare a Montecarlo, io, te, Whetu e Roscoe" - "Roi, cos'è successo?" Le prendo il viso tra le mani e la fisso negli occhi, non che non mi facciano piacere le sue parole, ma non è una da dirle così apertamente "Roi.." - "Vogliono che Whetu abbia il loro cognome" socchiudo gli occhi e le stringo il volto più vicino al mio per baciarla "Cosa gli hai detto?" - "Che è passato un anno, da quando è nata, da quando Adam è morto, un anno nel quale loro non si sono mai fatti vedere e sentire, neanche una chiamata, nessuna risposta ai miei continui tentativi di contattarli. Ed ora, solo ora si sono fatti avanti. Io.." appoggia la fronte contro il mio collo e il suo respiro caldo si abbatte sulla mia pelle "Tu?" - "Voglio andare a Montecarlo, e spegnere il telefono" le passo una mano lungo la schiena e mi siedo sul divano stando attento a Whetu "Roi, non puoi stare male per gente come loro. Non si meritano ne te, ne tantomeno Whetu" le lascio un bacio tra i capelli e guardo verso la porta dove c'è appoggiata Angela "Lewis ha ragione Roi, lasciali perdere, dai troppa importanza a loro e a ciò che dicono. Prestaci attenzione solo quando e se, ti chiederanno di conoscere quella fantastica bambina che hai come figlia"

D E S T I N O  •  Lewis Hamilton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora