Destino: sostantivo maschile
L'insieme delle cause che si pensa abbiano determinato gli eventi della vita.
Qualcuno crede al destino, altri no, altri ancora rifiutano l'idea.
Roimata Wilson Cullen, ha un cognome che tutti conoscono in Formula 1 ed u...
"Mama!" Sorrido verso Whetu che scivola giù dalle braccia di Lewis per tornare verso di me seguita da Lewis che mi lascia un rapido bacio sulle labbra prima di togliersi la parte superiore della tuta e prendere Jasper tra le braccia lasciandogli un bacio sulla fronte "Mi era mancata la voce di Whetu in cuffia" sorrido passando una mano tra i capelli di nostra figlia "Avevamo detto di non dare fastidio a papà mentre corre" la guardo stringersi nelle spalle e sorridere andando a nascondere il viso sulle gambe di Lewis "Ehi! Whetu non mi da fastidio, Toto e Bono mi danno fastidio in cuffia" - "Roi, vedi il lato positivo, quando Whetu ascolta lui non ci urla addosso" - "Dite pure che la utilizzate contro di me" sospiro scuotendo la testa e guardando Bono e Lewis scambiarsi battutine "Andiamo in albergo?" - "No cioccolata!" Guardo Whetu allungare la braccia verso Lewis e così prendo Jasper "Mi cambio ed andiamo a mangiare cioccolata, ok?" Li guardo chiusi nella loro bolla mentre si sorridono e Whetu gli si stringe al collo iniziando a baciargli le guance.
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lewishamilton
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Cioccolata calda, marshmallow e Whetu
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roimatawilsoncullen
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La parte bella degli alberghi. Niente letti singoli.
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Continuo a guardare Whetu e Jasper distesi al centro del letto mentre io mi accoccolo al petto di Lewis che mi lascia un bacio tra i capelli "Dovresti iniziare a pensare a come sistemare la casa a Ginevra" - "Come faccio? Non l'ho mai vista!" Sorride stringendomi a lui mentre entrambi continuiamo a guardare i nostri figli "La vedrai domani, dopo la gara andremo lì, a casa" - "È sempre casa, Lewis. Anche a Montecarlo, basta che ci sia tu. Guardali, siamo in un albergo e siamo felici lo stesso" mi stringo nelle spalle e sospiro, rendendomi finalmente conto che il problema non è Montecarlo e lo spettro della principessa Charlene, ma è il fatto che lui non sia assieme a me, assieme a noi. "Ti amo" mi giro verso Lewis e lo bacio "Ride! Guarda mama! Guarda papà!" Ci giriamo verso Whetu che indica il viso di Jasper aperto in una risata sdentata e mi alzo dalla poltrona dove ero seduta con Lewis e ci mettiamo entrami ai lati dei due "Che succede qui?" Whetu si avvicina a me e si distende contro il mio petto continuando a tenere una mano ad accarezzare le guance di Jasper.
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roimatawilsoncullen
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Pre gara. Qui ci siamo appena svegliati, senza lewishamilton che ci rompe le scatole per gli orari in cui ci svegliamo
lewishamilton vi siete svegliati ora? | roimatawilsoncullen non hai voce in capitolo. Stai buono oppure non veniamo ai box | lewishamilton Whetu non te lo permetterebbe
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lewishamilton
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Pre gara
roimatawilsoncullen stai cazzeggiando, e poi ti lamenti dei miei pre gara sonnolenti con i nostri figli
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"Nonna cuffie" sento Whetu urlare verso mamma e sospiro "Whetu!" La guardo prenderla in braccio e metterle le cuffie durante l'ultimo mezzo giro di Lewis, do un'occhiata a Jasper sveglio nella carrozzina mentre succhia il ciuccio, prendo un respiro e torno a guardare lo schermo sentendo Whetu parlare in sottofondo e sorrido scuotendo la testa, lo guardo scendere dalla monoposto e Whetu viene verso di me mentre mamma va da Lewis e la vedo comparire nell'inquadratura "Cosa ti ha detto papà?" - "Che è felice" sorrido mentre si stringe nelle spalle e sale sulle mie gambe sporgendosi verso Jasper "Ha detto che adesso andiamo a casa" - "Si, andiamo a vedere la casa che papà ci ha tenuto nascosta, ti va bene?" Annuisce lasciandosi stringere un dito da Jasper che inizia a gorgogliare qualcosa dopo aver sputato il ciuccio "Ha i muri verdi?" - "Vuoi i muri della tua camera verdi?" Annuisce sporgendosi ancora di più su Jasper, così la aiuto e gli lascia un bacio sulla fronte "Come a casa" sorrido e le passo una mano tra i capelli "Pronte?" Alziamo lo sguardo su Lewis che sorride stringendo tra le mani il casco che Mick gli ha regalato per aver raggiunto il record di Schumacher, lo appoggia sul tavolo e prende di slancio Whetu tra le braccia iniziando a baciarla "Muri verdi, papà!" La guarda aggrottando le sopracciglia non capendo a cosa si riferisca "Vuole i muri della sua camera verdi, come quelli a Montecarlo" - "Tutto quello che vuoi" le lascia un'altro bacio "Ora non esageriamo, non tutto" - "Toto ha detto cane!" Spalanco gli occhi e mi alzo rapidamente dal divano "Tu lo sapevi?" Guardo Lewis scuotere la testa mentre lo supero alla ricerca di Toto. "Tu!" Guardo Toto e gli punto un'indice contro "Hai detto a mia figlia che le avresti preso un cane?" Alza un sopracciglio e sorride "Non guardarmi in questo modo! E rispondimi!" - "Si" boccheggio e porto il mio peso da un piede all'altro "Un cane? Ho due figli, Roscoe e Lewis a cui badare! Pensi sia il caso di dire a mia figlia che le regalerai un cane?" - "Lewis ha detto.." reprimo un urlo e mi volto trovandomi Lewis davanti a me con Whetu ancora in braccio e la carrozzina davanti a loro affiancata da Roscoe "Hai detto che non ne sapevi nulla!" - "Non sapevo glielo avesse promesso!" - "Mama cosa c'è?" Torno a girarmi verso Toto e sospiro "Niente cane" - "L'ho già preso" mi porto le mani sul viso e sospiro frustrata e guardo mamma "Dammi una mano o li strozzo entrambi" sorride e mi si avvicina lasciandomi un bacio sulla fronte "Se non lo vuoi tu lo prendo io è troppo carino" sbuffo ed incrocio le braccia al petto "Continuate a fare le cose alle mie spalle" guardo ai miei piedi Whetu e poi Lewis "Un'altro cane? Due figli e due cani?" Sospiro "Ok, vediamo questo cane" Whetu inizia a ridere e saltare andando verso Toto e lasciandosi prendere in braccio "Un altro cane?" Mi stringe al suo petto e respiro profondamente il suo profumo "È piccolo e rimarrà piccolo" sbuffo appoggiando la fronte sul suo petto "Dimmi che non è un chihuahua" - "È uno spitz di Pomerania" alzo gli occhi su di lui e poi mi giro guardando Whetu seduta a terra tra Roscoe e il cucciolo "Dio mio" sbuffo e mi accuccio accanto a lei accarezzando il pelo lungo striato del cane. "Lo teniamo, mama?"
