passion 🍓

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Sono intenta a fissare Nick su una sedia da qualche minuto,indossa un semplice jeans nero con una maglia bianca, ma è dannatamente bello.
Sta "cucinando", non so esattamente cosa dato che non ha per niente l'aspetto di un ragazzo esperto a cucinare.
Vedo che si gira verso di me ed inconsapevolmente mi mordo il labbro inferiore.
Viene verso di me con in mano un cucchiaio.
"Assaggia" mi dice incitandomi a provare ciò che aveva cucinato.
Assaggio quella roba rossa che c'era dentro la posata e per poco non sputo a terra.
"Nick fa schifo" dico disgustata.
"Okay va bene allora niente" si dice rigirandosi "Ah e comunque non farlo più" continua lui.
"Non fare cosa scusami?" chiedo io confusa.
Lo vedo girarsi verso di me appoggiando le braccia alla cucina.
"Non morderti più le labbra" dice guardandomi intensamente.
Sento che sulla schiena mi ripercorre lo stesso brivido di prima e le parole mi escono veloci dalle labbra.
"E perchè mai dovrei fare come mi hai appena detto?"incrocio le gambe,poggio un braccio sul tavolo e vi poso la testa sopra.
Lo vedo sogghignare, per poi avanzare lentamente verso di me.
"Te l'ho già detto,non fare il mio stesso gioco" dice guardandomi dall'alto.
Decido di tirare fuori ancora più coraggio e di alzarmi in modo da stare quasi alla sua stessa altezza.
"Perché mi dici sempre quello che devo fare?"
Eravamo nuovamente a pochi millimetri di distanza, ma in quel momento l'adrenalina  superava qualsiasi altro sentimento.
"Probabilmente la sensazione di potenza"
"E come ci si sente a non essere più in grado di essere il vincitore del proprio gioco?" gli dico in aria di sfida.
Lui non mi risponde, sento che si avvicina di più e sono pronta a connettere ancora le nostre labbra quando invece non sento più alcuna presenza di fronte a me.
Riapro gli occhi che qualche secondo prima avevo socchiuso e vedo che ora è a qualche passo da me.
Rimango leggermente confusa e lui come ogni volta, leggendomi nella mente dice
"Confusa? Ricordati che io non perdo mai questo gioco tesoro" mi dice ammiccando.
Quel ragazzo mi stava facendo letteralmente impazzire, non voleva perdere e tentava di far cedere me, ma non sarebbe stata quella la serata.
"Si vedrà" decido di rispondergli con un sorriso forzato.
Mi dirigo infastidita verso il salotto dicendogli
"Inventati qualcosa per la cena perché ho fame"
Perchè infastidita? Perché desideravo quel bacio e lui invece aveva deciso di privarmene a causa del suo orgoglio.
Mi ero appena imposta di ripagarlo con la stessa medicina.
Decido di levarmi gli stivali,poso i calzini dentro le scarpe e vado su in camera sua senza fare rumore.
Socchiudo la porta e mi distendo a pancia in giù sul suo letto per poi incrociare le gambe.
Sento subito Nick da sotto cominciare a cercarmi, sento i passi sulle scale e la porta aprirsi.
Ero consapevole del modo in cui mi stesse il vestito e delle curve che andava a rimarcare.
All'aprirsi della porta faccio finta di stare al telefono.
"E ora mi spieghi perché sei qui?"mi dice venendo verso di me.
"Mi andava" dico noncurante e senza guardarlo.
"Ho ordinato due pizze con l'ananas"
"Ma sei matto?!Lo sai che non mi piace" dico girandomi di scatto verso di lui.
Lo vedo ridere
"Certo che lo so, ho preso due margherite. Ma almeno ti sei girata"
Improvvisamente sposta lo sguardo dal mio viso al mio corpo e noto con piacere come si inumidisce le labbra.
Boom,sono riuscita finalmente nel mio intento.
"Non lo fare più" dico canzonandolo e con tono ironico.
"Mi prendi in giro per caso?" dice lui avvicinandosi a me e sedendosi sul letto.
"No,assolutamente, non mi permetterei mai" gli rispondo sarcastica.
"Non ti permettere"afferma.
Stavo per dire qualcosa quando all'improvviso comincia a farmi il solletico ai fianchi.
Comincio a ridere come una matta e a pregarlo di smetterla.
"Non la smetto finché non ammetti di aver perso il gioco" dice fermandosi un momento
"No mai" affermo io.
"Okay" dice lui riprendendo a farmi il solletico.
"Okay va bene va bene"dico subito io e vedo lui rallentare.
Riprendo fiato per un secondo e dico
"Va bene, hai vinto te il gioco.. basta che non mi fai più il solletico"
"Okay quindi sono ritornato ad essere il vincitore" dice dandosi un po' di arie "e soprattutto ora che te ne sei fatta una ragione posso finalmente baciarti"
Non si dà il tempo di terminare la frase che fa connettere le sue labbra alle mie.
Questo bacio non era come quelli prima, come quello di ieri, era con molta più passione.
Entrambi avevamo fatto forza su noi stessi prima ed ora eravamo carichi di desiderio.
Si distende di fianco a me, per poi afferrare i miei fianchi e portarmi sotto di lui, senza interrompere minimamente il bacio.
Comincia ad accarezzarmi  e ad alzare a poco a poco il mio vestito, ma solo per poter accarezzare completamente le mie cosce.
Fa salire le mani verso i miei fianchi e li stringe leggermente, per poi staccare le sue labbra dalle mie e passarle lungo tutto il mio collo.
Decido di sfilargli la maglia e sento poi lui soffermarsi su un punto del mio collo.
Ritorna poi su per guardarmi negli occhi.
"Sei bellissima questa sera" mi dice sorridendo.
Sento le guance diventare rosse ed il desiderio delle sue labbra aumentare.
Poso le mie braccia attorno al suo collo e lo attiro a me.Decido di passare le mani fra i suoi capelli consapevole dell'effetto che gli avrei provocato e nel momento in cui lo sento opporre meno resistenza rovescio i giochi e mi metto sopra di lui.
Ci stavamo ancora baciando con passione e proprio nel momento in cui lui stava per sfilarmi completamente il vestito si sentì il rumore del campanello rimbombare per tutta casa.
"Le pizze" cerco di dire io,nel mentre che Nick aveva deciso di voler continuare a baciarmi noncurante del fattorino giù.
Lo sento mugugnare qualcosa e decido allora di staccarmi.
Mi alzo tirandomi giù il vestito sotto il suo sguardo attento.
Esco dalla camera e comincio a percorrere le scale, sento nel mentre che anche lui sta scendendo.
Vado verso la porta ed apro, ritrovandomi il fattorino con due pizze in mano.
"Ciao bella,queste sono per te" dice lui con fare languido.
Mi verrebbe da chiudergli la porta in faccia, ma so che Nick sta ascoltando ed ho voglia di provocarlo.
"Oh beh grazie mille.." dico incitandolo a dirmi il suo nome.
"John"mi dice lui
"Oh beh grazie mille John" e sento Nick fare i primi scalini.
"Non c'è di che, ma una ragazza bella come te mangia due pizze da sola?" chiede lui con fare ancora più viscido.
Sento poi Nick arrivarmi da dietro e dire
"Lei è già occupata bello,infatti le due pizze le mangia con me.Ciao John" dice chiudendogli la porta in faccia.
Ero occupata? Con lui?

please don't go// Nick AustinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora