La protagonista,Carlotta Gray è una ragazza che in passato ha sofferto molto non piacendosi abbastanza ma grazie a sé stessa e alle persone che le sono state vicine ne è uscita.
Intraprenderà un cammino con le sue due migliori amiche che le sono sem...
Arrivò il giorno della partenza. Spensi la sveglia con una manata,sbuffai, mi alzai ma sbattei il mignolino al mobile Io:"porca puttana che male!" urlai zoppicando per il dolore al dito
Il buongiorno si vede dal mattino
Che giornata del cazzo
Feci una doccia e dopo aver lavato i denti indossai i vestiti che avevo preparato la sera precedente.
Immagine outfit:
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Decisi di vestirmi così per stare comoda durante il viaggio. Sistemai i capelli in una coda alta e misi le ultime cose in valigia. Presi la lista e controllai di aver preso tutto poi portai le valige in salotto. Bevvi un caffellatte con Aurora e Fabiana poi andammo alla reception dove ci aspettavano gli altri. Scendemmo con l'ascensore Io:"buongiorno" salutai in generale Tutti:"buongiorno" ricambiarono,quel giorno ero leggermente triste e non ero in vena di parlare molto. Salutammo Jane,la receptionist poi prendemmo le macchine per raggiungere l'aeroporto.
[...] * un'ora dopo *
Alle otto del mattino salimmo nel nostro aereo privato dato che quelli pubblici erano tutti occupati. Appena entrammo nel jet mi sedetti subito in una delle poltroncine vicino al finestrino. Stetti per tanto tempo a guardare la città da sopra ma una pallina di carta cadde sulla poltroncina di fianco alla mia. Guardai intorno e vidi Aurora e Fabiana che mimavano di prenderla così la presi e lessi
Ti vediamo strana,dopo ne parliamo. Ti vogliamo bene,sorridi.
Strappai il biglietto e le guardai annuendo con un sorriso tirato. Ritornai a guardare fuori e piano piano mi addormentai. Qualche ora dopo aprii gli occhi vedendo Ginevra ovvero una delle hostess Ginevra:"ehi siamo arrivati" avevo molta confidenza con lei quindi annuii,presi i bagagli e la salutai con un bacio sulla guancia. Scesi dall'aereo e chiamai mia zia Lana
Chiamata con «Zia Lana❤️»
Io: ehi zia come va? Lei: bene tesoro,siete atterrati? Io: si,ora prendiamo le auto e andiamo in hotel Lei: bene,allora ci sentiamo tra poco. Ti voglio bene Io: a dopo,anche io.
Fine chiamata con «Zia Lana❤️»
Prendemmo le auto e raggiungemmo l'hotel che avevano i miei genitori a Las Vegas,ebbene sì,i genitori di tutti noi avevano proprietà per tutti gli USA. Entrammo in hotel,salutammo i receptionist che ci diedero le chiavi. Le camere erano divise nello stesso modo di Chicago. Decidemmo di prendere l'ascensore ma eravamo in troppi Io:"raga io prendo le scale" avvisai Jaden:"ehm anche io" disse subito dopo Bryce:"idem,ci vediamo sopra" alcuni annuirono e iniziammo a salire. A spezzare il silenzio fu Jad Jaden:"che hai?" chiese con il suo solito tono gentile che tanto amavo Io:"niente,è una giornata no" mentii,lui e Bryce si scambiarono un'occhiata della serie 'non crediamo ad una parola di quello che ci hai detto' ma ignorai il tutto Bryce:"c'entra lui vero?" feci la finta confusa Io:"lui chi?" chiesi cercando di mantenere regolare il battito Jaden:"ohhh andiamo,ti conosciamo meglio di chiunque altro,c'entra quel coglione di Payton" affermò Io:"eh va bene ma non date la colpa a lui,è colpa mia" fecero una faccia confusa corrugando le sopracciglia Bryce:"avete litigato?" scossi il capo Jaden:"ti sei innamorata" disse tranquillamente come se fosse ovvio Io:"penso di sì ma sono solo dei sentimenti che passeranno subito" affermai cercando di auto-convincermi Bryce:"dichiarati,qual è il problema?" sorrisi amareggiata...Bryce era una persona che prendeva tutto alla leggera e lo stimavo per questo Io:"lui ama ancora Gaia" fecero delle facce confuse Jaden:"ma è morta" scossi il capo contrariata Io:"secondo me no" Bryce:"oh questo è un problemino" risi e lui sorrise per avermi fatta ridere Io:"lui la ama ed io non potrò mai colmare il vuoto che è in lui" Jaden:"vedrai che andrà tutto bene e poi se devo dire la verità sei la prima ragazza con cui si comporta così seriamente dopo Gaia" Bryce:"anche io la penso così ma penso anche che tu sia una ragazza d'oro" gli sorrisi leggermente ma con sincerità Io:"ho sempre ripetuto a me stessa di non innamorarmi,è solo una debolezza" borbottai Jaden:"non dire così,magari è solo un periodo,si sistemerà tutto" Io:"spero che questo periodo passi subito come i miei sentimenti nei suoi confronti" arrivammo davanti alle camere dove gli altri ci stavano aspettando Io:"io vado in camera" avvisai interrompendo i discorsi di tutti che annuirono straniti. Aprii la porta della stanza e ritrovai una specie di 'appartamento',oramai ero abituata. Portai le valige nella mia stanza che scelsi in quel momento e misi a posto i vestiti e le mie cose. Due persone entrarono nella mia stanza Io:"ehi" feci finta di niente Aurora:"ora dicci...perché stai così?" Io:"così come?" Fabiana:"senti sei strana e triste da questa mattina...raccontaci perché" mi rassegnai Io:"zia Lana mi ha fatto rendere conto di quanto mi piaccia Payton ma lui ama ancora Gaia" spiegai cercando di chiudere il discorso ma fallii Aurora:"ma-" Io:"si lo so,dicono che è morta ma io non ci credo" Fabiana:"quindi ci stai dicendo che non credi ai ragazzi" disse cercando di capire Io:"no,certo che no. Non credo a quelli che gliel'hanno detto,i ragazzi non sarebbero capaci di mentirmi,soprattutto Jaden" Aurora:"cosa hai intenzione di fare?" Io:"spiegati meglio...in quali dei due casi?" chiesi ridendo mentre mettevo i vestiti nella cabina armadio Aurora:"con Payton,di quella non ci interessa,per ora" annuii Io:"ho intenzione di allontanarmi da lui e dimenticarlo,non voglio stare male per qualcuno che non potrò mai avere poi sinceramente non ne vale neanche la pena" motivai Fabiana:"no,lui prova qualcosa per te,ne sono certa" scossi il capo Io:"non credo,a quest'ora mi avrebbe già chiesto di uscire o qualunque altra cosa...nei suoi pensieri c'è ancora Gaia" Aurora:"siediti un attimo e pensaci...perché questa notte ha voluto dormire con te?" Io:"perché voi due eravate nella sua stanza con Blake e Josh" Aurora:"ok ma perché ha dormito nella tua stanza e non nella mia o di Fabiana? E poi io e Fabiana abbiamo dormito dai nostri ragazzi e non nella sua camera quindi ha colto l'occasione" non risposi non sapendo cosa dire Fabiana:"ecco,vedi?" chiese facendo spallucce Io:"forse crede che io sia una facile...Jaden mi ha detto che da quando lei è scomparsa è diventato un puttaniere e crede che alla prima lusinga alzi il vestito ma si sbaglia alla grande e guadagnerà solo un calcio nei coglioni" Aurora:"questa è la mia Carlotta...ma c'è da dire che lui ti dà molte attenzioni ed è anche geloso quindi" Io:"può essere che provi una certa attrazione nei miei confronti ma non mi amerà mai come lo amo io" dissi l'ultima parte sussurrando Fabiana:"quindi hai ammesso che lo ami,è già un passo avanti" Io:"il problema è che io non voglio" ribattei Aurora:"si ma non puoi comandare i tuoi sentimenti nonostante tu sia una maniaca del controllo" risi leggermente nonostante avesse pienamente ragione Fabiana:"forse è proprio questo il problema...non ti lasci mai andare e ti affidi sempre al cervello e mai al cuore" Io:"ci proverò ma sicuramente non trarrò molti risultati" Aurora:"impara a fidarti degli altri,so che ti fidi solo di te stessa e di poche altre persone ma a volte è meglio lasciarsi andare ai sentimenti" Io:"ma io ho paura di star male e non voglio" Fabiana:"prova a lasciarti trasportare senza esagerare ovviamente,se soffrirai lo supererai altrimenti buon per te" fece spallucce e annuii Aurora:"voglio darti un altro consiglio...spesso piangere non è essere debole ma a volte è un punto di forza. Se soffrirai impara a vivere il dolore così da diventare più forte ok?" annuii e le abbracciai,erano due delle poche ad essermi state sempre accanto,in ogni momento. Uscirono dalla mia stanza e presi un bel respiro,dopo qualche minuto sentii il cellulare squillare