Mi svegliai con il cinguettio degli uccelli fuori dalla finestra. Mi rigirai nel letto fino a cpire che ero solo e a vedere le persiane aperte. Mi infilai i vestiti e andai verso il salotto. Valerio stava sul divano a fissare il vuoto.
- C’è qualcosa che non va? – chiesi.
Si voltò a guardarmi per un po’, poi sospirò e torno a guardare il vuoto.
- Io e te. Non dovremmo stare insieme e non avremmo dovuto fare l'amore. – disse e si girò a guardarmi.
Rimasi in silenzio senza sapere cosa dire neanche quella volta. Mi girai per andare verso la porta con la giacca in mano, ma quando aprii la porta mi trovai davanti suo fratello.
- E tu che cazzo ci fai qui? - Sgattaiolai via senza rispondere, non volevo altri problemi. Ne avevo già abbastanza. Le mie certezze stavano cadendo a pezzi e mentre il cielo si rannuvolava e iniziava a lamentarsi, mi resi conto di non avere la minima idea di come tornare a casa.
Iniziò a piovere, mi infilai nel bosco e mi accucciai sotto ad un albero ad aspettare che smettesse.
“Fanculo”, pensai e cominciai a piangere come un bambino che ha perso il suo giocattolo preferito.
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Mirko
Teen FictionE dietro a questa persona c'è una storia. Una storia di una vita in gran parte sprecata forse e poco vissuta. Una storia di una vita iniziata da poco. La storia di un amore.
