Cap.18 La battaglia finale

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Prima parte Dormitorio sbagliato

Alla fine i sostenitori di Voldemort, erano riusciti ha farlo tornare nel mondo reale il loro padrone, adesso poteva finalmente uccidere il ragazzo con le sue mani.

"Bene, adesso andrò da solo nella sua sala comune e corromperò il quadro per farmi entrare" disse Lord Voldemort.

"Padrone io so in che casa è Harry Potter" si era fatto avanti Peter Minus.

"Lo so dove si trova il ragazzo, non c'è bisogno di dirmelo. Suo padre era un Grifondoro schifoso, lo sarà anche lui".

"Ma, mio Signore sta commettendo un piccolo" non riuscì a finire la frase che Lord Voldemort lo aveva zittito, ogni volta che cercava di dire qualcosa il suo padrone faceva dei gesti per non farlo parlare.

"Se adesso non mi fai perdere altro tempo vado a uccidere il ragazzo" chiuse il discorso Lord Voldemort andando dentro l'ascensore e aveva schiacciato il bottone per il piano dove si trova la sala comune di Grifondoro.

"Seguiamolo sta sbagliando sala comune, Harry Potter è Tassorosso, non Grifondoro" disse Peter Minus a Gigi D'Alessio e Gianni Morandi.

Lord Voldemort era davanti alla signora grassa e ci stava flirtando "Hey lo sai che sei una bella donnona".

"Chi io?" Domandò la signora grassa con la bocca piena di cibo, aveva al collo una tovaglia per non sporcarsi, in mano una grossa ciotola con dei pezzi di pollo dentro.

"Si sto parlando con te".

"Sei troppo gentile caro" tirando giù un mega rutto.

"Mi faresti entrare dentro? Ho dimenticato la parola d'ordine".

"Neanche morta, nessuno può entrare dentro se non con la password, sei troppo vecchio per Hogwarts, da quest'anno non si dice più parola d'ordine".

"Ma porco Salazar, cioè Godric".

"Hai detto la password giusta, puoi entrare".

Il quadro della signora grassa si era aperto e Lord Voldemort era entrato dentro, anche se era mezzo confuso per la botta di culo che era capitata. Una volta dentro il salottino, era pieno di botti di birra, aveva visto la scala, era salito ed era andato nella parte destra e aveva aperto la prima porta.

"Signor Potter, finalmente ci incontriamo per davvero".

Ma aveva sbagliato stanza, c'erano tre ragazze mezze nude e avevano iniziato a gridare tipo "Maniaco, porco" e tanto altro, inoltre gli avevano tirato un ferro da stiro sulla faccia ed era caduto a terra.

"Qua ci stanno le ragazze" si era accorto Lord Voldemort andando nel reparto maschile.

Stavolta aveva indovinato, era entrato dove voleva lui e aveva trovato il ragazzo che cercava, gli era salito sopra e nell'orecchio gli aveva sussurrato "Svegliati bella addormentata".

Anche stavolta aveva cannato, il ragazzo era Ron e appena vide il tizio sopra lui aveva urlato "AHHHHHHHHH un maniaco senza naso".

Anche loro gli avevano lanciato oggetti, come le sveglie, i comodini, le botti di birra vuote. Quando si trovava sulle scale, i ragazzi avevano lasciato andare un pianoforte che aveva colpito Lord Voldemort facendolo andare contro il muro.

"Mi arrendo" sventolando la bandiera bianca, barcollava mentre cercava di uscire dalla sala comune di Grifondoro.

Una volta fuori c'erano i suoi seguaci e Peter Minus "È nella sala comune di Tassorosso".

Harry Potter e la tecnologia babbanaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora