Cap.21 Il nascondiglio di Voldemort

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Voldemort, assieme ai suoi scagnozzi Codaliscia, Gigi D'Alessio e Gianni Morandi, si erano recati nel loro nascondiglio segreto per riprendere le forze dopo l'ultimo scontro con il ragazzo che si chiama Harry Potter e che per l'ennesima volta non era riuscito ad uccidere per colpa dell'arrivo di Silente e del fatto che durante lo scontro si erano lanciati incantesimi stupidi, anche per richiamare i suoi seguaci più fedeli, ovvero i Mangiamorte.

Il covo si trova all'interno di un vulcano inattivo da secoli, situato in un'isola sperduta in mezzo all'oceano, non si sa quale perché lo ha trovato durante una gita in nave solitaria a cercare il triangolo delle Bermuda. 

Nell'isola c'era un'ampia foresta e all'interno vivevano soltanto moltissime specie di insetti, uccelli notturni come i gufi e mammiferi di piccole dimensioni.

"Questo è il mio covo segreto, in pochissimi dei miei fedeli Mangiamorte conosco l'esatta posizione".

Avevano attraversato la foresta a fatica, Gianni Morandi era stato morso da un ragno e delirava sul fatto che si sarebbe trasformato in Spider-Man. A Gigi D'Alessio faceva male la testa, ogni tre per due veniva colpito dai rami che spostavano i suoi compagni davanti a lui.

Finalmente erano arrivati ai piedi del vulcano e Voldemort si era fermato di colpo e si era messo a pensare.

"Qualcosa non va capo?" aveva chiesto Codaliscia.

"Non mi ricordavo di aver messo una scatola metallica nel mio covo segreto".

"Si chiama ascensore" era Gigi D'Alessio.

"A cosa serve?".

"Per salire e scendere da alti edifici" aveva risposto Gianni Morandi.

"Comunque non mi ricordo di averlo messo".

Gianni Morandi aveva schiacciato il pulsante e ad un tratto l'ascensore si era aperto e i quattro erano saliti, anche se avevano supplicato Voldemort ad entrare perché non si fidava di quel marchingegno babbano.

Usciti dall'ascensore Voldemort aveva urlato "Ma che cavolo sta succedendo qui dentro? È tutto diverso da quando sono stato qui l'ultima volta".

"I suoi Mangiamorte avranno fatto delle modifiche" aveva azzardato Gigi D'Alessio.

"Nessuno può cambiare il mio covo segreto senza averne parlato con me" si stava arrabbiando sempre di più Voldemort.

I quattro avevano attraversato un lungo corridoio che portava ad una porta, una volta aperta davanti a lui si era trovato uno scenario completamente diverso da come lo aveva lasciato. 

C'erano delle vetrate che facevano vedere la foresta e l'oceano, in quella stanza al centro c'era un lungo tavolo con delle persone che non sapeva chi fossero che stavano tenendo una riunione, molte altre intorno che stavano lavorando su delle apparecchiature elettroniche che Voldemort non sapeva cosa fossero.

"Chi osa rubarmi il mio covo segreto e cambiare l'arredamento che era bellissimo".

"Una stanza grigia e sulle pareti foto di serpenti e una tizia con dei serpenti in testa, che noi" aveva risposto il tizio pelato vestito di bianco a capo tavola.

"Chi siete voi?".

"Io sono il Dottor Male, questo piccolino è Mini-me, poi c'è mio figlio Scott, il mio braccio destro numero due e la mia segreteria Frau".

Voldemort stava scendendo le scale e nel frattempo stava dicendo "Anche te sei il personaggio cattivo che cerca di conquistare il mondo?".

"Se non fosse per quell'Austin Pawers che si intromette nei miei piani malvagi".

Harry Potter e la tecnologia babbanaWhere stories live. Discover now