Confusione

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Stre si alzò e si affaciò lentamente fuori dalla camera,
Nel corridoio non c'era traccia di chi avrebbe potuto aprire la porta,
Guardando la maniglia notò che non c'era neanche la chiave con cui la porta è stata aperta,
L'unica cosa che era rimasta era...

Strecatto:«Silver-?»

Silver:«-cinguetta felicemente-»

Stre la fece salire sul suo sito,
L'uccellino gli camminò fino alla spatto e si mise comodo,

Strecatto:«Come sei arrivata qui?»

Si chiese mentre accarezzava l'ucellino,
Accanto alla porta c'era uno straccio ed un secchio,
Stre pensò che era meglio se si metteva dei vestiti che non avrebbe indossato normalmente,
In questo modo se si sporcassero o si rovinassero non gli darebbe tanto peso,
Il ragazzo tornò in camera e si mise addosso i vestiti che gli erano stati dati quando era venuto lì per la prima volta.
 
     -Nel frattempo in un'altra camera-

Alex:«TI SEMBRA CHE ORA SIA IL MOMENTO PER DISCUTERE!?»

???:«SÍ. PERCHÉ MI SONO STUFATO DI DOVERLO RIPETERE OGNI VOLTA!»

Alex:«ALMENO PARLIAMONE DOPO COLAZIONE CON PIÙ CALMA!»

???:«SO CHE SE ANDASSIMO A FARE COLAZIONE TU TE NE APPROFITTERESTI PER SCAPPARE E NASCONDERTI ACCANTO AL CAPO PERCHÉ COSÌ NON TI POSSO FAR NIENTE.»

Alex:«BEH--- Devo trovare un piano migliore allora-»

                       -Da Strecatto-

Una volta cambiatosi,
Uscì dalla camera portandosi il secchiello colmo d'acqua saponata qua e là mentre puliva,
Dopo un po' iniziò a prenderci la mano,
Senza rendersene conto era arrivato in una parte della villa che non conosceva,
Gironzolò fino a quando una cosa attirò la sua attenzione,
Sentì delle grida provenire da una delle camere,
Preoccupato aprì la porta per controllare,
Dentro c'era un ragazzo che si teneva le mani tra i capelli e...

Strecatto:«Puffo-?»

Alex:«Ma sei serio!? Ah, scusami, non era mia intenzione alzare la voce»

???:«Uhmm... Chi diamine dovresti essere-?»

Strecatto:«Io? Giusto- Io sono Strecatto, e lavoro qui»

???:«Io sono Giorgio, nonostante il tuo lavoro non capisco perché tu sia entrato in camera nostra»

Strecatto:«È solo che ho sentito delle grida perciò mi sono preoccupato»

Giorgio:«Almeno la prossima volta bussa»

Strecatto:«Ma comunque, siete.. una coppia-?»

Giorgio:«Cosa-?»

Strecatto:«SCUSA! È solo che siccome condividete la camera pensavo che beh..stavate insieme»

Giorgio:«Nah, siamo solo amici»

Alex:«Già...solo amici...»

Alex strinse i pugni e scappò via dalla camera urtando per errore Stre nel suo tragitto,

Giorgio:«Hey! Torna qui! Non abbiamo ancora terminato l'argomento di prima!»

Stre si sentì fuori luogo in quel momento,
Perciò cercò di distrarre il ragazzo,
Che sembrava su tutte le furie,

Strecatto:«H-hey, come ti sei guadagnato un posto nella villa?»

Giorgio:«Hm? Oh, è semplice, io e Alex facciamo parte degli chef della villa»

Il ragazzo sembrava essersi calmato dopo la domanda,

Strecatto:«Oooh, e qual è la tua specialitá?»

Giorgio:«Mi piace creare piatti in cui ci sia formaggio tra gli ingredienti»

Strecatto:«Come i topi..»

Disse a voce alta senza accorgersene,

Giorgio:«Cosa!?»

Strecatto:«Huh-?»

Giorgio iniziò a spingere Stre fuori dalla stanza,

Giorgio:«Sai cosa? Per oggi ne ho avuto abbastanza. Sho sho. Non voglio arrabbiarmi nuovamente.»

Stre si ritrovò a fissare la porta della camera da cui era stato cacciato,
Era quasi sorpreso da quella reazione,

Maggiordomo:«La colazione verrà servita tra poco, la prego di seguirmi»

Strecatto:«Ma non ho ancora messo apposto il secchio e lo straccio»

Maggiordomo:«Me ne sono occupato io, non se ne preoccupi e vada a mangiare. E comunque, ha intenzione di portare quel passerotto con lei?»

Stre si ricordò solo in quel momento che Silvia era ancora accovacciata sulla sua spalla,
Il maggiordomo provò a prenderla,
Ma lei volò via verso chissà dove,
A quel punto Stre decise di andare a mangiare,
Mentre seguiva il maggiordomo si chiese cosa ci facesse quella mattina Silvia sulla maniglia della sua camera,
Ma i suoi pensieri vennero interrotti dal maggiordomo,

Maggiordomo:«Giovanotto, sta bene?»

Strecatto:«Sí, perché?»

Maggiordomo:«Non ha toccato minimamente il suo piatto, c'è qualcosa che non le piace?»

Stre guardò davanti a sé,
Era seduto alla tavola con la colazione davanti,

Cosa?
Non ero in corridoio fino a poco fa?

Quell'incontro proibito (Strecico)Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz