CAPITOLO 2

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-Ragazzi, siete sicuri che sia questa la casa che abbiamo comprato? A me sembra un porcile!-Esclamò Namjoon un po' irritato.

Effettivamente aveva ragione, quella casa puzzava e il pavimento non si poteva vedere a causa dello strato di polvere eccessivo e tutte le bottigliette d'acqua vuote; e le carte delle merendine certo non aiutavano.

-C'è qulcuno al mondo a cui veramente piacciono queste merendine?- Chiese scherzosamente Jungkook raccogliendo dal pavimento un involucro di un dolce alla fragola.

Riuscì nel suo intento e gli altri risero finché non si accorsero che quella casa oltre ad avere la funione di discarica sembrava una sala prove.

Al suo interno, infatti, c'erano dei pannelli fonoassorbenti rosa e neri con quattro microfoni. Nella stanza che doveva avere la funzione di camera da letto c'era una vera e propria sala da ballo con specchi ovunque e un impianto stereo enorme.

-Ma chi caspita ci viveva qui? Esclamò Yoongi irritato. 

La sua domanda ebbe una risposta quando uscirono dalla casa per pensare a cosa fare. Dalla spiaggia, infatti, si sentivano delle voci famminili che ridevano. 

Nemmeno il tempo di guardarsi tra loro ed erano già davanti alla porta di quella villa enorme.

-Certo che deve essere proprio ricca questa qua....... Secondo me non ci aprono.- Disse Jungkook.

Dopo essersi fatti coraggio incaricarono Jimin a bussare. Non si aspettavano che gli aprissero ma a quanto pare si sbagliarono poiché da quella porta uscì una figura femminile poco felice di avere ospiti.

-E voi sareste?- Chise senza preavviso. 

-Salve anche a te vicina!- Le rispose Hoseok. 

A quell'ultima parola la ragazza sembrò un po' scossa ma si ricompose in un attimo e urlò all'interno della casa.

-Ragazze, a quanto pare qui ci sono i nostri nuovi "vicini"!- Evidenziò notevolmente l'ultima parola e nemmeno a finire la frase venne circondata da tre ragazze una più bella dell'altra.

-Vicini dici?- Chiese la ragazza dai capelli lilla come se volesse assicurarsi di aver sentito bene.

In un attimo i sette ragazzi si sentirono osservati dalla testa ai piedi da quelle ragazze le quali li misero a disagio come non era mai successo. 

La ragazza dai capelli castani, rendendosi conto dell'imbarazzo, si presentò.

-Ciao, io sono Jisoo e loro sono Jennie, Rosé e Lisa, siamo un gruppo e ci facciamo chiamare Blackpink. 

I ragazzi cercarono di capire meglio i loro nomi.

-Quindi la ragazza simpaticissima che ci ha aperto la porta è Jennie, quella lilla Rosé, quella che non ha parlato Lisa e l'unica che ci ha trattato come se fossimo degli esseri viventi Jisoo, vero?- Semplificò Yoongi.

-Esatto.- Dissero in coro.

-Noi siamo Namjoon, Jin, Yoongi, Hoseok, Jimin, Tae e Jungkook, anche noi siamo un gruppo e ci facciamo chiamare BTS. Non siamo famosi come voi però!-

Disse il ragazzo con le fossette che a quanto pare era Namjoon.

Erano molti di più delle ragazze e queste ultime si sentirono un po' confuse.

LOVE SHOT [ BLACKPINK x BTS ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora