CAPITOLO 18

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-Quindi Namjoon, io non vedo alcun tè!- Continuò a stressare Lisa.

Namjoon, rassegnato, si alzò dal divano per andare in cucina mentre Tae continuava a ridere vedendo quella scena.

-Da quanto tempo vi conosce tu e Rosé? Sembrate più legate rispetto alle altre- Chiese Namjoon a Lisa che finalmente ricevette il suo tè.

-Allora, io sono nata in Thailandia e quando avevo un anno e mezzo i miei genitori hanno deciso di trasferirsi qui in Corea, quando avevo tre anni conobbi Rosé, mi ci sono trovata bene fin da subito e da allora non ci siamo più separate, quando poi rimase da sola mi chiese di andare a vivere con lei e poi conoscemmo, anzi, lei conobbe Jennie e Jisoo e fu così che si formarono le blackpink, ecco la storia- Raccontò Lisa.

I ragazzi fecero dei cenni con la testa.

-Io vado a dormire- Disse improvvisamente Namjoon.

Gli altri due lo salutarono e iniziarono a parlare tra loro.

-E invece qual è la tua storia?- Chiese Lisa.

-Allora, sono nato in Corea, ho vissuto in Corea e quando avevo sedici anni ho conosciuto i ragazzi e insieme abbiamo formato il nostro gruppo. Inizialmente vivevamo in paesini un po' sperduti, poi ci siamo trasferiti a Seul ma ci siamo stati pochissimo perché non era il nostro ambiente e infine siamo venuti qui- Raccontò Tae.

-Posso dirti una cosa? Il tè che fa Namjoon fa un po' schifo- Confessò Lisa facendo ridere il ragazzo.

I due parlarono per tutta la notte, Lisa scoprì che Tae in realtà era molto simpatico e carino, mentre lui capì che la ragazza aveva un carattere tutto suo che non si poteva etichettare.

-Jimin, ho finito di disinfettarti le ferite, certo che Jungkook ti ha conciato male...- Disse Jennie.

-E' stata tutta colpa mia, non dovevo provocarlo, e lo sapevo che stavo giocando con il fuoco....- Si incolpò Jimin.

-Senti, non ti devi dare tutte le colpe, sì, magari potevi evitare di provocare Jungkook ma è stato lui che ti ha tirato il primo pugno quindi non c'è una vera e propria colpa.

-Tu dici?- Chiese Jimin.

-Ne sono più che convinta- Lo rassicurò Jennie, quest'ultima aveva perso l'entusiasmo che aveva ad inizio serata ma comunque non era totalmente demoralizzata.

Jimin e Jennie finirono per addormentarsi abbracciati sul divano mentre Jisoo e Jin erano andati in cucina a parlare visto che avrebbero potuto svegliare gli altri che erano in soggiorno.

-Quindi sei tu la responsabile del gruppo?- Chiese Jin.

-Sarebbe più corretto dire che sono quella che sa gestire le situazioni. Responsabili, chi più, chi meno, lo siamo tutte ma se bisogna parlare con una persona importante o nuova, le ragazze mandano sempre me- Rispose Jisoo con un sorriso stampato sulle labbra.

-Senti, voglio chiederti una cosa, ma la "simpatia" che prova Jungkook per Rosé è ricambiata?- Domandò Jin.

Jisoo annuì con sorriso beffardo.

-Ma perché ti interessi così tanto di Jungkook?-

-Perché è come un fratellino piccolo per me, quando è entrato nel gruppo era molto timido e chiuso, io l'ho aiutato ad aprirsi un po' di più con le persone e a non prendere tutto troppo sul serio- Spiegò Jin.

Jisoo sorrise a quella storia e andarono a vedere cosa stava succedendo in soggiorno.

-NO VABBE' MA CHE CARINI!!- Urlò Jisoo vedendo Jennie e Jimin abbracciati.

-Non urlare che poi li svegli!- La rimproverò scherzosamente Jin.

Jisoo si girò e la distanza tra i due andava diminuendo sempre di più le loro labbra si stavano per incontrarsi dopo tanto tempo.

-Scusa Jisoo, sai per caso dove posso trovare degli asciugamani?- Chiese Yoongi dalle scale.

Jisoo sbuffò e Jin lanciò un'occhiataccia a Yoongi.

-Stava scherzando, li troviamo da soli- Rispose Hoseok capendo la situazione e conducendo il ragazzo dai capelli azzurri lontano dagli altri due.

Jin fece una faccia scocciata mentre si chiedeva perché quei due erano sempre tra i piedi.

-Dove eravamo rimasti?- Ricominciò improvvisamente Jisoo quando si fu assicurata che quei due non ci fossero.

Jisoo fece un respiro profondo e mise le sue braccia attorno al collo di Jin, il quale si trovò un attimo spiazzato.

Il ragazzo non ci pensò due volte e attirò Jisoo a sé prendendola per i fianchi.

Rimasero a fissarsi negli occhi per qualche istante poi la ragazza colse la palla al balzo per baciare Jin, che ricambiò.

I due poi si addormentarono sul divano libero poiché era veramente tardi.





LOVE SHOT [ BLACKPINK x BTS ]Where stories live. Discover now