10 | Soltanto una parola

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L'amore è soltanto una parola, fino al momento in cui arriva qualcuno a darle un senso.

-Paulo Coelho


DUE ANNI DOPO


Anne sospirò e posò la penna con mestizia. Era stanca per lo studio che l'aveva tenuta sveglia e per altro, fantasmi passati che ogni tanto la tornavano a tormentare.

Sigillò la lettera per Diana e la accarezzò con una mano. Pensò che non vedeva, né carezzava l'amica da ormai un paio d'anni. L'affetto e i sentimenti per lei non erano cambiati, ma tutto il resto sì.

E per quanto anche Diana cercasse di risultare leggera e tranquilla, sapeva che anche lei se ne rendeva conto. La corrispondenza tra le due aveva retto per il primo anno di partenza di Diana, si scrivevano con regolarità e le lettere erano dei piccoli tomi di pagine e pagine dove le due descrivevano tutto. Ma proprio tutto.

Certo, Diane aveva tantissime cose da raccontare: il cielo sempre grigio dell'Inghilterra, i suoi abitanti distanti e vanitosi, i costumi così simili ma diversi da casa.

Ma anche Anna aveva cose da dire. Dopo aver iniziato il primo anno al Queen's college le cose erano davvero cambiate per lei, era diventata una vera donna ed adesso all'età di diciotto anni sentiva che tante cose erano diverse in lei.

In primis la voglia di tornare a casa e tornare a vivere a Green Gables. Ma questo lo tralasciava sempre nelle sue lettere per non suscitare la pietà o l'imbarazzo di Diana.

Quest'ultima si era riuscita ad adattare in un paese straniero, lontano da tutti, ed in poco più di un anno si era sposata e conduceva una vita appagante. Almeno da quello che traspariva dalle lettere.

Anne sapeva anche qualcos'altro che non risultava scritto bianco su nero e che nessuna delle due accennava mai a dire: Diana non sarebbe mai tornata a casa.

Si alzò dalla scrivania e scese al piano di sotto, sentendo immediatamente un odore di pane appena sfornato e di pulito. Con passo leggero si avvicinò a Marilla e le schioccò un bacio sulla guancia, rendendola subito felice.

«Ho incluso la ricetta dei tuoi scones a Diana, dice che le piacciono ancora molto di più quelli di Avonlea che gli inglesi»

«Vorrei ben vedere» borbottò la donna. «Hai tutto pronto per domani?» le chiese, poi.

Anne sorrise, incapace di fare altro e poi annuì. Era impossibile farlo, i matrimoni le mettevano felicità.

«Non posso credere che domani Miss Stacy e Bash finalmente si sposeranno. Mi sembra un sogno, specialmente visto tutto quello a cui sono dovuti andare incontro» si accigliò ripensandoci.

Marilla annuì concorde e si accomodò con vigore sulla panca, versando del tè per lei e per la figlia. Ripensarono in silenzio ai primi tempi, a come avevano lottato per non innamorarsi e a come avevano mantenuto la loro relazione segreta. Ma alla fine la storia d'amore aveva avuto la meglio. Delly ormai era affezionata a quella donna che chiamava "mamma" e, chi lo sa, forse avrebbe avuto presto un fratellino o una sorellina.

«Si meritano questo ed altro» disse con voce limpida e decisa. Anna annuì e restarono un po' a sorseggiare il té in silenzio.

«Pensi che almeno per il matrimonio tornerà?» Marilla le domandò. Sapeva che era un argomento delicato a cui lei non aveva mai voluto pensare, ma in fondo era una domanda lecita da porre.

Anne restò a fissare il té muoversi nella tazza come se non l'avesse sentita. «Chi?» sussurrò poi, con il suo tono da bambina stralunata, che tendeva a ricomparire ogni tanto nei momenti più delicati o inopportuni.

«Gilbert»

Sentire quel nome le provocò tante sensazioni dimenticate che cercò di scacciare subito. Il cuore aumentò dei battiti, sentì una stretta alla stomaco - non farfalle ma una vera e propria lavanda gastrica- e gli occhi iniziarono a pizzicarle. Un'ombra sembrò sommergerla e per un attimo si sentì veramente come un marinaio in mare in procinto di affogare.

Aria, aria.

Non aveva più aria.

Non voleva pensarci, non poteva pensarci. Si fece forza e prese un lungo sospiro, le ombre del passato sembrarono essere risucchiate da un punto indefinito, scomparse così come erano arrivate.

«Non credo» rispose infine, dopo aver ripreso il controllo di sé «d'altronde non lo vediamo da due anni».


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Buona settimana e buon martedì! Spero che stiate bene voi e i vostri cari <3 

Ecco qui un capitolo un po' breve, di passaggio,ma  necessario per i prossimi che verranno. Che dite? Gilbert si presenterà al matrimonio di Bash e Miss Stacy?

Ma soprattutto... BASH E MISS STACY SI SPOSANOOOO 

Alla prossima,

Vanessa X

La resilienza del cuoreWhere stories live. Discover now