Bello e Dannato:Amore senza Limiti

13:e vissero tutti felici e contenti

Evelin pov
Sono passati 5 mesi da quell'incidente e oggi mi trovo a New York con la mia famiglia.
Alexander non sa nulla di ciò che mi è accaduto nei mesi di prigionia con Carlos, della sua violenza e del nostro amore malato
L'ho amato? - vi starete sicuramente chiedendo- e la mia risposta è che non lo so, sfido chiunque a passare dei mesi con una persona che abusa di te constantemente, l'unica cosa di cui sono verta e che nel profondo del mio cuore ho amato e amo ogni giorno mio marito!
Dopo vari mesi posso dire che sono di nuovo felice e che ho trovato in New York il mio piccolo paradiso terrestre, Alexander ha finalmente chiuso tutti i ponti con la mafia mettendo la parola FINE anche alla sua amicizia con Vlad il quale, si è rivelato nel corso del tempo una spia di Carlos

Sto camminando per le strade di New York mentre mi dirigo dalla mia ginecologa perché sono 2 mesi che non ho più le mestruazioni e l'idea che probabilmente un nuovo bambino stia nascendo dentro di me me mi rende ancora più felice, Alex ovviamente non sa nulla di questo mio piccolo "problema " se no, avrebbe dato di matto

<<Signorina Evelin è con immenso piacere che le comunico che lei è incinta e che è una femminuccia>>mi comunica la ginecologa e subito scoppio in lacrime, di gioia sia chiaro, perché questo segnerà definitivamente un nuovo inizio per me e per la mia famiglia
<<venga al controllo ogni mese mi raccomando! >>continua a parlare mentre io non faccio altro che pensare a come reagirà mio padre e mio marito alla nuova gravidanza, <<certamente ora la ringrazio, ci vediamo il mese prossimo, arrivederci>>dico io stringendole la mano e andando verso la porta
Esco da lì e corro verso casa felice come una Pasqua,appena arrivata nell'appartamento mi dirigo a passo spedito in cucina e comunico agli uomini più importanti della mia vita la notizia, loro mi guardano increduli e poi vengono ad abbracciarmi
<<Amore bisogna festeggiare! >>urla mia marito mentre prende dal frigo uno spumante e ne versa un po' nei bicchieri, a me ovviamente solo un goccio per bagnarmi le labbra

7 MESI DOPO
Mi ritrovo nella sala parto pronta per dare alla luce la mia bambina, Hope, sono in attesa dell'ostretica mentre Alex che si trova di fianco a me mi tiene la mano mentre sembra stia per piangere dall'emozione

<<Amore, eccola la vedo>>mi cominca Alex mentre continuo a spingere, <<continua così amore, ancora un po' e puoi averla fra le tue braccia>>continua Alexander e, con ancora più forza di prima continuo a spingere poi, dopo cinque minuti la vedo e i medici me la fanno prendere in braccio, appena la stringo tra le mie braccia non posso non piangere dalla  felicità mentre guardo Alexander, il quale si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla testa.

FINE