Capitolo 12: The Only Exception.

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HARRY'S POV:

Sposto velocemente lo sguardo tra sua madre e suo padre e, sebbene all'esterno io sembri piuttosto calmo, dentro di me sono tutto tranne che questo. Suo padre si porta la mano al viso, coprendosi le labbra così che non possa vedere ciò che dice a sua moglie, quindi guardo El. Lei mi sta già fissando e sogghignando. Inclino la testa e la guardo implorante. 

"Respira." Mi mima con la bocca e poi torna a voltarsi, dirigendosi di nuovo al lavandino.

"Allora, se tu dovessi prendere un pacco di patatine in negozio, quali prenderesti?" Suo padre mi coglie alla sprovvista con la domanda ed El si intromette.

"Non penso di averlo mai visto aprire un pacco di patatine in tutta la mia vita." Dichiara e suo padre mi guarda come fossi pazzo.

"Okay, sei strano, ma, ipoteticamente, se tu volessi mangiare delle patatine, quali mangeresti?" Chiede e poggia il pento sul pugno chiuso come se questa fosse la domanda più imputante che possa fare.

"Um, doritos... credo?" Scrollo le spalle e guardo El, che ha lo sguardo fisso sul pollo che sta cucinando davanti a sé mentre sua madre taglia i pomodori.

"Che tipo?" Mi chiede sua madre e io ci pensò veramente per un secondo come se fosse davvero una domanda importante.

"Cool Ranch." Rispondo sicuro di me e sua madre aggrotta la fronte.

"Cool Ranch.." analizza ad alta voce e sposta lo sguardo su Garrison con approvazione.

"Va bene, ora... questa è importante. Se tu stessi andando a comprare delle patatine fritte, dove andresti? Popoyes o KFC?" Mi chiede e io non mi preoccupo di guardare El, perché non può aiutarmi qui, nessuno può. Non ho mai comprato patatine fritte da una catena di fast food. Non posso dirglielo questo, ma sembra che KFC sia la scelta giusta in questa situazione, è molto più famoso.

"K..FC?" Chiedo più che rispondere e, appena le parole mi escono di bocca, suo padre sbatte la mano sul tavolo facendomi sobbalzare e mi punta contro il dito.

"Domanda a trabocchetto. Noi andiamo da Bojangles, e Bojangles solamente, figliolo. Ricordatelo." Mi avverte e io aggrotto la fronte.

"Bojingles?" Chiedo e lui si schiaffa la mano in viso e sospira, mentre El e sua madre scoppiano a ridere.

"Ho- JANGLES. Sarà anche il periodo di Natale, ma questa non è jingle bell rock, ma stiamo parlando del vero pollo meridionale. Bo- Jangles, ripeti con me." Lo ripete e mi fa segno con la mano di fare lo stesso. Io ripeto la parola e lui mi interrompe. "Ci lavoreremo su, hai ancora un accento strano." Mi dice e Suzie si intromette.

"Beh, Garrison, non può farci nulla se ha un accento diverso, proprio come per noi." Gli ricorda e lui la guarda.

"Il mio accento non è strano come il suo, il mio è normale." Le dice. "Comunque... i furgoni sono importanti, hai mai guidato un furgone? Diavolo, hai un sacco di macchine suppongo, possiedi un furgone?" Chiede e io scuoto la testa.

"No, signore, non posso dire di saperlo fare. Non ho mai avuto la necessità di trasportare qualcosa, quindi un furgone sarebbe stato inutile." Gli dico e lui scuote la testa.

"Sbagliato, i furgoni sono sempre utili, e ciò mi porta alla prossima domanda. Che tipo di furgone guida un vero uomo? Chevy o Dodge?" Mi chiede e io mi perdo di nuovo. Mi ritrovo a guardare El mentre mi porto le dita alle labbra, ma lei non ricambia lo sguardo mentre ride silenziosamente. Sposto lo sguardo altrove pensieroso e noto sul tavolo il suo cappello e lo osservo, non c'è scritto Chevy o Dodge, ma Ford, e sto per scioccarlo a questa domanda.

"Domanda a trabocchetto, la risposta è Ford." Gli dico e noto che Suzie solleva un sopracciglio e, prima che possa tornare a guardare El, Garrison sbatte di nuovo la mano sul tavolo.

Trendsetter (libro 2) [h.s. - ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora