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Stiles salì in macchina e corse in centrale da suo padre. Lo avvisò che non sarebbe tornato a casa e che avrebbe saltato le ultime ore di lezione, ma aveva bisogno di vedere Derek subito.
Lo sceriffo ovviamente si preoccupò e solo dopo le mille rassicurazioni da parte di Stiles che andasse tutto bene lasciò andare il figlio.
Stiles mentre usciva dalla centrale chiamò Peter e gli chiese se sapesse in quale casa Derek avrebbe voluto passare quella serata. Dopo aver ricevuto conferma che avrebbero passato la serata al loro loft corse a casa loro.
Entrò con la sua chiave e saltò letteralmente in braccio a Derek lasciando cadere il mazzo di fiori.
Derek rimase leggermente stupito e perplesso prendendo in braccio Stiles con le mani sotto il sedere del più piccolo.
Stiles aveva le gambe attorno alla vita di Derek e le braccia attorno al suo collo e prese a baciarlo in maniera appassionata e focosa.
Fecero l'amore sul divano di casa, lentamente. Venerandosi in un modo talmente tanto intenso come mai fatto prima.
Si lavarono e si vestirono prima di mettersi sul divano a fare delle chiacchiere e a coccolarsi.
Passarono gran parte del pomeriggio in questa maniera, prima che Derek decidesse di andare a fare una corsa prima di chiudersi in camera per una riunione di lavoro. Stiles non indagò oltre e ne approfittò per andare a fare la spesa e cominciare a preparare la cena.
La fine del pomeriggio la passarono separati in stanze differenti, ma quella era la cosa che aveva permesso a Stiles di preparare la cena per l'amore della sua vita.
Appena Stiles ebbe finito di apparecchiare la tavola e sistemare tutto quello che aveva preparato in tavola sentì Derek che lo chiamava a gran voce dal piano superiore chiedendogli di raggiungerlo.
Il più piccolo raggiunse il lupo al piano superiore. Derek lo stava aspettando davanti alla porta del bagno. Appena il più piccolo gli fu vicino il lupo lo prese per la maglietta e se lo attirò vicino, gli mise le mani sui fianchi e gli diede qualche bacio. Poi lo allontanò, lo prese per mano e lo tirò in bagno dietro di sé.

<<Dai, dobbiamo cambiarci. Lo so che stiamo in casa perché il piccolo capo ha deciso così. Però voglio vederlo vestito con un completo elegante in modo da poterglielo strappare di dosso a fine serata...>> disse Derek ammiccante.

<<Che lupone cattivo che sei. Però ti accontenterò. Devo solo passare a casa a prenderlo.>> disse Stiles.

<<Assolutamente no, ragazzino. Questo è il mio primo regalo della serata. Te ne ho fatto fare uno su misura dal sarto italiano che ha la boutique in centro.>>

<<Derek, ma stai scherzando? Ma ti sarà costato una fortuna...>>

<<Tutto per te ragazzino.>> disse Derek prima di lasciargli un bacio a fior di labbra.

Insieme si cambiarono, poi fu il turno di Stiles di trascinare Derek in cucina.
Derek guardò a bocca aperta il più piccolo. Cenarono chiacchierando e ridendo, sfiorandosi le mani e facendosi piedino per tutta la serata. Lo stuzzicarsi era un qualcosa di indispensabile per la loro prima cena di San Valentino.
Finita la cena Stiles si alzò dicendo a Derek di non muoversi e corse verso il salotto.
Il più piccolo tornò in cucina con una piccola scatolina in mano, si risedette al suo posto e allungò la scatolina vellutata a Derek.
Vedendo lo sguardo del più grande disse velocemente: <<Non è l'anello e non ti sto facendo la proposta, ma è una promessa.>>

Derek aprì la scatolina e trovò un braccialetto con nodoni di corda e piccoli pezzi di metallo che sembravano pietre. Nella pietra di metallo di mezzo c'era un piccolo diamante.

<<È la promessa di poterti, un giorno rendere mio marito e di poter passare tutta la vita assieme.>> disse Stiles.

<<A patto che non mi proponga prima io.>> disse Derek prima di alzarsi andare da Stiles e abbracciarlo.

Rimasero abbracciati per un tempo indeterminato, fino a che Stiles non si accorse che Derek stava piangendo.

<<Che succede lupone?>> chiese Stiles.

<<Scusa, è solo l'emozione. Ti amo tantissimo piccolo.>> disse Derek.

<<Ti amo anche io lupone.>> disse Stiles prendendo con le mani il volto del più grande.

Gli asciugò le lacrime con le dita prima di baciarlo.
Derek si scostò leggermente da Stiles per allungarsi verso un cassetto della cucina e prendere una scatolina con un fiocchetto.

<<Per te mio amato compagno.>> disse Derek porgendo a Stiles il suo regalo.

Stiles aprì la scatolina e ci trovò dentro un mazzo di chiavi.

<<Che cosa sarebbe? Hai comprato una macchina nuova? Hai venduto la Camaro?>> chi se Stiles senza capire.

<<No, la mia Camaro è parcheggiata qui di sotto. Però ho comprato una macchina. Ti ho comprato una macchina. È il tuo regalo.>> disse Derek.

<<Derek, ma stai scherzando? Non posso accettarla.>> disse Stiles.

<<Si che puoi amore mio. Hai accettato di firmare i documenti per il loft. Puoi accettare questa.>>

<<Ti amo da morire Derek.>> disse Stiles saltando in braccio a Derek, che lo prese al volo e cominciò a baciarlo.

Mentre si baciavano Derek prese a camminare e ad avviarsi verso la loro camera da letto.
Arrivati davanti alla porta Derek mise per terra Stiles, gli bendò gli occhi con un foulard che aveva messo su un cassettone che era li vicino e lo accompagnò in camera guidandolo con la mani.
Arrivati in camera Derek tolse la sciarpa dagli occhi di Stiles e il volto del più piccolo fu il regalo più grande per il lupo.
Derek aveva addobbato la loro stanza in maniera meravigliosa. C'erano petali di rosa sparsi su tutto il pavimento. Sempre con i petali di rosa Derek aveva disegnato un cuore sulle coperte del letto. C'erano palloncini a forma di cuore gonfiati con l'elio che fluttuavano qua e là per la stanza e c'erano candele accese d'ovunque.
Stiles abbraccio Derek e ripresero a baciarsi con molta più passione.
Cominciarono a spogliarsi a vicenda per poi passare ai preliminari stendendosi sul letto.
Derek prese a marchiare Stiles d'ovunque, fregandosene di tutto e di tutti. Quella era una notte dedicata a loro e l'unico obbiettivo era stare bene e fare star bene l'altro.
Stiles cominciò ad essere impaziente e allargò le gambe, poi prese la mano di Derek e se la portò alla sua apertura. Derek, invece, prese Stiles per i fianchi e ribaltò le posizioni.

<<Voglio che sia tu a farlo.>> disse Derek.

<<Ma non l'ho mai fatto. E se non ne fossi capace?>> chiese Stiles intimorito.

<<Sarai perfetto.>> disse Derek attirando il più piccolo in un bacio.

Stiles preparò Derek con una premura ed una delicatezza veramente inaudita. Aveva sempre le mani che tremavano leggermente per la tensione, ma le continue rassicurazioni che Derek gli dava a parole e con i baci gli permisero, finalmente, di penetrare il più grande.
Fecero l'amore lentamente e con un sentimento talmente forte che rese entrambi sopraffatti. Vennero allo stesso momento sussurrando il nome dell'altro nella bocca dell'altro.
Stiles si tirò Derek addosso e ripresero fiato senza mai smettere di baciarsi.
I baci di ripresa post sesso divennero nuovamente baci appassionati in pochissimo tempo ed il secondo round vide Stiles che cavalcava il membro di Derek come se ne andasse della sua stessa vita.
Passarono tutta la notte così, tra coccole e fare l'amore.
Quando ormai fu mattina, tra un round di sesso e l'altro Stiles disse: <<Il regalo più bello che mi hai fatto è il darmi la possibilità di provare cosa significa stare dentro di te.>>

<<Beh, posso dire che sei stato decente e potrei darti la possibilità di rifarlo ogni tanto, in modo da renderti perfetto con il tempo.>> disse Derek mentre gli accarezzava i capelli.

<<Va bene. Però, se devo essere sincero, preferisco averti dentro.>> disse Stiles.

Questa affermazione scatenò un nuovo round di baci e di sesso.

Sarò il tuo cavaliere dall'armatura splendente. [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora