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Stiles arrivò a casa in meno di dieci minuti. Entrò in casa e benedisse la sua buona stella per essere solo. Suo padre era lo sceriffo e lavorava su turni. Quel giorno aveva il turno del pomeriggio e non sarebbe tornato a casa prima delle 21. Corse in camera sua e chiuse la porta prima di dirigersi in bagno e infilarsi sotto la doccia con la speranza che il rigonfiamento che si era ritrovato in mezzo alle gambe si sgonfiasse. Rimase sotto la doccia per molto tempo, prima che si decidesse che potesse essere abbastanza e decidere di prendere l'accapatoio e uscire dalla doccia. Prese un asciugamano e cominciò a strofinare i capelli mentre si dirigeva in camera sua per potersi stendere a letto. Appena entra in camera si ritrova davanti qualcuno che lo abbraccia. Istintivamente Stiles urla e lascia cadere l'asciugamano con cui si stava asciugando i capelli.

<<Mi hai fatto preoccupare ragazzino. Come mai sei corso via?>> gli chiese Derek staccandosi da Stiles che era tornato color pomodoro.

<<Scusa, non mi sentivo bene.>> disse Stiles sapendo benissimo che la sua scusa non avrebbe retto dal momento che Derek con il suo olfatto da lupo si sarebbe reso conto che non era vero.

<<Lo sento che non è vero. Mi dici la verità?>>

"Appunto." Pensò Stiles.

<<Stavo veramente poco bene Derek, adesso mi sento meglio. Avevo solamente bisogno di un po' di riposo e una doccia. Già solo con la doccia mi sento veramente meglio. Puoi andare Derek.>>

<<Ok. Fammi sapere se domani ci sei con un messaggio. Ci vediamo Stiles.>>

<<Ciao Derek.>>

Stiles si cominciò a maledire immediatamente quando Derek uscì dalla finestra e se ne andò. Si sentiva un'idiota perché provava qualcosa per qualcuno che era altamente fuori dalla sua portata, ma i suoi comportamenti lo facevano innamorare sempre più. Come poco fa. Il fatto che lo avesse raggiunto, lo abbia abbracciato e gli abbia ammesso di essere preoccupato per lui erano tutte cose che facevano si che il suo amore per il ragazzone scorbutico accrescesse sempre più. Aveva cominciato a fantasticare sul fatto che potesse anche lui provare qualcosa nei suoi confronti, ma si toglieva subito il pensiero dicendosi che era un beta di Derek e, come membro del suo branco, era normale che si preoccupasse per lui.

Preso dalla disperazione si asciugò, si mise il pigiama e si stese a letto nella speranza di potersi tranquillizzare, ma non ci riuscì. Si diede dello stupido da solo. Sa benissimo di essere iperattivo, come poteva sperare di riuscire a mantenere la calma semplicemente mettendosi a letto? Allora decise di andare al supermercato a fare la spesa. Quindi si vestì nuovamente, si diresse verso la sua jeep azzurra come il cielo e si diresse al supermercato del paese, prese in fretta e furia l' occorrente per preparare la cena, pagò alla cassa e corse nuovamente verso casa.

Decise di preparare le lasagne perché avevano una preparazione lunga che gli avrebbe occupato la mente per gran parte del pomeriggio e della prima serata. Cominciò preparando il ragù e la sfoglia, poi fece la besciamella e per ultima cosa assemblò il tutto. Guardò l'orologio. Erano solo le 19.15 e decise che era troppo presto per informare la pasta allora si mise a preparare le scaloppine ai funghi per secondo. Mentre le scaloppine cuocevano Stiles mise in forno le lasagne e aspettò che tutto fosse cotto, controllando ogni tanto sia la lasagna che le scaloppime mettendosi a fare quei pochi compiti che gli rimanevano da fare, portandosi avanti anche per la settimana seguente.

Sarò il tuo cavaliere dall'armatura splendente. [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora