Sarò il tuo cavaliere dall'armatura splendente. [Completa]

38.

Il ringraziamento passò, come il Natale e Pasqua. Per le ultime due feste i due ragazzi erano tornati a Beacon Hills per poter festeggiare anche con lo sceriffo. Giustamente si incontrarono anche con quei pochi ragazzi del branco che erano ancora in città o che erano tornati, come loro per le feste.
I due piccioncini sembravano innamorati sempre di più e questa cosa faceva molto piacere allo Sceriffo ed ai loro amici, che non perdevano occasione di fargli notare come sembrassero sempre in luna di miele.
Di certo anche le altre coppie non erano da meno.
Con l'avvicinarsi della pausa estiva Stiles e Derek stavano cominciando ad essere stanchi, anche perché i ritmi erano cominciati a diventare sempre più serrati. Derek aveva preso a lavorare anche tutti i pomeriggi, mentre Stiles tutte le sere e nelle pause dalle lezioni. Derek non voleva che Stiles lavorasse, ma non c'era stato verso.
Stiles si era messo in testa che voleva contribuire e aveva trovato un lavoro come barista in un pub vicino casa e nelle pause tra una lezione e l'altra e durante la pausa pranzo dava delle ripetizioni.
Derek non era riuscito a dissuadere il castano, ma aveva messo il vincolo che nessuno dei due lavorasse nei weekend, in modo da poter passare anche del tempo assieme. Giustamente Stiles aveva accettato e di buon grado. Aveva commentato al vincolo di Derek dicendogli: <<Non voglio che diventiamo due comete che si incontrano solo la notte, ma talmente sfatti da non riuscire a fare due chiacchiere e fare altro che non sia dormire.>>

Questa affermazione aveva fatto scoppiare a ridere il moro, ovviamente.
In uno delle loro domeniche casalinghe, Stiles si era seduto al tavolo della cucina con l'agenda alla mano, una marea di fogli sparsi su tutta la tavola ed il computer di fronte.
Derek lo aveva lasciato fare in pace pensando stesse studiando, optando per mettersi comodo sul divano a leggere uno dei libri che aveva ricevuto come regalo di Natale, ma che non aveva ancora avuto l'onore di cominciare.

<<Lupone. Senti una cosa. Stavo pensando che dovrei riuscire a dare tutti gli esami entro la fine di giugno. Se così fosse dovrei riuscire ad avere tutto luglio e tutto agosto liberi. Tu ovviamente non puoi avere tutto luglio libero, ma ho visto che hai segnato gli appelli esclusivamente fino alla metà di luglio. Quindi, stavo pensando. Se andassimo a fare visita ai nostri, prendendoci magari una settimana o due, in modo da passare anche un po' di tempo con il branco e poi ci prendessimo una settimana per fare un viaggio solo io e te? Ovviamente non voglio replicare la scorsa estate. Anche perché sarebbe impossibile, ma battezzare un posto e andare via solo noi due. Anche ad agosto o quando preferisci. Giustamente posso contribuire anche io. Ho messo da parte un bel gruzzoletto.>> disse Stiles ancora seduto al tavolo della cucina.

<<Io ho l'ultimo esame pianificato per il 13 di luglio, quindi sì. Dove pensavi di andare nella nostra settimana soli?Avevi già delle idee?>> disse Derek.

<<Che ne dici delle Hawaii? Ho visto che nell'ultima settimana di agosto ci sono prezzi molto vantaggiosi. Che ne dici? O preferisci la montagna? O una città?>> chiese Stiles.

<<Le Hawaii vanno benissimo, ragazzino. Dai, prenotiamo. Poi decidiamo dopo quando tornare a Beacon Hills.>>

Prenotarono la vacanza alle Hawaii e pensarono anche di partire per la loro città natale subito dopo che Derek avesse finito l'ultimo esame e di trascorrere lì due settimane. Contattarono anche il resto del branco e scoprirono che più o meno tutti tornavano a casa in quel periodo. Stiles era felicissimo e Derek lo era ancora di più vedendo il più piccolo felice.
Stiles si mise a fare un piano d'attacco per lo studio, in modo da poter superare tutti gli esami senza intoppi e Derek fece lo stesso con le lezioni e gli esami, in modo da poter sfruttare ogni momento disponibile con Stiles mentre nessuno dei due lavorava.