Libertà. Di poteri formidabili e... Magneto

76 9 10
                                    


Prigione del Settimo Cerchio.

Cella n. 0579

Detenuto n. 58580


Sono di nuovo un numero. Odio essere un numero. Me lo hanno imposto da piccolo, marchiato a fuoco come bestiame sulla carne per colpa di un regime totalitario e assoluto. Ho avuto la mia vendetta contro i bastardi che hanno portato lo scempio al ghetto. Ho cercato di avere una vita normale e una famiglia. Agneska e la mia Anyanka. Sonnenschein.

Ripenso spesso alla vita felice e tranquilla che avevamo a Genosha. A quanto mia figlia mi somigliasse, a quanto lei sia un miracolo per i poteri identici ai miei. Anyanka, vivo perché tu vivi. Una vita senza di te è inutile. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei davvero quel Raggio di sole che ha illuminato la mia vita in uno dei momento più bui. Vorrei almeno rivederti un'ultima volta e sapere che stai bene.

 Vorrei almeno rivederti un'ultima volta e sapere che stai bene

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Che non hai paura. Che hai seguito il mio consiglio e hai trovato rifugio da Charles. Sei troppo preziosa per morire. Troppo importante.

***

Erik's pov

Mantenere uno stato di tranquillità e calma grazie alla meditazione stava tornando utile e mi scoccia doverlo ammettere ma Charles aveva ragione. Almeno così riesco a tenere quello che rimane delle mie forze perché i miei poteri sono stati annullati. Ma uno nasce mutante, so che sono li solo che, sono svaniti. Spariti. Tolti. Mi hanno reso inerme e in più sono in questa prigione di plastica e plexiglass. Seduto al centro della cella, medito. Penso a come ucciderli.

Ma non c'è silenzio.

Scattano gli allarmi e apro gli occhi nell'istante in cui le mura della cella si spaccano arrendendosi in due. Quando vedo chi è stato, spalanco gli occhi per lo stupore e la gioia. "Sonnenschein" la sua Anya fluttua sorretta dal campo magnetico che aveva creato attorno a se. Quanto arriva a terra, ci guardiamo per qualche secondo. Increduli, commossi.

**

Flashback

Quando Logan torna dal sopralluogo, cerchiamo di studiare un paino per entrare e liberarlo. "Dovrai usare i tuoi poteri. Tutti." "Non so se ci riuscirò" "Io credo in te ragazzina. Ci crede Charles e anche tuo padre credeva in te. Devi solo avere più fiducia in te stessa e nelle tue capacità. Anya, non posso fare io tutto il lavoro, dovrai aiutarmi..."

Usare tutti i poteri. Essere me. Essere la figlia di Magneto in tutto e per tutto. "Va bene, facciamolo" tu annuisci, mi accarezzi il viso per poi darmi un bacio "Io di te mi fido ragazzina, andiamo..." prima dell'alba attacchiamo.

Con i miei poteri mentali distrussi tutte le telecamere e il sistema di sorveglianza, Logan usò gli artigli aprendo un varco bella rete che circondava il posto. So dove andare. Avevo tolto il bracciale e il potere aveva ripreso a pulsare in me e a correre nelle vene come il mio sangue. Sento mio padre. Lo sento attraverso il potere che abbiamo in comune anche se il suo sembra essere legato, imprigionato. Inibito.

Flesh and Blood - Attrazione fatale Logan & AnyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora