Padroncina Esmeralda

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"Kreacher lasciala!"
Fred e George erano a casa di Sirius da qualche ora.
Erano ormai due giorni che Esmeralda era sparita quando Fred decise di recarsi in quella casa, inizialmente aveva avuto voglia di tornare ad Hogwarts per parlare con Silente, ma a quanto sembrava, il preside lasciava spesso la scuola, alla fine sentì di dover stare in quel posto.
Quando i gemelli arrivarono sul posto, la sorpresa nei loro volti era ben evidente.
Esmeralda si trovava in una specie di bolla opalescente insieme a Kreacher, con gambe incrociate e occhi chiusi.
Fred aveva provato più volte a combattere la bolla con la magia, George anche, ma non c'era stato niente da fare, non riuscivano a far uscire Esmeralda di lì.
"Non ci sentono smettila di urlare" lo rimproverò George tappandosi le orecchie.
Era da un po' che il rosso era passato al piano B, ovvero urlare il più possibile cercando di far smettere qualunque cosa stesse succedendo.
"Sono così da ore, anzi magari sono così da quando è sparita, cosa le sta facendo? Accidenti" urlò di nuovo sferrando un pugno alla bolla magica.
"Aspettiamo" disse l'altro prendendo una sedia e mettendosi a sedere.
Fred intanto continuava a camminare su e giù per la sala tenendo gli occhi fissi su l'elfo e la ragazza.
Passarono ore prima che succedesse qualcosa di diverso.
Una strillettera entrò dalla finestra, i gemelli si guardarono e George la prese per aprirla.
"Ragazzi, mi rendo conto che siete in ansia per Esmeralda, ma devo avvisarvi che Ron è stato avvelenato.
Al momento è privo di sensi e Madama chips dice che si rimetterà, ma vostro fratello Bill, io, vostro padre e la francese ci recheremo ad Hogwarts appena vostro padre tornerà dal lavoro, se avete voglia di venire fatecelo sapere"
Appena finì di parlare, la lettera di distrusse.
"Prendi della polvere volante" disse Fred al gemello che si smaterializzò per tornare pochi secondi dopo.
La buttò nel camino e infilò la testa.
"Mamma!" Urlò la testa di Fred che si trovava alla tana.
Si sentirono dei passi veloci e poco dopo apparve Molly.
"Fred!"
"Siamo a Grimmauld place, vieni" disse per poi tirare di nuovo la testa fuori dal camino.
Molly si materializzò a casa di Sirius e diede un bacio ai ragazzi.
"Che succede?" Chiese allarmata.
I due li fecero segno di voltarsi, e anche lei fu stupita nel vedere Kreacher ed Esmeralda.
"Ma cosa è?" Chiese toccando la bolla con le dita.
"Non lo sappiamo. Pensiamo che possano essere così da quando Esmeralda è sparita"
Molly girò intorno alla bolla osservando bene le mani di Kreacher ed Esmeralda, unite da una scia luminosa.
"Dovete parlare con Harry"
"Harry?" Chiesero all'unisono.
"È il padrone di Kreacher da quando Sirius è morto, penso possa farlo smettere" disse la donna.
"E se mentre non ci siamo se ne vanno anche loro?"
Molly scosse la testa in segno di negazione.
E così, poche ore più tardi, e con un pacco di dolci e scherzi dei tiri vispi Weasley per Ron, la famiglia raggiunse la scuola.
I gemelli non dovettero cercare Harry in giro per la scuola, in quanto fosse già lì in infermeria.
"Harry ti possiamo parlare?" Chiesero i due raggiungendo il letto di Harry dopo aver salutato il fratello.
Harry annuì.
"Esme è scomparsa qualche giorno fa, e l'abbiamo ritrovata...a casa di Sirius, solo che è con Kreacher"
"Con Kreacher? Ma lui sta nelle cucine di Hogwarts, gliel'ho ordinato io"
"Eppure si trova a Grimmauld place con Esmeralda. E la situazione non ci sembra delle migliori" disse uno dei rossi.
"Come?"
"Forse dovresti andare tu stesso per sapere Harry" disse una voce possente alle spalle dei gemelli.
I signori Weasley e il preside Silente erano appena tornati in infermeria.
"Posso?"
"Si. Ti do il permesso di abbandonare la scuola per scoprire cosa succede, potete smaterializzarvi ragazzi"
Disse l'uomo dalla barba lunga per poi girarsi e uscire di nuovo dall'infermeria.
Harry annuì, i gemelli lo presero per le braccia e si smaterializzarono.
"Oh no ragazzi, potevo farlo anche da solo" disse nauseato.
"Guarda" disse George aiutandolo ad alzarsi.
Harry si girò verso la ragazza e l'elfo, per poi pronunciare il nome di quest'ultimo.
"Kreacher!"
Immediatamente la bolla svanì e i due precipitarono a terra.
Kreacher si alzò massaggiandosi vari punti che gli dolevano, mentre Esmeralda rimase ferma a terra. Fred si precipitò subito da lei.
"Cosa stavi facendo Kreacher?"
Chiese Harry in tono autoritario.
"Oh, Kreacher aiutava la padroncina Esmeralda.
Kreacher si è picchiato molto dopo aver parlato con la padroncina l'ultima volta, prima che la Padrona Bellatrix cruciasse la ragazza.
Kreacher si sentiva in colpa perchè la ragazza era stata carina con Kreacher, come la sanguesporco, ma la sanguesporco non sta qua."
"Padroncina?" Chiese Harry non capendo.
"Hai parlato con lei prima dell'arrivo di Bellatrix?" Chiese Fred accarezzando il volto della ragazza.
Pensava che Esmeralda non parlasse dalla morte di Sirius, invece prima di essere cruciata aveva preferito parlare con un elfo che con lui.
Kreacher annuì ad entrambi.
"Kreacher non sapeva, ma quello sporco traditore del suo sangue che ha voltato le spalle alla sua fami-"
"NON PARLARE COSÌ DI SIRIUS" urlò Harry a pieni polmoni andando verso di lui.
Kreacher indietreggiò di poco, un po' spaventato.
"Il padron Sirius, ha lasciato Kreacher anche alla padroncina Esmeralda" disse correggendosi.
"Sei anche suo?" Chiese il moro sorpreso non aspettandolo minimamente.
"Kreacher crede di si"
"Cosa le stavi facendo?" Chiese George vicino al fratello.
"Kreacher è stato chiamato dalla padrona, Kreacher ha provato a curarla per quello che aveva fatto la signora Lestrange, ma Kreacher non aveva ancora finito, il padron Harry ha interrotto Kreacher"
"Ti ha chiamato?" Chiese Fred non capendo.
~
Esmeralda era sul letto con Fred.
Si era svegliata per colpa di un braccio sul suo addome, Fred si era addormentato con le braccia spalancate.
Esmeralda si voltò a guardare il ragazzo dai capelli rossi.
"Fred" disse poi.
"Fred, Sirius, George" continuò.
"Fie-fierobecco" disse con ormai il volto bagnato dalle lacrime, singhiozzando.
"Kreacher" pronunciò.
L'elfo apparve dinnanzi a lei.
Esmeralda si voltò a guardarlo.
"Kreacher è anche al servizio di Esmeralda ora? Kreacher si scusa con Esmeralda, Kreacher cerca di diventare un elfo più buono ora, ma a Kreacher dispiace quello che la vecchia padrona ha fatto a Esmeralda"
Disse avvicinandosi alla ragazza che continuava a guardarlo impassibile.
"Kreacher cerca di rimediare"
Disse per poi prendere una mano della ragazza e smaterializzarsi con lei.
Subito finirono a Grimmauld Place, dove regnava il silenzio.
"Ora Kreacher prova a curarla, Kreacher non ha mai fatto questa cosa, ma gli elfi domestici curano i propri padroni, Kreacher la curerà padroncina Esmeralda"
"Sirius"
Kreacher annuì e si concentrò, per poi tenere le mani vicine a quelle della ragazza, subito dopo si ritrovarono in aria racchiusi in una bolla.
"Chiude occhi padroncina Esmeralda"
Lei non fece nulla.
Kreacher passò una mano sul volto della ragazza facendole chiudere gli occhi, per poi chiuderli anche lui e concentrarsi.
~
"Gli elfi domestici possono guarire da ciò che comporta la maledizione cruciatus?"
Chiese Harry.
"Gli elfi domestici possono provare a guarire il loro padrone con i poteri degli elfi, Kreacher non ha finito, però crede che ora la padrona sta meglio".
"Si Kreacher, sto meglio" disse la ragazza.
I ragazzi, che erano tutti voltati verso Kreacher, osservarono subito la ragazza tra le braccia di Fred che ora aveva gli occhi aperti.
"Stai bene?" Urlò Fred dalla gioia, per poi baciare la ragazza.
Lei ricambiò sorridendo e quando si staccarono rispose.
"Non benissimo ma sto bene, si"
"Grazie Kreacher" disse la ragazza dall'elfo, che fece apparire per la prima volta un piccolo sorriso sul volto.
"Kreacher è al suo servizio" disse con voce gracchiante lui.
Poi si voltò verso Harry.
"Kreacher crede di aver finito, Kreacher torna a Hogwarts?" Chiese ad Harry con una dedizione che nessuno si aspettava.
Harry annuì.
"Si Kreacher...puoi tornare alle cucine" disse lui incerto.
"Kreacher torna da quel rimbambito di Dobby e quell'ubriacona di Winky" disse con un inchino per poi sparire.
Harry roteò gli occhi.
"Io penso di dover tornare, stai bene Esmeralda?"
"Sisi, grazie" rispose lei con un sorriso.
"Non so se oltre ad essere anche tu la padrona di Kreacher sei anche padrona della casa con me, ma comunque puoi stare qui se vuoi, io sto a scuola"
Lei scosse la testa.
"Mentre ero prigioniera del mio stesso corpo ho avuto tempo per pensare e metabolizzare la morte di Sirius, ma non ce l'ho fatta, preferisco non dover stare in questo posto in cui stavo con lui e Fierobecco. Poi a lui non piaceva nemmeno stare qui"
Harry annuì per poi salutare i 3 e smaterializzarsi.
Fred aiutò Esmeralda ad alzarsi.
Finalmente era tornata lei.
"Finalmente" disse George come a leggerlo nel pensiero, per poi abbracciare la ragazza.
"Come ti senti?"
"Finalmente libera" disse lei in un sospiro guardando Fred.
"Mi sei mancata un sacco"
Disse lui emozionato.
"Lo so"
Esmeralda si avvicinò a Fred e lo abbracciò per poi rimanere aggrappata a lui che roteava su se stesso mentre teneva la ragazza ben stretta a se.
George osservava i due ragazzi felici ridendo, anche a lui sarebbe piaciuto stare abbracciato alla sua ragazza.
Alla sua ragazza che in realtà non era la sua ragazza, e che iniziava a sembrar non voler più parlare con lui.
Ragazza difficile Pansy.

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