CAPITOLO 9

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All'improvviso qualcuno mi prese i capelli per non farmeli sporcare, alzai di scatto la testa preoccupata per potesse essere e vidi che era......


































Missy?!
Ma perché tra tutte le persone che ci sono in questa casa proprio lei?!
Non feci il tempo a chiederle che cosa ci faceva qui che mi venne un'altro conato di vomito
M: <sssh, sssh, calma Aurora, calma> disse accarezzandomi la schiena dolcemente
M: <meglio?> domandò appena ebbi finito, annuii solamente, alzandomi con il suo aiuto, e mi lavai i denti
IO: <che cosa ci fai qui?> gli chiesi
M: <mi eri sembrata strana e quindi ti ho seguito. Che succede?> chiese preoccupata
IO: <non ho niente e non sono affari tuoi quindi ora vattene!> dissi bruscamente
M: <no che non me ne vado! Ho notato che sei strana in questi ultimi giorni e anche se te non vuoi più essere la mia migliore amica non mi interessa, perché te per me lo rimarrai per sempre! Quindi, ora smettila di dire cazzate e dimmi che cos'hai!> sbottò spazientita, io la guardai scioccata per il suo improvviso sfogo
IO: <io- io...> non ce la feci più e mi buttai tra le sue braccia a piangere
M: <calma, sfogati quanto ti pare Auro> mi disse accarezzandomi i capelli
IO: <s-scusa> mi scusai imbarazzata asciugandomi le lacrime
M: <tranquilla, ne avevi bisogno> mi disse sorridendo dolcemente
IO: <io ecco...non volevo chiudere la nostra amicizia, ma ho dovuto, perché...> non mi fece finire di parlare che mi interruppe
M: <perché dopo la morte dei tuoi genitori ti sei sentita in dovere di costruirti un'armatura che nessuno, apparte i tuoi fratelli, deve superare, no?> chiese guardandomi ed io annuii
M: <secondo me invece avresti bisogno di più persone che ti stiano accanto> mi disse abbracciandomi
IO: <possiamo ritornare come prima?> gli chiesi guardandola
M: <non devi neanche chiedermelo!> esclamò felice e subito dopo mi abbracciò, ricambiai senza esitazione
IO: <quindi...amiche come prima?> le chiesi facendo vedere il mio mignolo
M: <amiche come prima!> disse stringendo il mio mignolo con il suo e ci abbracciammo di nuovo
M: <ora che siamo di nuovo migliore amiche...mi devi dire tutto, compreso quello che ti sta succedendo ora> mi disse guardandomi con fare accusatorio ed io sospirai
IO: <a te non ti si può mai nascondere niente> sospirai, lei mi guardò con uno sguardo che, se potesse, mi ucciderebbe
IO: <ok ok, credo di star per diventare anoressica, il mio dottore me l'aveva detto> gli dissi
M: <ecco perché aveva detto che dovevi mangiare di più. Continuano a venirti sempre ste malattie?> mi chiese ed io annuii
M: <nessuno ha ancora capito perchè hai queste cose?> mi richiese
IO: <no non ancora> dissi stancamente
M: <vabbè dai, prova a riposarti> mi disse
IO: <non ho sonno> mentii cercando di trattenere uno sbadiglio
M: <a me sembra il contrario, dai prova a dormire un po'> disse accarezzandomi i capelli ed io annuii.

Dopo un po' che stavo dormendo sentii un allarme, mi alzai subito e scesi di sotto nella sala relax e vidi che c'erano anche gli altri che si guardarono preoccupati
A.C: <ma che sta succedendo?> chiese e tutti alzarono le spalle
C: <ciao ragazzi, come va?> ci chiese ansioso
AL: <state tutti bene?> chiese non guardandoci
IO: <smettetela di girarci intorno e parlate> dissi subito
AL: <a volte sei proprio fastidiosa> su lamentò sbuffando
C: <ok ok, vi diremo tutto, sta per iniziare una battaglia tra noi eroi e cattivi, non sappiamo quando inizierà nè quando finirà fino ad allora voi starete lì al sicuro. Noi intanto pianifichiamo i piani per la battaglia> ci disse immediatamente
W: <ma tutti i nostri genitori parteciperanno?!> chiese
AL: <si> disse semplicemente
R: <m-ma anche voi dovrete andare?> chiese con timore
AL: <si Riccardo, anche noi dobbiamo combattere>
IO: <ma perché?!>
C: <perché anche noi facciamo parte degli Heroics> disse semplicemente ed io sbuffai irritata
AL: <ora dobbiamo andare, ciao ragazzi> disse e lo schermo della televisione si spense, io mi sedetti sul divano reggendomi la testa con le mani.
M: <tranquilla andrà tutto bene> cercò di rassicurarmi mentre mi abbracciava
A: <miracolo ragazzi! Si stanno abbracciando!> urlò stupito
IO: <non urlare cretino! E comunque siamo ritornate come prima> affermai ricambiando l'abbraccio
NI: <di sicuro finirà presto> disse acida ed io la fulminai, ma non la calcolai più di tanto. D'un tratto i miei occhi incontrarono quelli di Wild Curd, lui mi sorrise ma io distolsi subito lo sguardo
M: <dovresti parlargli> mi sussurrò all'orecchio
IO: <con chi dovrei parlare scusa?> le chiesi e lei alzò un sopracciglio come per dire "sul serio?", io però continuai a fare la finta tonta
M: <sto parlando di Wild Curd>
IO: <non so di che stai parlando, io con lui non devo parlare di niente> la freddai
M: <non so cosa sia successo visto che prima andavate d'accordo, si vede che vi è difficile stare lontano> affermò alzando e abbassando le sopracciglia
IO: <appunto, non sai cosa ha fatto! Io adesso lo odio> gli dissi acida ed è vero, io ora lo odio!
Ceeerto, prima convinci te stessa e poi gli altri
Ancora te?!
Anche te mi sei mancata
Non fare la sarcastica con me! Ed ora vattene non sono in vena di chiacchiere.

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