CAPITOLO 17

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Wild Curd pov's

Dopo le parole che mi disse Aurora ne ne andai via in camera piangendo. Perchè mi ha detto quelle cose? Non capisco, sembrava che lei ricambiasse ma come ha detto lei....probabilmente mi sbagliavo.

W.C: <cazzo! Che ho fatto di male per meritarmi questo?!> urlai piangendo scaraventando per terra  tutto quello che c'era sulla scrivania e mi buttai sul letto piangendo disperato, so che è da bambini comportarsi così ma lei mi piace davvero tanto
Non è affatto da bambini piangere, te piangi per amore, ed è una cosa stupenda
Da quando sei così poetico?
Non sai ancora molte cose di me. Ma io una cosa la so, che non ti devi arrendere, per prima cosa devi capire il perché ti ha trattato così, non è normale da parte sua essere arrabbiata con qualcuno e per secondoma cosa cerca di riconquistarla
Ok, ci proverò
Ricorda, la speranza è l'ultima a morire

Ok, devo riuscire a fare tutto questo il prima possibile, è solo da pochi minuti che sto senza di lei è sto già malissimo, ho bisogno di Aurora nella mia vita.

Dopo poco entrò in stanza Missy e vedendomi in quello stato si preoccupò
M: <che hai?> mi chiese dolcemente
W.C: <io....> e gli raccontai tutto quello che è successo con Aurora
M: <è strano, non è da lei comportarsi così senza una valida ragione, proverò a parlarle io. Dai non piangere, vedrai che si sistemerà tutto, sono la fan numero 1 degli Aurocard!> disse sorridendo per poi sclerare
W.C: <cosa sono gli Aurocard?> chiesi confusa
M: <non cosa sono ma chi sono, siete te e Aurora, la vostra ship> disse emozionata
W.C: <sei matta, sei totalmente matta> dissi sconfitto
M: <lo so che mi vuoi bene. Allora io vado ha parlare con Auro, ti faccio sapere più tardi> mi disse e uscì dalla camera tutta sorridente.
Passarono circa 20 minuti e poco dopo entrò Missy con le lacrime agli occhi e la guardai preoccupato
W.C: <che succede Missy?!> le chiesi e lei mi guardò con odio
M: <sei stato un vero e proprio coglione Wild Curd!> esclamò arrabbiata per poi andarsene via di nuovo.

Ma che ca...?
Si, sono confuso anche io
Ma perché è arrabbiata con me?
Non lo so, ma ora non devi farti perdonare solo da Aurora ma anche da Missy
Già, bella merda

Missy pov's

Dopo le parole di Aurora mi si spezzò il cuore, corsi fuori dalla camera e andai da Wild Curd
W.C: <<che succede Missy?!> mi chiese e io lo guardai con odio
M: <sei stato un vero e proprio coglione Wild Curd!> esclamai arrabbiata per poi andarmene via di nuovo. Non ci credo che Wild Curd le abbia fatto davvero una cosa del genere, non voglio ri-perdere la mia migliore amica. Lui mi ha detto un milione di volte che le piaceva e adesso bacia quella Nicole?! Ma che gli è preso?!
Piansi, piansi e piansi disperata ma poi mi rialzai e mi sciacquai la faccia e mi guardai allo specchio
M: <non posso litigare con la mia migliore amica per una cazzata del genere, dobbiamo fare pace il prima possibile> dissi determinata ed è quello che farò.

Aurora pov's

Dopo aver postato quella foto mi coricai sul divano fin quando non sentii bussare alla porta.
IO: <chiunque tu sia sei un'angelo visto che hai bussato alla porta ma vattene comunque!> urlai impassibile ma entrò comunque ed era......










































Edoardo.

IO: <mi sembra di essere stata chiara prima> dissi mettendomi a pancia in giù ma lui mi accarezzò i capelli, alzai di poco lo sguardo e vidi che aveva il gelato
IO: <che gelato è?> chiesi guardandolo attentamente
E: <alla Nutella> disse con un ghigno ed io mi alzai di scatto prendendolo dalle sue mani e iniziai a mangiarlo con gusto con il cucchiaio
E: <calma, non mangiare anche la vaschetta> disse ridendo sedendosi di fianco a me
IO: <coglione> dissi spintonandolo
E: <ti voglio bene anche io. Comuuuunque...cone mai sei depressa?> mi chiese ed io per poco non soffocai con il gelato
IO: <che...che intendi?> gli chiesi a fatica per essermi quasi strozzata
E: <stai mangiando il gelato alla Nutella, tuo fratello mi ha detto che quando sei triste mangi il gelato alla Nutella> disse con un ghigno malandrino
IO: <no! Quando sono triste mangio il gelato al cioccolato, quando sono depressa quello alla Nutella> specificai
E: <ah! Allora ammetti di essere depressa> disse vittorioso
IO: <e te come fai a sapere che sono depressa?> gli chiesi
E: <dal tuo post depresso e dalla descrizione depressa> disse semplicemente ed io sbuffai
IO: <non c'è niente di depresso in quello che ho scritto, era solo la pura verità> dissi sincera continuando a mangiare il gelato
E: <ok, ma come mai hai scritto quella "pura verità"?> mi chiese
IO: <lascia perdere, per favore> lo impolorai e lui annuì abbracciandomi
IO: <cambiando discorso....come va con mio fratello?> gli chiese con un ghigno malizioso
E: <io...non so come ma.....penso di piacergli> disse con un sorriso timido
IO: <E OVVIO CHE GLI PIACI IDIOTA!> urlai sorridendo emozionata
E: <ok ma smettila di sclerare> incominciò a dire ma io lo fermai
IO: <io organizzerò il matrimonio, sarà la vostra damigella, e poi adotterete dei bambini e io sarò la madrina!> dissi a no stop ma lui li tappò la bocca con il gelato
E: <mangia e stai zitta> disse ridendo ed io feci un tenero broncio e lui rise di più contagiando anche me.

Sono le 19 ed io ero ancora in camera, dopo la conversazione con Edo lui se n'è andato ed io sono rimasta da sola in camera, non volevo vedere nessuno per ora. Ero stesa sul letto a leggere ma poi vidi la porta aprirsi ma non c'era nessuno, nascosi un sorrisino e alzai gli occhi dal libro
IO: <Richi, basta usare l'invisibilità> dissi sbuffando e lui ritornò visibile
R: <che cavolo! Volevo solo farti spaventare> disse mettendo un tenero broncio mentre io mi misi a ridere
IO: <dai, come mai sei qui?> gli chiesi
R: <è ora di cena> mi comunicò
IO: <di già?!> chiesi sorpresa
R: <si, quindi alza il sedere e vieni> disse costringendomi ad alzarmi
IO: <non ho fame> cercai di dire
R: <niente storie e vieni, oggi la cena l'hanno preparata A Capella e Fast Forward> mi informò
IO: <ma non toccava a Nicole al posto di Fast?> gli chiesi
R: <si ma secondo te quella ha voglia di fare qualcosa?> mi chiese retorico
IO: <effettivamente> dissi sovrappensiero, ancora non riesco a togliermi dalla mente Nicole e Wild Curd che si baciavano
R: <stai bene?> mi chiese preoccupato
IO: <si perché?> gli chiesi fingendo un sorriso
R: <perchè hai gli occhi lucidi?> mi richiese ed io sbuffai
IO: <niente....non ne voglio parlare> dissi sconsolata, subito dopo andammo in cucina e mi sedetti in silenzio a tavola.

Durante la cena notai che Missy e Wild continuavano a lanciarmi degli sguardi che io però non ricambiai
A: <hey, che succede con Wild Curd e Missy? La tensione tra voi tre si può benissimo tagliare con le forbici> mi sussurrò ridacchiando
IO: <non ne voglio parlare adesso> sussurrai fredda
S.M: <mi passi l'acqua?> mi chiese Slo-Mo a rallentatore ed io tranquillamente gliela passai
RE: <ok, che succede?!> sbottò d'un tratto
F: <che intendi?> chiese confuso
RE: <l'aria si è fatta pesante e c'è una tensione che si può tagliare con il coltello> disse e Alessio mi guardò con un ghigno mentre io gli diedi calcio da sotto il tavolo
N: <in effetti l'ho notato anche io> disse pensieroso
W: <ragazzi sarà la vostra impressione> disse e loro alzarono le spalle indifferenti, Dio ti benedica Wheels!
Arrivò l'ora del dolce ma ce lo servì Guppy
G: <li ho fatti io, spero vi piacciano> disse felice, il dolce era il bonet, lo assaggiai ed era molto buono
IO: <wow! Guppy ma sei stata bravissima, questo bonet è molto buono> dissi complimentandomi con lei e arrossì
G: <g-grazie> disse balbettando imbarazzata ed io le sorrisi, finito di mangiare me ne andai in camera mia e incominciai a fare un'altra ricerca, una ricerca sulla famiglia, il nostro albero genealogico ecc..

Mentre ero alla scrivania a scrivere sul computer sentii qualcuno bussare, ora sanno cosa vuol dire bussare, domani nevica.
IO: <avanti!> esclamai ed entrò......













































Davide.
IO: <hey Davi> dissi girandomi verso di lui
D: <ciao> disse sedendosi sulle mie ginocchia
IO: <che succede piccolo?> gli chiesi coccolandolo
D: <sono stanco> sussurrò sbadigliando e nascose il viso nell'incavo del mio collo ed io gli accarezzai la schiena dolcemente
IO: <allora vai a dormire se hai sonno> gli dissi con tono ovvio ma lui si strinse di più a me ed allora capii
IO: <vuoi dormire con me?> chiesi ipotizzando e lui annuì ed io sospirai rumorosamente
IO: <ok, allora vai a metterti il pigiama, lavati i denti e vieni> gli dissi e lui annuì contento per poi andare via, sorrisi e continuai a fare la ricerca visto che io mi ero già messa il pigiama.

Dopo quasi 5 minuti entrò qualcuno e sospettai che fosse Davide
IO: <sei già pronto Davide?> chiesi girandomi verso di lui ma appena lo feci mi irrigidii, non era Davide ma era......













































SPAZIO AUTRICE 💖:
LO SO, SONO IN MEGA RITARDO MA IL FATTO E CHE LA TITOLARE DEL SALONE DOVE HO FATTO LO STAGE MI HA CHIESTO DI LAVORARE IN ESTATE E QUINDI RIESCO SOLO A SCRIVERE ALLA SERA, MA APPUNTO A VOLTE SONO MOLTO STANCA, E POSSO ANCHE SCRIVERE LA DOMENICA E IL LUNEDÌ.
COMUNQUE SPERO CHE VI STIA PIACENDO QUESTA STORIA.

&quot;Siamo solo ragazzi&quot; 💖Where stories live. Discover now