CAPITOLO 34

88 1 4
                                    

Wild Curd pov's

Stavo dormendo tranquillamente fin quando non sentii qualcuno agitarsi nel letto, aprii subito gli occhi pensando che fosse Davide per via della febbre, ma invece era Aurora. Preoccupato mi alzai facendo attenzione a non svegliare Davide e andai velocemente da lei. Notai che stava tremando, le toccai la guancia con una mano e sentii che era bollente, ma sudava anche freddo, sono veramente preoccupato. All'improvviso iniziò a tremare di più, sembrava che stesse per avere un attacco epilettico, allora per sicurezza l'alzai mettendola seduta, iniziai a scuoterla dolcemente ma lei non si svegliò
W.C: <Aurora!> le urlai, ma poi all'improvviso smise di muoversi, mi avvicinai a lei e mi sembrò di non sentire più il suo respiro, okay, non credo sia normale
W.C: <Aurora! Per favore, non farmi preoccupare. Svegliati, ti prego> le supplicai mentre sentivo i miei occhi inumidirsi, non posso perderla, non posso proprio, le presi le mani intrecciandole con le mie e gliele baciai
W.C: <amore per favore, mi sto spaventando, sono serio> dissi mentre le lasciavo diversi baci su tutto il viso, dopo pochi secondi lei aprì gli occhi di scatto e si guardò intorno agitata, mi avvicinai a lei e le misi le mani a coppa sulle guance facendo incastrare i nostri occhi, appena mi guardò si tranquillizzò leggermente
W.C: <tranquilla, va tutto bene, ci sono io con te, sei al sicuro> le dissi e lei iniziò a piangere abbracciandomi come se le mancasse il fiato ed io fossi il suo ossigeno
W.C: <sssh calma Aurora, non agitarti> le dissi mentre le accarezzavo dolcemente la schiena e piano, piano, i suoi singhiozzi cessarono
W.C: <va meglio?> le chiesi alzandole il viso e lei annuì facendomi un sorriso timido, io ricambiai e le diedi un bacio sulla fronte, per fortuna non è più calda, ma mi sono davvero spaventato per lei
W.C: <forse e meglio che vai a sciacquarti il viso, sembri traumatizzata> le dissi e lei annuì ancora, senza però parlare. L'accompagnai in bagno, visto che non riusciva a reggersi in piedi, si sciacquò il viso con l'acqua gelata e poi si asciugò con l'asciugamano, poi la riportai sul letto e la feci coricare
W.C: <tesoro, per favore parlami> le dissi e lei mi guardò per poi sospirare
AU: <è successo...una cosa...veramente strana> disse lentamente
W.C: <cos'è successo?> le chiesi
AU: <non so spiegarlo...è stato un incubo bizzarro. C'erano tre donne, dicevano che era il momento, che ero pronta, loro si sono avvicinate a me e mi hanno toccato le braccia, in quell'esatto momento mi sono sentita male, tremavo, mi faceva male il petto, come se il cuore stesse per uscire dalla cassa toracica, la testa faceva malissimo, sembrava che stesse per espoledere. Poi incominciai a tremare di più, e ho iniziato ad avere sul serio paura. Non volevo morire così, all'improvviso, nella notte, e non volevo neanche lasciarvi> disse mentre piccole lacrime incominciarono a rigargli il viso, io allora presi a lasciargli baci su tutte e due le guance
W.C: <non puoi capire quanto mi sia spaventato amore. Ho avuto paura per te, non volevo perderti, sei molto importante per me. Mi sono seriamente preoccupato quando hai smesso di tremare e di respirare, ma per fortuna hai ricominciato subito> dissi tenendola stretta a me e si lasciò andare tra le mie braccia. Dopo 10 minuti smise di singhiozzare e sembrava che si fosse anche calmata
W.C: <stai bene?> le chiesi e lei annuì sorridendo leggermente per poi darmi un veloce bacio
AU: <solo grazie a te Wild Curd> mi disse ed io le sorrisi
AU: <ora corichiamoci, sono stanca> disse sbadigliando, allora ci risdraiammo come prima e ci addormentammo.

Aurora pov's

Stavo finalmente dormendo a sonni tranquilli fin quando non sentii il mio corpo bollente, di nuovo. Di scatto aprii gli occhi e vidi che Davide mi stava abbracciando, sospirai di sollievo, sollievo che però durò poco, perchè gli toccai la fronte e sentii che era fin troppo bollente, non era normale. Allora mi alzai subito e presi il termometro
IO: <dannazione! Di nuovo 40, prima sembrava essere migliorato con gli sciroppi> sussurrai per non svegliarlo, ma con dispiacere dovetti svegliare Wild, che stava dormendo come un angioletto. Mi avvicinai a lui e lo scossi leggermente
IO: <Wild...pssst...Wild Curd, svegliati dai> gli sussurrai e lei controvoglia aprì gli occhi
W.C: <Aurora, che ci fai sveglia alle...> si interruppe guardando il telefono
W.C: <alle 5 del mattino?> chiese assonnato
IO: <credo ci sia un problema> dissi e lui si alzò di scatto
W.C: <cosa c'è? Stai bene?!> mi chiese preoccupato
IO: <io sto bene, ma Davide no> dissi e lui lo guardò subito
W.C: <che ha?> mi chiese
IO: <la febbre gli è risalita ed è troppo bollente, non è normale> mi disse e lui gli toccò la fronte per poi allontanarla di scatto
W.C: <hai ragione! Che facciamo?> mi chiese ancora mentre lo prendeva in braccio
IO: <vado a riempire la vasca di acqua, torno subito> dissi velocemente e riempii la vasca da bagno di acqua gelata, dopo averla riempita tornai da loro
IO: <ok piccolo, ora vieni in braccio a me> dissi prendendolo in braccio, ma lui non si svegliò
W.C: <che cosa vuoi fare?> mi chiese preoccupato
IO: <è un vecchio trucco che usava mia madre quando avevo la febbre alta> dissi andando in bagno
W.C: <perchè hai riempito la vasca di acqua?> mi chiese confuso
IO: <aiutami a spogliarlo> dissi e lui, anche se titubante mi aiutò, mentre gli stavo togliendo i pantaloni del pigiama Davide si svegliò
D: <A-Aurora? Che stai facendo?> mi chiese intontito ed io gli sorrisi dolcemente
IO: <hey Davide, non preoccuparti, ora ti farò sentire meglio> dissi finendo di togliergli i pantaloni e lasciandolo in boxer, lo presi in braccio e lo misi dentro la vasca, appena toccò l'acqua iniziò a dimenarsi, ma io insistetti, e lo immersi completamente nell'acqua
D: <nono! Basta! Fa male! Brucia!> urlò con le lacrime agli occhi
W.C: <cosa stai facendo?> mi chiese preoccupato
IO: <è mio fratello, non gli farei mai del male> dissi mentre lo trattenevo nell'acqua, ma lui continuava dimenarsi
IO: <l'ho solo messo nell'acqua gelata. È un trucco che usava mia madre, quando avevo sempre la febbre lei mi metteva nella vasca con l'acqua gelata, aiuta a regolarizzare la temperatura> dissi e lui annuì compresivo
W.C: <va bene, ma sta facendo anche a noi la doccia, lo sai?> disse indicando i nostri pigiami ormai bagnati ed io ridacchiai
IO: <è normale, io facevo di peggio> dissi e lui rise
W.C: <immagino>
D: <basta Aurora, ti prego> mi supplicò con lo sguardo da cucciolo ed io lottai con tutta me stessa per non cedere
IO: <Davide lo faccio per il tuo bene, calmati> dissi e lui si arrese, lo lasciai lì nella vasca per farlo tranquillizzare, dopo pochi minuti presi l'accappatoio e con l'aiuto di Wild Curd, che lo prese in braccio, glielo misi, lo asciugai un po' e lo portai in camera facendolo sdraiare.
Guardai il bagno e sospirai, tutta l'acqua è uscita dalla vasca, il pavimento è bagnato, meglio se lo ripulisco.
IO: <Wild te metti un pigiama pulito a Davide, vallo a prendere in camera sua, controlla nei cassetti dell'armadio, io vado a prendere un mocio, sennò domani se andiamo in bagno rischiamo di cadere. Ah mettigli anche dei boxer nuovi, i suoi ormai sono zuppi> dissi ma prima di uscire lui mi fermò
W.C: <sei sicura? Non...non puoi cambiarlo tu?> mi chiese titubante ed io trattenni una risata
IO: <ti vergogni? Andiamo, avete la stessa cosa, non fare storie, siamo tutti e tre stanchi, prima finiamo e prima andiamo a dormire> dissi e lui sospirò afflitto annuendo
IO: <bene, grazie amore> dissi dandogli un veloce bacio e andai nello sgabuzzino per trovare quello che mi serviva.

&quot;Siamo solo ragazzi&quot; 💖Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin