CAPITOLO 19

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Dopo quasi un'ora che leggevo senza alcuna interruzione qualcuno irruppe in camera mia peggio di un'ippogriffo, anzi, penso che sarebbe stato più delicato. Alzai la testa e vidi che era....




Nicole.
Che cosa diavolo vuole ora quella?

IO: <no ma entra pure, tranquilla> dissi sarcastica
NI: <senti non sono qui per litigare ma per avvertirti> mi disse acida
IO: <avvertirmi di cosa?> chiesi sbuffando
NI: <azzardati ad avvicinarti a Wild Curd sennò finisce male> mi minacciò ma io sbuffai di nuovo
IO: <Nicole, le tue minacce non mi fanno nè caldo nè freddo> dissi indifferente
NI: <non osare parlarmi così altrimenti...>
IO: <altrimenti ti metti a piangere come una bambina?> le chiesi sarcastica
IO: <comunque puoi tenertelo pure Wild Curd, anzi, te lo regalo con un bel fiocco in testa. E ora se vuoi farmi il piacere di andartene, se non l'hai notato stavo facendo qualcosa di molto più importante di questa conversazione> le feci notare e lei se ne andò sbattendo la porta molto forte.
Ritornai tranquillamente a leggere ma ovviamente qualcuno mi dovette interrompere di nuovo e questo qualcuno era Alessio che iniziò a saltellare felice peggio di una ragazzina
IO: <ti sei drogato?> gli chiesi sarcastica
A: <no! Edoardo mi ha invitato ad un'appuntamento per domani sera!> disse emozionato, ma questo è peggio di una ragazzina con la sua prima cotta, mi sto vergognando a essere sua sorella
IO: <sono molto felice per te> dissi sincera con un sorriso beffardo
A: <solo questo? Pensavo ti saresti messa a sclerare> disse buttandosi sul letto vicino a me
IO: <ma io almeno mi so contenere, non come te> dissi
Ti ricordi prima con Missy che ti sei messa a cantare vero?
Sssssh, sono solo futili dettagli

A: <sisi, ok, ma ora non so che mettere! Devo essere presentabile> disse ansioso
IO: <ogni cosa che metterai sarai perfetto e a lui piacerai lo stesso, tranne se vai in mutande, rischierebbe di violentarti, neanche un sacco della spazzatura, e neanche il pigiama> dissi prendendolo in giro e lui mi colpì con il cuscino
A: <fai la seria!> disse riprendendomi
IO: <okok, ma stavo dicendo sul serio, gli piacerai con ogni cosa indosserai> gli dissi sincera e lui annuì
A: <grazie sorellina, sei la migliore> disse abbracciandomi
A: <ora vado a scegliere i vestiti adatti, ciao, ciao> disse correndo fuori ed io scossi la testa rassegnata, alla fine mi rassegnai di continuare a leggere e andai in cucina a fare merenda, presi un semplice kinder cereali, quando stetti per uscire andai a scontrarmi contro qualcuno che era....

Wild Curd.
Con tutte le persone che ci sono in questa casa proprio lui doveva essere?!
W.C: <stai più attenta!> disse scontroso
Ma sto qua è bipolare?
Me lo sto chiedendo anche io

IO: <non ti ho visto, e poi sei anche tu che mi sei venuto addosso> dissi a tono
W.C: <oh senti, stai zitta, non ho voglia di parlare con una come te!> mi disse acido ed io lo guardai scioccata
IO: <Wild Curd stai bene? Non ti sei mai comportato così, neanche quando litigavamo> affermai stranita dal suo comportamento
W.C: <se te non fossi qui starei molto meglio> disse freddo
IO: <ma che stai dicendo? Cos'hai?> chiesi preoccupata
Non avevi detto che non volevi più parlargli?
Stai zitta te!

W.C: <ma te ne vuoi andare, prima che tu venissi qui in questa casa ero felicissimo, poi sei arrivata te e hai rovinato tutto!> mi disse ed io lo guardai scioccata
IO: <bene, se la metti così...anche io ero felicissima, la mia barriera di ghiaccio era più che stabile ma sei arrivato te è l'hai fatta sciogliere> dissi furiosa
Non avevi detto che l'avresti dimenticato?
Ed è quello che sto facendo
Ma se sembra che ti stai dichiarando!
Taci!

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