Capitolo 21

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Non so nemmeno io perché adesso ero qui,perché stavo bevendo, ci ero rimasta male perché Dylan mi aveva detto che eravamo solo amici,ma anche la mia risposta a Thomas era stata quella.
Camilla sarebbe stata la mia unica salvezza in quel momento,insieme all'alcool.
Composi il numero e la chiamai subito.
"Ei cami."
La mia voce era invasa dai singhiozzi,ma fingevo di sorridere anche se lei non mi poteva vedere.
Il sorriso è l'arma più potente che ci sia.
"Arianna,dove sei?"
"Al bar sotto casa di Dylan."
"Vengo subito."
Dopo 10 minuti Camilla entrò di corsa venendomi ad abbracciare,lei era l'unica persona che volevo vedere in quel momento.
"Che hai fatto?"
"ha detto che per lui siamo solo amici.
Mi sono stancata .."
Non riuscii a finire il discorso che lei incominciò a parlare.
"Ascoltami,so che non sei ubriaca..così ti faccio questa domanda.
ti sei innamorata di Dylan?!"
"Io non lo so..
Credo di si,ma so che anche lui prova qualcosa per me,ne sono sicura."
"Non vorrei farti stare male ancora di più,ma devi sapere la verità.
Dylan..ti ha baciata solamente per una cavolo di scommessa con Tyler."
Non potevo credere alle mie orecchie,gli occhi mi si appannarono per via delle troppe lacrime..ed io che credevo che lui mi amasse,che mi volesse davvero,invece era tutto una stupida scommessa.

***
Quando entrai Dylan mi abbracciò fortissimo,ma io non ricambiai.
"Ti ho cercata tutto il pomeriggio, dove eri?"
Appena si accorse che il trucco era colato,che gli occhi troppo rossi erano per via del pianto,mi chiese come stavo.
"Come sto?!
Benissimo."
Accennai un falso sorriso e mi liberai dalla sua presa,ma dopo un passo mi bloccò il polso.
"Non mi toccare."
"Cosa ti ho fatto?!"
Presi un grande respiro e ricomincia a parlare,questa volta incrociai il suo sguardo.
"Mi hai mentito,ti sei preso gioco di me,dei miei sentimenti."
Mi guardava con una faccia stupida..come se non capisse.
"Oh..Caro O'Brien sai perfettamente di cosa io stia parlando,era tutto una fottuta scommessa."
Ci fu un minuto di silenzio,ma poi lui iniziò a parlare.
"Hai ragione era una scommessa."
Lo diceva così con tranquillità ?!
Io pensavo fosse diverso.
"Ma io.."
Non lo feci finire,non volevo sentire una parola.
"Addio Dylan."
Presi e andai in camera di Thomas.
Appena entrai non mi notò nemmeno,era disteso sul letto,così mi misi accanto a lui.
"Come stai Tom?"
"Di merda."
"Anch'io."
"Perché?!"
Balzò di scatto e mi guardò dritta negli occhi,lo conosco bene e so che gli da noia che io stia male.
"Dylan mi ha baciata solamente per una cazzo di scommessa."
"Cosa?!"
Neanche lui ci poteva credere,ecco perché era il mio migliore amico.
"Già,me lo ha detto Camilla."
"Arianna..io lo conosco bene Dylan..e se ti ha baciata non è per una semplice scommessa."
"Io non ci credo più,mi ha usata,come lo hanno fatto tutti."
Mi abbracciò forte,ne avevo bisogno.
"Tu perché stai male?!"
"Alice.."
"Cosa è successo?!"
"Luca lo ha scoperto."
"Mi dispiace..."
"Il peggio è che lei non mi vuole più vedere."
"Aspetta qui."
Ci serviva una bella confezione di gelato al cioccolato,l'avevo vista ieri in frigo.
Scesi le scale e corsi in cucina,Dylan era disteso sul divano a dormire.
Mi fermai qualche secondo a guardarlo,quel faccino da ragazzo innocente e bello era solamente una maschera,una finzione.
"Questo vuol dire che mi hai perdonato?" La voce di Dylan ruppe quel silenzio,quasi assordante.
Me ne andai senza rispondere,presi la confezione di gelato e tornai in camera da Thomas.
"Ecco a te."
"Grazie,ti amo davvero tanto."
Scoppiai in una risata a vederlo mangiare così velocemente il gelato.
"Ami me? O lei?"
Dissi indicando la confezione.
"Entrambi."

***
Era l'ora di andare a dormire,eravamo stati tutta la sera chiusi in camera,parlando dei nostri problemi amorosi e mangiando Gelato,ottima cena.
Adesso pesavo 2 Kg in più,mi sembrava una cosa ovvia.
"Sono piena,vado a dormire."
"Buonanotte Piccola."
Cazzo,non può chiamarmi in quel modo,non può farlo.
"Notte Tom." Finsi un sorriso e chiusi la porta alle mie spalle.

Dove vado a dormire?
Camera di Dylan no.
Divano? Divano.
Mentre scendevo le scale,presi il telefono e controllai l'ora.
Erano le 1:00,minchia,avevamo parlato per un po' e via.
Quando arrivai al piano terra,era completamente buio,non vedevo nulla.
Dopo aver sbattuto il mignolo contro lo spigolo del comodino,accesi la torcia del telefono.. E trovai Dylan disteso sul divano a dormire.
Mi avvicinai meglio e questa volta non poteva fare quei suoi giochetti stupidi perché dormiva pesantemente.
Stringeva nella mano ..un giubbotto..il mio giubbotto,oh stupido Dylan.
Feci un po di forza per prenderlo e lui si svegliò.
"Arianna,devi ascoltarmi."
"Io non voglio ascoltarti,non mi fido più di te."
Si alzò di colpo e mi buttò accanto a lui sul divano.
Non potevo vedere bene la sua faccia,se era triste oppure felice,non potevo vedere niente,solamente il Buio.
"Ti prego."
"No,Lo hai detto tu che era una scommessa.
Bene,l'hai vinta."
"Io.."
"Vattene,devo dormire."
"Posso spi.."
"Cosa vuoi dirmi? Che sei un fottuto bugiardo? Che mi hai preso in giro per tutto il tempo? Che mi hai usata ?!.."
Feci una grande pausa..
Cercai le forze e alla fine lo dissi,quasi lo urlai,ma lui mi stava facendo troppo male,dovevo prendere distanze da lui,allontanarmi,conoscere nuove persone.
"Vai a fanculo,seriamente.
Devi..sparire dalla mia vita,domani me ne vado."
"Non puoi farlo."
Sentivo il suo respiro sulle mie labbra e non potevo ricadere di nuovo nelle sue trappole,così mi allontanai.
Feci una risata finta e risposi alla sua fottuta affermazione.
"Ah no?!
Perché senno perdi la tua scommessa?"
"No.
Perché io ti voglio. Qui. "
"Vai a letto Dylan."
I suoi passi si fecero distanti e io mi distesi sul divano,presi la coperta accanto a me e sprofondai in un bellissimo sonno.

****
La sveglia del mio cellulare suonò alle 7:30.
Cercai di spegnerla,ma non ci riuscii,maledetto Iphone.
Mi alzai e corsi in bagno,mi rinfrescai il viso e misi il solito filo di trucco.
Feci colazione e mi misi a guardare la Tv.
O cavolo erano le 7:58,dovevo correre verso scuola.
Presi tutto l'occorrente che mi serviva e mi avviai verso la mia destinazione.
Mi sentivo sola,infatti ero sola.
Solo adesso mi accorsi che Dylan mi mancava tanto,mi mancavano le sue soffici labbra,mi mancava lui.
Mi sono lasciata trasportare dalla sua bellezza ed era stata proprio quella che mi aveva reso così,triste e sola.
Qualcuno mi toccò la spalla,quando mi girai vidi un ragazzo moro,dalla pelle ambrata,era un mio compagno di classe,credo.
Mi porse la mano e io la strinsi volentieri.
"Piacere,Arianna."
"Calum Hood."
Non poteva farmi questo,non poteva mostrarmi quel bellissimo sorriso.
"Posso accompagnarti a scuola.?"
"Certo."
Calum,quel ragazzo,per 2 minuti non mi fece pensare più a Dylan,non mi fece più sentire la ragazza triste e sola che pensavo di essere.
"Sei bellissima,lo sai?"
La voce del ragazzo dalla pelle ambrata interruppe i miei pensieri.
Sentii il sangue arrivare alle guance e avevo particolarmente caldo.
"Grazie.." Riuscii a balbettare,in preda ad un attacco di panico.
Sai..anche tu..sei molto bello.
Volevo dirglielo,ma non lo feci.

SPAZIO AUTRICE:
Eii,
Scusate se ho tardato a pubblicare il capitolo e se non è così bello..mi farò perdonare nel prossimo.
Vi ricordo di leggere la storia di EleonoraGarcia
"L'amore è un'altra cosa"

Domandina..
Cosa succederà fra Arianna e Dylan?
Arianna riuscirà a perdonarlo?..
Scrivetelo nei commenti❤️ 👆

Ps: questo colpo di scena con Calum Hoodddd?❤️
Non ve lo aspettavate ehehehehe..

Alla prossima,un bacio.❤️

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