Fidati di me

Capitolo 7

Dopo 10 minuti di macchina arrivammo davanti a casa di questo suo amico, più che casa, la chiamerei Villa.
"Cavolo.." Dissi a Camilla, ma senza staccare gli occhi dall'enorme casa.
"Lo so, é qualcosa di bellissimo, era la villa dei suoi nonni e visto che i suoi genitori sono in vacanza ne approfitta per dare feste." Disse Dylan, anche se nessuno glielo aveva chiesto.
"Signor so tutto io, nessuno te l'ha chiesto."
"Mi scusi signorina che non si fida delle persone."
Ci avviammo verso l'entrata e ad accoglierci c'era un ragazzo moro e muscoloso, molto carino, non avevo dubbi che fosse amico di Dylan.
"Piacere Tyler." Disse a entrambe porgendoci la mano e noi ricambiammo sorridendo.
"Piacere mio, Sono Arianna."
"Camilla."
Ci avviammo verso l'entrata, Dylan e il suo amico ci fecero cenno di passare come dei gentiluomini.
C'era un sacco di persone,la musica a palla, alcool, per ora era un' ottima festa.
"Che bello è Tyler." Disse Camilla guardandomi negli occhi.
"Si è un bel ragazzo,ti piace eh?" Risi guardandola.
"Bho, forse si forse no."
Mi fece l'occhiolino e si avviò a prendere da bere, io non amavo per niente ubriacarmi, ne mi piacevano le bibite.
Dopo essermi un po'scatenata in pista con Tyler, mi accorsi che Dylan e Camilla erano spariti.
'Saranno andati a bere' pensai.
Infatti era così, erano lì che si sostenevano a vicenda continuando a bere, ma ormai erano sbronzi, tanto.
Gli unici sobri della festa eravamo io e Tyler.
"Allora come va?" Urlai nell'orecchio all'amico di Dylan per via della musica troppo alta.
"Insomma, cuore a pezzi te?"
"Tutto apposto per ora."
"Okkey."
"Potresti dirmi dove è il bagno.?"
"Certo, è laggiù."
Mi indicò una stanza dentro la villa.
"Ah una cosa."
Mi fermai per ascoltarlo..
"Potreste rimanere a dormire qui?
Tanto le camere ci sono, vi supplico.
Tu, Dylan e la ragazza."
"Vabbene." Gli urlai nell'orecchio e mi avviai verso la casa.
Tyler mi aveva distratto e avevo dimenticato la strada però il bagno.
"Penso sia di qua..' Dissi a me stessa e intanto mi chiesi dove fosse Camilla.
Aprii una porta e davanti a me trovai una coppia a baciarsi sul divano, non fecero caso a me e chiusi la porta chiedendo infinitamente scusa.
Ma quei profili erano famigliari,
Riaprii velocemente la porta e infatti quella non era una coppia qualunque, quelli che si stavano baciando erano Dylan e Camilla.
"Ah,ecco dove eravate."
"Aspetta Ari.." Disse Camilla correndomi in contro, ma non riuscì nemmeno a stare in piedi da quanto era ubriaca.
Non ci potevo credere, Camilla, quella che sapeva quanto mi piacesse Dylan, adesso lo stava baciando.
Mi ero fidata delle persone sbagliate.
"Non importa, continuate a fare il vostro.
Vado a cercare dei veri amici."
Dopo averli urlato quelle parole con le lacrime agli occhi, corsi verso la porta giusta.
Il bagno.
Mi chiusi dentro e nessuno infatti venne a cercarmi.
A questo punto era meglio scegliere una delle sgualdrine come amica.

DYLAN:
Dopo aver presentato Tyler alle mie nuove amiche, mi precipitai sull'Alcool.
Arianna, era bellissima.
Dopo nemmeno poche ore che eravamo alla festa, io e Camilla eravamo completamente ubriachi.
Visto che la mia bella amichetta era a ballare con Tyler, decisi di andare in una stanza per riposarmi e così trascinai Camilla con me.
Anche se ero totalmente ubriaco, riuscii a dire qualche parola.
"Ti piace Tyler eeeh..?
Ho visto come lo guardi."
La vidi arrossire, ma feci finta di niente.
"Forse si, è così carinoooo."
"La tua amica è carina."
"Ti piace Ariannaaaaa?!?!"
"No macché!
Sei scema?
È un amica ed ho detto solamente che è carina."
"Ah.."
Cadde un silenzio imbarazzante nella stanza, quando mi girai verso Camilla, vidi Come se ci fosse Arianna al posto suo e il mio primo istinto fu quello di baciarla.
Lo feci.
"Sei così bella Ari."
"Aaaa Tyler anche tu."
La porta si spalancò due volte,
la prima una ragazza chiese scusa per l'interruzione, ma poi sempre la stessa persona rientrò nella stanza.
Quando mi accorsi che stavo baciando Camilla e non Arianna, ci rimasi male.
Ero uno stupido, cretino e completamente ubriaco.
La ragazza in lacrime sulla porta era Arianna.
Camilla fece per dire qualcosa, ma cascò in terra al primo passo ed La ragazza chiuse la porta e se ne andò.
"Cosa abbiamo combinato.."
L'amica di Arianna era scoppiata a piangere sul pavimento, ero totalmente disperato, volevo mettermi a piangere, ma non potevo.
"Non..posso..rimanere.."
Balbettai quelle tre parole e me ne corsi via dalla festa.
Anche se ubriaco andai al parco, mi misi a sedere su una panchina.
Pensai ai pochi momenti passati con Arianna, erano davvero brevi, ma bellissimi.
Sentii dire quattro semplici parole alle mie spalle:
"Sapevo di trovarti qui."