L'inizio

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Cassie stringeva tra le dita il baule, aveva già attraversato il muro, sapeva cosa doveva fare ma sapeva che quella volta sarebbe stato diverso, quel giorno varcando quel magico confine sarebbe stato l'inizio di qualcosa che non si sarebbe mai aspettata.

Trattenne il fiato per tutto il tempo della corsa e riprese a respirare solo quando vide il bianco vapore dell'Hogwarts Express, stringeva ancora forte il baule, si girò per condividere la sua emozione con James ma era già andato a salutare i suoi amici, come biasimarlo.

Cassie scoccò un ultimo bacio alla mamma e al papà e sussurrò con le labbra serrate, in modo impercettibile "vi renderò orgogliosi", poi guardò con un po' di ammirazione James.

Stavano tutti salendo sul treno e sperava tanto che suo fratello le facesse un segno per seguirla poiché era alquanto spaesata, almeno si sarebbe seduta in carrozza con qualcuno di familiare e fortunatamente il fratello alzò un braccio.

Cassie lo raggiunse fino allo scompartimento, James era seduto insieme ai suoi amici, si sentiva in imbarazzo e di troppo, se ne sarebbe andata immediatamente.

"Sentite ragazzi non che non mi stiate simpatici anzi, però qui mi sembra di stare un po' stretti non trovate?" disse Cassie cercando di alzarsi con nonchalance.

"Vi lascio alle vostre cose da mlandrini" e così dicendo si lasciò il gruppo alle spalle  alla ricerca di un altro scompartimento in cui posizionarsi.

Ovviamente erano tutti occupati, pensó di andare, dopo una serie di ragionamenti, (che includevano la pienezza, l'età di una persona all'interno e la faccia simpatica a primo impatto), in uno scompartimento in cui si trovava un ragazzo della sua età poiché indossava l'uniforme senza ancora lo stemma della sua casa e posizionarsi lí.

Osservò attentamente i lineamenti del ragazzo, erano morbidi, circondati da capelli castani e ricci, occhi verdi come l'acqua e brillanti, l'espressione era dubbiosa, sembrava che un pensiero gli percorresse la testa su e giù senza fermarsi, che si fosse messo isolato per pensare, gli serviva il silenzio per schiarirsi le idee e probabilmente non una persona fastidiosa e un po' logorroica come Cassie che iniziasse un discorso.

"Ciao sono Cassie" fu più forte di lei.

Il ragazzo distolse lo sguardo vacuo dal finestrino "Regulus" sbuffó lui.

"Hai un pensiero fisso?" continuò Cassie

"Così evidente?" disse lui stringendo le ginocchia al petto.

"Sono brava ad ascoltare le perosne sai" dopo che aveva sentito James per tutta l'estate si sentiva pronta a fare questo passo in più pensó Cassie.

"É complicato" iniziò lui.

"Mi piacciono le cose complicate"

"Io devo andare per forza in una determinata casa di Hogwarts, non posso deludere anche io la mia famiglia" cominciò il ragazzo con un filo di voce "ma non so se é quello che voglio veramente"

"Una volta mio fratello mi ha detto che il cappello parlante ascolta le nostre scelte, quindi se tu veramente vuoi andare in quella casa sono sicura che non deluderai la tua famiglia" poi fece una pausa "e poi che razza di famiglia verrebbe delusa in base alla casa in cui viene smistato?"

"Mio fratello é stato diseredato perché smistato in grifondoro" disse Regulus tutto di un fiato come se temesse di fare la stessa fine.

A Cassie mancarono le parole per un secondo, cercò di mettere insieme tutte le informazioni di cui era a conoscenza, possibile che Sirius Black avesse un fratello?

"Sei il fratello di Sirius?" domandò senza peli sulla lingua.

"Si, il mio cognome mi precede?" fece lui con una sorta di ghigno.

"Cassie Potter" rispose secca lei.

"Non sapevo che James avesse una sorella" Cassie poteva intuire il tono di sorpresa nella sua voce.

"Siamo quasi arrivati io vado" comunicò Cassie tirandosi dietro il portellone.

"Ci vediamo in giro Potter" disse Regulus nella speranza che lei si voltasse per un ultimo saluto.

Tutti gli studenti del primo anno erano ammassati davanti ad un grande portone in legno, l'unico viso familiare che Cassie riusciva a trovare era quello un po' spigoloso di Regulus che da quando erano scesi dal treno non aveva fatto altro che fissarla.

Cassie si era già fatta raccontare da James cosa da lì a poco cosa sarebbe successo, una vecchia, grigia e spigolosa sarebbe venuti a prenderli, facendoli entrare nella sala grande e poi sarebbe iniziata la cerimonia di smistamento.

Così infatti fu, si aprì il grande portone in ebano e il cuore di Cassie fece un tuffo, aveva le farfalle nello stomaco, stava per entrare nella sala grande e tra poco sapeva in che casa sarebbe stata per i prossimi sette anni.

Iniziò il primo di una lunga lista di nomi.

"Regulus Black" nella sala calò il silenzio, tutto il tavolo serpeverde aveva gli occhi puntati specialmente due ragazze che tra loro avevano i tratti molto simili.

Sirius si stava per alzare in piedi rispetto al posto dove si trovava, anche Cassie percepiva la tensione nell'aria, come se quello smistamento fosse di più, fosse come una rivincita personale della casata Black, come se dovesse riparare all'errore fatto l'anno precedente dal fratello.

"SERPEVERDE" l'atmosfera fu smorzata e le persone, che erano in apnea, ripresero a respirare.

Regulus scoccò un'occhiata furtiva al tavolo dei grifondoro in cerca del fratello il quale però, deluso e ferito, stava guardando altrove.
Sirius forse per un attimo aveva veramente sperato che Regulus potesse essere diverso invece la sua speranza era scemata lentamente.

La lista di nome continuò fino ad arrivare a Cassie Potter la quale tutta tremate sì sedette e la McGranitt le mise il capello in testa.

Bene bene, le idee qui sono confuse
Vorresti andare in grifondoro solo perché c'è tuo fratello James, la tua realizzazione personale per te é molto importante ma sento che non é la cose che freme di più, ahhhh la tua sete di conoscenza

"CORVONERO" annunció il cappello parlante e il cuore di Cassie esplose, le farfalle che aveva nello stomaco iniziarono a muoversi velocemente, si era la scelta giusta.

Raggiante ed acclamata si sedette al tavolo dei corvonero, si sedette affianco ad una ragazza con i capelli scuri e gli occhi celesti, si chiamava Penelope Rowl, Cassie era riuscita a farsi la sua prima amica.

Regulus Comes DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora