Regulus comes down

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Alla fine Regulus aveva elaborato un piano che era pressappoco perfetto.

Aveva creato una copia identica del medaglione e lo avrebbe scambiato una volta entrato nella Caverna.

Con la mano tremante aveva poi preso un calamaio e strappato un pezzo di pagina dal diario e aveva lasciato un biglietto dentro al finito medaglione.

Per il Signore Oscuro
so che morirò molto prima che tu legga questo, ma voglio che tu sappia che sono stato io a scoprire il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo il prima possibile. Affronto morte nella speranza che quando incontrerai il tuo compagno sarai di nuovo mortale.
RAB

Sapeva che ad aver svelato il segreto della sua immortalità era stata Cassie ma se mai il Signore Oscuro avrebbe trovato quel biglietto sapeva che ne sarebbe stato molto più adirato di leggere il suo nome anziché quello di Cassie.

Era ormai notte fonda, aveva lasciato un paio di lettere che il suo gufo avrebbe dovuto spedire nel caso in cui non fosse tornato in un paio di giorni.

A Regulus non piaceva fumare, ci aveva provato e tutto quello che era successo era stato tossire abbondantemente, ripensando a quel ricordo sorrise.

Decise comunque di accendersi una sigaretta, solo per capire ciò che provava lei sulle labbra e dentro alla gola ogni giorno.

Il sapore non era neanche così cattivo ma i primi tiri gli provocarono dei colpi di tosse ad intermittenza.

Poi dopo iniziò ad inghiottire il fumo come se in quella foschia fosse intrappolata l'essenza di Cassie e quello fosse l'unico modo per respirarla.

Quando la sigaretta finì la spense con delicatezza sul davanzale accanto a tutte le altre bruciature che aveva provocato che ora mai erano diventate parte dell'arredamento.

Passò sopra la mano a quei segni come se gli potessero parlare ma tutto rimase immobile.

Una lacrima bagnò il davanzale ma sapeva che non si sarebbe dovuto scoraggiare.

Chiamò Kreacker, si mise la mano in tasca e si accertò di avere il medaglione e la bacchetta alla mano e quando l'elfo entrò nella stanza esclamò "sono pronto, andiamo".

"Padron Regulus ne è davvero sicuro, non posso garantire sulla sua vita" l'elfo sembrava essere terrorizzato ma non per lui, che con uno schiocco di dita sarebbe potuto andare ovunque, ma bensì per Regulus che una volta dentro alla Caverna avrebbe dovuto contare solo sulle proprie forze.

"Sono pronto" quindi allungò la mano verso l'elfo.

Crack

Tutto era buio.

Non era la solita oscurità che avvolgeva Grimmauld Place d'inverno sembrava il vuoto, tutto era nero.

C'era un forte odore di umido e muffa, tanto che faceva arricciare il naso.

Estrasse la bacchetta e lanciò una palla di luce, questa andò avanti per un po' illuminando tutta la superficie circostante.

Regulus ne lanciò un altro paio e finalmente riuscì a capire dove si trovasse al momento.

Era su una minuscola isola al centro di una sorta di lago dentro ad una caverna, l'isola era completamente vuota se non per una colonna posta al centro di essa.

Avvicinandosi Regulus guardò meglio e notò che non era affatto una colonna ma un abbeveratoio.

L'acqua che lo riempiva era scura, non era affatto profondo ma la visione del fondo era impedita.

Regulus Comes DownDove le storie prendono vita. Scoprilo ora