Mirror Selfie | Aleana

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Ridacchiai tra me quando il ragazzo con cui stavo parlando via internet mi rispose con una 'x'. Era un diciassettene con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Incredibilmente stupendo con una personalità stravagante. Il suo nome era Niall e l'avevo incontrato poco più di quattro mesi fa.

Avevamo filtrato per così tanto tempo e non ero sorpresa quando mi chiese delle immagine inappropriate. Ero titurbante. Ero sempre stata insicura sul mio corpo. Ero sottile, madre si assicurava che avessi una buona manciata di seno, però, con le ragazze in giro a scuola con curve in tutti i posti giusti si tendeva ad essere inferiore. Venire rifiutata da ragazzi in numerosi occasioni rese anche il mio ego condursi verso il basso.

Ma non volevo perdere Niall, era la cosa più vicina che abbia mai avuto per un fidanzato. Così prima che mi potessi pentire, mi spoglia dalla mia camicia, reggiseno, gonna e mutande. Guardai nello specchio a figura intera e sospirai. Qui va nulla.

Scattai velocemente due immagini del mio corpo nudo prima di decidere quale era meglio e inviarla.

Non aspettai una risposta, così mi misi la mia camicia da notte. Mi piaceva non utilizzare la biancheria intima, mi sentivo libera. Era una sensazione sconosciuta.

La mia porta venne spalancata aprendosi. Harry ci si trovava in pantaloni e una camicia blu. I miei occhi si spalancarono come venni alla realizzazione che stava per urlarmi contro di nuovo. Mi aggrappai al mio letto come protezione.

Prima che Harry o io potessimo dire una parola, la suoneria del mio telefono ruppe il silenzio. Harry lo raccolse porgendomelo. Tuttavia, i suoi occhi devono aver colto il messaggio quando subito sbloccava il telefono e senza dubbio leggere i messaggi successivi.

Saltai dal mio posto per prendere il telefono, ma Harry lo tirava sopra la sua testa. Diventai di un rosso scarlatto quando il mio corpo nudo coprì lo schermo. Lo schermo diventò nero e mi fu restituito indietro. Sorrisi con gratitudine ma presto si cancellò dalla mia faccia quando presi uno sguardo dall'espressione di Harry. Mi diede uno sguardo che fece ronzare le mie ossa e far cadere le mie lacrime.

Mi precipitai verso il bagno mentre Harry mi seguì con passi pesanti. Cercai di chiudergli la porta in faccia, ma il suo piede mi fermava. Ci rinunciai cadendo sul mio sedere mentre Harry torreggiava su di me.

"Donnaccia."

-

La cena era niente di più che Harry e madre parlare in continuazione.

"Sei sicuro, Harry? Aleana può essere una seccatura. A volte penso solo di comprargli un appartamento per se stessa, ne ho fin sopra i capelli. Un'anno dico sempre a me stessa." Madre rideva come se avesse detto qualcosa di divertente. Ma non come l'ultima volta che mia madre mi rese ridicola davanti ad Harry, stavolta si mise a ridere pure lui.

"Non ho una camera per lei, ma io prenderò il divano e lei può avere la mia stanza."

Di cosa stavano parlando?

"Sciocchezze! Aleana prenderà il divano. Lei non fa altro che giacere nel suo ogni momento. Non sarebbe male per lei fare amicizia. Lasciate che vi dica una cosa, i ragazzini a scuola non la sopportano! Viene sempre a casa senza amici e sconvolta. Sarei un idiota a non sapere che cosa succede."

Harry canticchiò in risposta. Non curandosi di difendermi. Mi sporsi per un'altra coscia di pollo, ma non prima di guadagnare uno sguardo giudicante dalla madre. Voleva che mettessi giù e non mangiassi più. Così feci.

Madre si schiarì la gola prima di iniziare a parlare, "Aleana, ho prenotato due voli per la Grecia per visitare la famiglia." I miei occhi si spalancarono di felicità. "Ma voglio un pò di tempo da sola. Solo del tempo, senza di te. Così ho chiesto al mio amico invece. Harry qui si è offerto di prendersi cura di te e risparmiandomi la fatica di trovare una babysitter."

"O-Oh..."

"Doveva essere parte del tuo regalo di compleanno, ma...sai." Annuii con il cuore dolente.

"Quando te ne vai?" Sussurrai, cercando di non suonare giù di morale.

"Il fine settimana, non so quando ritornerò ancora non ho prenotato il volo."

"Mancherai per il mio compleanno?" Lascia cadere le lacrime come andavo di male in peggio. Ogni parola sembrava una pugnalata al cuore. Potevo affrontare gli insulti di Harry e che mi ignori. Ma ora non vedrò la mia famiglia. Le uniche persone che in realtà si prendono cura di me e dei miei sentimenti.

"Si cara, questo é il punto."

"O-okay."

🌸🌸🌸

Ragazze omg, i capitoli di Mr.Deviant, questo e i prossimi, si sono tutti cancellati, perciò devo tradurli di nuovo come ho fatto con questo capitolo, cercherò di essere veloce promesso ma fatemi felice con i vostri commenti stuuuuupendi

Mr.Deviant || h.s. (Italian translation)Where stories live. Discover now