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Hyunjin non disse nulla, ma non si retrasse.
Gli accarezzai i capelli sulla nuca, esattamente come piaceva a lui ed iniziai a muovere il mio bacino verso di lui, mentre gli lasciavo dei piccoli baci lenti sul collo.
Si, stavo provando a farlo impazzire in modo che si arrendesse.
Scesi con le mani, arrivando alla patta dei suoi pantaloni.
Sussultò ansimando.
Aveva gli occhi chiusi e non si muoveva, presi una delle sue mani ed iniziai a baciarla, per poi leccare le sue lunghe dita, aprì gli occhi fissandomi ed io presi due dita in bocca, succhiandole mentre lo guardavo.
"L-Lixe..." disse con voce roca.
Io leccai di nuovo quelle due dita e tenendole sulle mie labbra girai la testa di lato e con fare innocente chiesi.
"Si Jinnie?"
Lui mosse le dita in modo da portare il mio labbro inferiore verso il basso, poi scese fino al collo della felpa.
Mi sentii trascinare in mezzo secondo verso di lui, sussultai, ma poi tornai a guardarlo.
"È veramente quello che vuoi?" Chiese portando le dita dentro la mia felpa, che poi era la sua.
"Più di qualsiasi cosa" dissi per poi mordermi il labbro.
Hyunjin mi prese i fianchi, alzandomi e posizionandomi per bene sopra di se, poggiando poi le mani sulle mie natiche da sopra i pantaloni, stringendo e facendomi gemere.
Lo vidi chiudere nuovamente gli occhi e poi abbassarsi verso il mio collo.
Mi baciò, prima piano, poi sempre più intensamente, scendendo fino a sotto la clavicola.
"D-dovrebbe farti meno male in questo punto" disse.
"Mi fido di te" gli ricordai accarezzandogli i capelli.

Passò la lingua in quel punto e sentii i suoi canini sulla pelle.
Il cuore mi batteva all'impazzata e il mio respiro era sempre più corto.
Poi sentii la sensazione di un taglio che mi perforava e capii che aveva morso.
Schiusi la bocca.
Dopo qualche istante, il dolore si trasformò in una sensazione di godimento.
Era come sentire la presenza di Hyunjin in ogni centimetro, millimetro del mio corpo contemporaneamente.
"Aaahhh" gemetti per poi mordermi il labbro e portare la testa indietro.
Ero in completa estasi e schiusi gli occhi lasciandomi trasportare da quel piacere misto a dolore che rendeva tutto più eccitante.

I miei skinny diventarono improvvisamente stretti e io mugugnai portando le mani alle sue guance, per poi arretrare verso le orecchie e spingerlo di più verso di me.
Sussultai  emettendo un suono che assomigliava ad uno squittio sentendo i canini ancora più dentro alla mia pelle.

Dopo qualche minuto, la vista cominciò ad appannarsi e la testa mi girava.
"J-Jinnie..." lo chiamai con voce flebile.
Al richiamo della mia voce lui si fermò, leccando il sangue che cadeva dal morso per ripulirmi.
"Ehi Lixie stai bene?" Chiese preoccupato prendendo il mio viso tra le mani.
Gli sorrisi con gli occhi socchiusi ed annuii prima di perdere i sensi.

Mi risvegliai in macchina, Hyunjin stava guidando.
"Jinnie" lo chiamai sorridendo.
"Hei piccolo, stai bene?" Si fermò all'angolo della strada.
Sorrisi stanco.
"Si... abbracciami" allungai le braccia verso di lui.
Lui mi strinse subito.
"Scusa ho esagerato un po' Lixie" disse accarezzandomi i capelli.
"No va bene. Davvero" dissi dandogli un piccolo bacio sul collo e poi sulla guancia "ti... era buono?" Chiesi mordendomi il labbro per il nervoso.
Lui rise.
"È stato il sangue più buono e soddisfacente che avrei mai potuto desiderare..." disse prendendomi le guance con le sue mani enormi.
"Davvero?" Chiesi piano.
"Davvero" mi baciò il naso "ti ho fatto male?" Chiese.
"No davvero, è stato veramente bello" ammisi "è stato veramente...Wow" mi leccai le labbra, poi lo guardai "e ti sei fermato" gli sorrisi.
"Si" disse un po' turbato.
"Sapevo l'avresti fatto" gli dissi stringendomi a lui.
"Hai troppa fiducia in un mostro" disse piano. "Mangia il panino, ti riprenderai più in fretta" disse prendendo un tramezzino dalla busta nei sedili dietro.
Mi porse il panino dopo aver già tolto la carta intorno e fece per ripartire quando lo fermai con la mano.
"Hyunjinnie, non sei un mostro. Perché lo pensi? Non dovresti" dissi un po' stanco, ma serio.
"Piccolo, non sai che stai dicendo"
"Ma so chi sei tu" dissi stringendogli la mano "e non sei un mostro, per niente. Sei fantastico e io mi sono innamorato di te perché sei sempre pronto a proteggermi nonostante tutto, a discapito di sembrare uno stronzo, ma non lo sei. Ti preoccupi per me, i mostri non lo fanno sai?" Dissi.
Fece un piccolo sorriso.
"Mangia adesso" disse accarezzandomi i capelli.
Diedi un morso al panino e lui partì di nuovo, mentre io lo osservavo appoggiato di lato sul sedile.
I miei occhi scrutavano i suoi lineamenti, mentre lui aveva gli occhi fissi sulla strada con espressione seria.
"Ti amo Jinnie" dissi in un mugugno prima di addormentarmi di nuovo.

||Hell's Peace|| Hyunlix Where stories live. Discover now