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Stava veramente per succedere?
Avevo aspettato così tanto.
"D-davvero Jinnie?" Chiesi ansimando.
"Se lo vuoi anche tu" disse guardandomi.
"Cazzo" mi fiondai sulle sue labbra, in un bacio tutto tranne che casto e lento.
Amavo come avesse imparato a controllarsi alla perfezione.
Si allontanò leggermente e vidi i suoi occhi rossi e i suoi canini sporgenti.
Mi morsi il labbro, allungando una mano sulla sua guancia e l'altra si avvicinò a uno dei suoi canini accarezzandolo.
Mi avvicinai lasciandoci un bacio per poi passare la lingua intorno al dente.
Mi prese per le spalle sbattendomi forte sul materasso.
"Attento a non tagliarti" ringhiò.
Sorrisi portando il bacino verso l'alto in modo da sfiorare il suo.
Entrambi gememmo.
"Posso assaggiare?" Chiese mettendo i canini sul collo.
"Fai di me quello che vuoi" dissi ansimando.
Lui rise e mi tolse la maglietta in modo fulmineo, leccandomi i capezzoli, facendomi arretrare con la testa e mordermi il labbro.
Lo volevo così tanto e percepivo la stessa intensità di desiderio provenire da lui.
Si avvicinò alla clavicola, leccando e poi mordendo.
Sentii il mio sangue uscire dal corpo.
Inarcai la schiena stringendolo dalla nuca.
Sentii nuovamente quella bellissima sensazione, come se Hyunjin fosse presente in ogni cellula del mio corpo.
Mi morsi il labbro più forte spingendo il mio corpo contro il suo.
Poi lui si staccò leccando il morso.
"Stai bene? Ce la fai a continuare?" Chiese accarezzandomi i fianchi.
Annuii.
"Sto bene Jinnie" ansimai in balia del piacere.
Per farglielo vedere presi il lembo della sua maglietta portandola in alto, sfilandola.
"Ti amo da morire" disse lui baciandomi il petto, in mezzo alle costole, scendendo sempre più in basso fino ad arrivare ai pantaloni.
Alzò lo sguardo verso di me con gli occhi. Gli sorrisi portandolo un secondo sopra di me per baciarlo avvinghiandolo al mio corpo, mi girai in modo da essere a cavalcioni su di lui, gli sciolsi la bandana, poggiandola sul comodino, abbassandomi sua testa, baciandolo e stringendo al mio corpo.
Lui mi strinse dalla schiena iniziando a baciarmi il petto, mentre le mani mi accarezzavano la spina dorsale.

Il mio cervello ormai era completamente spento.
Non riuscivo a pensare ad altro tranne che al suo tocco su di me e alle sue labbra.
"J-Jinnie" mugugnai ansimando.
Portò le sue mani sul bottone dei miei pantaloni, aprendolo piano, baciandomi la pelle che aveva appena scoperto, continuando a portali verso il basso.
Mi alzai leggermente per aiutarlo, poi sbottonai anche i suoi e si sollevò per favorire il movimento.
Restati entrambi in boxer mi misi nuovamente bene su di lui, facendo sfiorare le nostre intimità.
Entrambi ansimammo sulle labbra dell'altro.
Mi accarezzò il collo delicatamente con due dita.
"Sei pronto piccolo?" Chiese con voce roca.
Annuii sfilandogli i boxer lasciandolo completamente nudo.
Il mio sguardo finì sul suo membro mentre mi leccavo il labbro.
Le sue mani lentamente arrivarono ai miei fianchi, portando il tessuto in basso.

Mi prese per le natiche mettendomi per bene sulle sue gambe, allargando un po' le mie.
Mise un dito sulla mia schiena portandolo giù lentamente lungo la spina dorsale, sempre più giù, fino alla mia entrata, facendomi sussultare rumorosamente sulle sue labbra.
Piano lo fece entrate sfiorando del mie pareti strette, procurandomi una sensazione strana, ma piacevole allo stesso tempo.
Dopo qualche movimento circolatorio, fece entrare il secondo dito e io gemetti stringendomi di più al suo corpo, gli baciai il collo, ma fui interrotto dalle sue dita che si muovevano velocemente dentro di me, provocandomi degli ansimi contro la sua pelle.
Con l'altra mano mi prese il mento, portando le mie labbra sulle sue nuovamente, mentre io ansimavo e mugugnavo per i suoi movimenti.
Dopo qualche minuto inserì anche il terzo dito, facendomi gemere.
Mi strinsi a lui con le braccia dietro la nuca, continuando ad ansimare a fior delle sue labbra, lasciandoci qualche bacio.
Sforbiciando, massaggiò una delle mie pareti facendomi squittire.
"Ci siamo piccolo" disse sulle mie labbra.
Annuii col fiato corto.

Hyunjin fece uscire le dita per prendermi i fianchi e sollevarmi, per posizionarmi sulla sua lunghezza.
Ci guardammo per un istante e lui mi baciò il naso, poi iniziò piano a farmi scendere.
Dei piccoli urletti uscirono dalla mia bocca, mentre ansimavo e guardavo il soffitto.
Faceva male, ma allo stesso tempo, avere Hyunjin dentro di me mi rendeva incredibilmente euforico.
Le mie unghie si infilarono nella sua schiena, mentre lui continuava ad entrare dentro di me.
Quando fu tutto dentro schiusi la bocca respirando.
Lui mi accarezzò i fianchi con calma, baciandomi il collo e succhiando con forza.
"P-posso..." iniziò.
"Si ti prego Jinnie" dissi senza fiato.
Lui mi diede un bacio lento, poi mi prese i fianchi, iniziando ad alzarmi e abbassarmi.
Entrambi ansimavamo e gemevamo.
All'inizio fu doloroso, poi mi abituai e iniziai a provare un piacere intenso.
Spinsi verso di lui mentre scendevo, facendolo gemere.
"Cazzo..." disse prendendo il mio labbro inferiore tra i denti.
Sentii il mio corpo abbassarsi contro il materasso e Hyunjin si ritrovò sopra di me.
Mi prese le gambe allargandole, mentre era ancora dentro di me e si posizionò per bene stringendo la parte sotto delle mie cosce.
Poi iniziò a spingere e io vidi le stelle gemendo.
Ogni spinta da parte sua sembrava più profonda e sembrava portarmi più piacere.
"J-Jinnie" mugugnai mordendomi il labbro.
Lui ringhiò in risposta, spingendo ancora più forte facendomi urlare in un gemito.

||Hell's Peace|| Hyunlix Where stories live. Discover now