Sopravviverai all'Incubo? Riuscirai a risolvere ogni mistero? Ecco a voi una storia ricca di suspense, tratta da "Nocturne of Nightmares", un gioco creato da uno dei miei otome studio preferiti, la Genius Inc.!
Vicende surreali e macabre ti aspetta...
Mikasa: "Che seccatura, ma perché il professore ci ha dato dei compiti? Volevo passare il fine settimana a fare shopping, non sui libri." T/n: "E io volevo mettermi in pari con la mia serie tv."
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Parliamo dei nostri piani per il weekend finché non arriviamo all'incrocio. Mi tengo vicina con la mano la sciarpa attorno al collo, sentendo la brezza fresca del tramonto che mi sposta i capelli.
Mikasa: "Beh, io vado da questa parte. Ci vediamo." T/n: "D'accordo, a presto."
La saluto mentre attraversa la strada con andamento pacato. Io e Mikasa siamo amiche da quando ho iniziato l'università, ed essendo una ragazza abbastanza tranquilla, mi trovo bene a parlare con lei. Dopo il diploma, molti dei miei vecchi compagni sono andati a studiare molto lontano. Parliamo molto online, anche se il più delle volte mi sento sola.
Prendo il cellulare e collego le cuffie. Ascoltando un po' di musica, ripenso alla mia infanzia mentre mi incammino verso casa.
(Non mi ricordo nessuno dei miei amici di quel periodo...)
Il mio passato è confuso. Ho come la sensazione che manchi qualcosa, ma la verità è che non ricordo assolutamente niente. Non ho alcun ricordo di quando ero piccola.
Avevo amici? Facevo cose che mi piaceva fare? Avevo molti giocattoli come gli altri bambini? Quando ci ripenso sento una forte sensazione di vuoto. Ma...
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Arrivo alla soglia di casa ed entro, venendo accolta dal calore dell'ambiente.
T/n: "Sono a casa!" Genitori: "Bentornata!"
Sento le voci dei miei genitori provenire da un'altra stanza. Mentre mi tolgo la giacca, vedo mio padre che va in salotto e si siede sul divano.
T/n: "Che profumino!" Padre: "Non è delizioso? Tua madre sta preparando il curry."
Mia madre appare dalla porta della cucina, con il mestolo in mano. Il suo viso gentile mi guarda.
Madre: "Vai a lavarti le mani prima di cena." T/n: "Certo, lo so!"
