Amnesia【Jean x Reader ITA】

12. Demone

Mi risveglio sotto un cielo cremisi privo di stelle.

Mi alzo dal manto morbido dell'erba, vedendo Levi vicino a me che dorme ancora. Ripenso alla nostra conversazione di ieri notte. Mi chiedo, come fanno a disprezzarlo solo per i suoi occhi?

(Perché poi...non fanno assolutamente paura.)

Con la coda dell'occhio, vedo Jean che si avvicina. A quanto pare ha ripreso i sensi molto prima di noi.

Jean: "Che succede? Sta ancora dormendo?"
Levi: "Sono sveglio."

Solleva il busto, imperturbato. Non mi meraviglia, in fin dei conti, dopo essere rifiniti qui innumerevoli volte, comincia a fare sempre meno paura.

Jean: "Voi due vi siete svegliati più tardi del solito. È allarmante."
T/n: "Perché?"

Schiocca la lingua e si guarda intorno.

Jean: "Non lo so con certezza...ma sembra quasi che ci stiamo abituando a stare qui."
Levi: "E se un giorno non ci svegliassimo nemmeno in questo mondo?"
T/n: "È possibile?"
Jean: "Chi lo sa. Prima ci liberiamo di quel mostro, meglio è."

(Dormire per sempre nel Mondo degli Incubi? Non ci avevo nemmeno pensato, ma dobbiamo solo recuperare i ricordi di Levi, no? Non arriveremo a tanto...)

Se l'Incubo continuasse anche dopo che Levi ha riacquisto la memoria, allora non so cos'altro potremmo fare. Quando moriamo qui, moriamo nella vita reale. Ma se cadessimo in un sonno profondo? Cosa ci succederebbe?

(Entreremmo...in coma? Oh, momento.)

Mi giro e vedo l'altalena vuota che dondola leggermente dal vento.

T/n: "Eren dov'è?"
Jean: "Ho cercato in cortile, ma non ho trovato niente. Ho aspettato che vi svegliaste per andare a cercarlo."
Levi: "Allora andiamo. Almeno abbiamo qualche buona notizia da dargli."

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