cap.45

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𝑸𝒖𝒂𝒍𝒄𝒉𝒆 𝒐𝒓𝒂 𝒅𝒐𝒑𝒐...
                  𝗣𝗼𝘃'𝘀 𝗖𝗮𝗺𝗲𝗿𝗼𝗻
Mi trovo a casa di Dove che mi sta medicando le ferite e stanno anche gli altri compresi Maya e Paulina. Ho raccontato tutto e ora anche Pau sa di ciò che ha scritto la spia a Sofia, sono a pezzi. Faccio schifo, non sono riuscito a proteggere la mia ragazza e ora siamo tutti ansiosi. Quando ho raccontato a Paulina la storia ha subito chiamato i suoi genitori, ora non so dove si trovino, Paulina ha detto che stavano andando dalla polizia, ha le lacrime agli occhi e non fa altro che singhiozzare, Brenna e Maya cercano di farla calmare e anche gli altri stanno piangendo, compreso me, mi bruciando gli occhi da quanto ho pianto. Dove ha appena finito di mettere l'ultimo cerotto sul braccio e mi stendo sul divano visto che mi fa male la schiena
Cam: Pau
Dico piangendo, lei si gira a guardarmi
Cam: mi dispiace.
A queste parole ricomincia a piangere e la seguiamo sia io che Dove. Sono tutti seduti di fronte a me, hanno lo sguardo perso, a China le scende rapidamente una lacrima sulla guancia. Sarah si alza e va in cucina, prende 2 bicchieri d'acqua, uno per me e uno per Paulina che ora cerca anche lei di farla calmare
Cam: sono un coglione

BooBoo: Cameron, non è colpa tua

Cam: invece sì. Non sono riuscito a proteggere Sofia e ora si troverà chissà dove, non ce la faccio più non mi merito neanche di stare qui.
Dico mentre piango disperatamente, non riesco a trattenermi è più forte di me mi sento quasi un un'assassino
Thomas: hai fatto del tuo meglio, hai quasi rischiato la vita per salvarla, non ce l'hai fatta ma almeno ci hai provato. Sei in pensiero per lei come lo siamo tutti, ma tu non hai fatto niente di sbagliato, anzi qualcun'altro non l'avrebbe neanche accompagnata all'incontro con la spia
Thomas mi fa un mezzo sorriso e ha gli occhi lucidi, ricambio anche io con un mezzo sorriso. Nella casa cala il silenzio, i genitori di Dove stanno a lavoro. All'improvviso si sente qualcuno urlare dalla disperazione, è Paulina
Maya: Pau calma che succede?!

Pau: MAMMA E PAPÀ
Dice piangendo

Maya: c-cosa?

Pau: hanno denunciato alla polizia e se entro 24h Sofia non si fa sentire... dichiareranno la sua scomparsa
Dice ancora disperata mentre guarda il telefono col messaggio dei genitori, vedo Dove che inizia a piangere ininterrottamente accompagnata da tutti quanti nella stanza tranne io. Mi limito a far cadere una lacrima dalla guancia mentre fisso il vuoto. Forse dovrei finirla, è il momento che scompaia anch'io. Il dolore che sto provando ora è indecifrabile, devo scomparire dalla faccia della terra. Il lavoro all'agenzia è l'ultimo dei miei pensieri, anche se ho avvisato del fatto di Sofia e il direttore mi ha detto che mi posso prendere una pausa fin quando voglio io, era anche lui abbastanza preoccupato. Abbiamo provato tutti a chiamare Sofia, circa 10 volte a testa ma niente, non risponde e i messaggi non le arrivano. Se veramente non si riesce più a trovare la finisco qui, sarebbe un meglio per tutti
                    𝗣𝗼𝘃'𝘀 𝗦𝗼𝗳𝗶𝗮
Dove mi trovo? Beh, non lo so neanche io. Quando mi hanno buttata in macchina ho praticamente visto tutto buio e ora mi trovo qua, è una stanza abbastanza piccolina con le pareti neri. Sono seduta su una sedia e ho sia gambe che braccia legate, ho lo scotch sulla bocca e il telefono me lo hanno preso Jace e la spia facendone chissà cosa. Sono agitata, sto per avere un'attacco di panico me lo sento, ho paura sia di ciò che mi faranno la spia e Jace e sia di cosa è successo a Cameron, se i miei genitori, Paulina e i miei amici sanno di tutto, anche l'agenzia. Avevo detto a Cameron che era pericoloso venire con me, però ha provato a salvarmi, è vero, mi ama. Sento aprirsi la porta ed è Jace
Jace: bene bene bene
Mi limito a mugulare, provare a parlare con lo scotch sulla bocca non è molto semplice. Jace vedendo che non riesco a parlare mi strappa lo scotch dalla bocca e urlo un po' per il dolore
Sofia: AHIA!

Jace: cosa vuoi baby

Sofia: Baby lo vai a dire a tua sorella, liberami subito.

Jace: non hai capito proprio niente cara mia
Dice con voce roca avvicinandosi lentamente a me
Sofia: qualunque cosa tu voglia farmi non mi fai paura

Jace: a davvero?
Continua a dirmi sottovoce leccando un po' il mio collo
Sofia: smettila...

Jace: oh tanto so che ti piace
Dice pe poi mordermi il lobo dell'orecchio, voglio decapitarlo.
Sentiamo bussare, Jace apre la porta ed entra la spia per poi mettersi davanti a me, si toglie il "travestimento" e non posso credere ai miei occhi...

ciauuu, scusate tanto se ieri non ho pubblicato ma mi sono addormentata presto lol. Comunque spero il capitolo vi piaccia, è molto triste infatti mentre lo scrivevo mi è scesa una lacrimuccia👁💧👄💧👁

L'inizio di tutto... 🥀🖤Where stories live. Discover now