Capitolo 2 (REVISIONATO)

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«Abby, ci sono qui Adam e Helena» mi avvisa Evelyn entrando nel mio ufficio.

«Oh, grazie Evy, mi avvicino subito» dopo averle sorriso, chiude la porta lasciandomi nuovamente sola.

Evelyn è mia collega da tre anni. È entrata allo special day un anno dopo di me, abbiamo avuto fin da subito un bellissimo rapporto e sono lieta di averla al mio fianco durante il lavoro.

Ha dei bellissimi capelli castani, occhi celesti, ha un sorriso mozza fiato e un viso dolcissimo. In poche parole è la ragazza perfetta per chiunque. È bella, simpatica, dolce e gentile. All'inizio è timida, ma appena prende confidenza si trasforma in un'altra persona.

Mi alzo dalla mia poltrona in tessuto grigio e lascio l'ufficio per raggiungere i futuri sposi a cui devo organizzare il matrimonio. Manca una settimana e mezzo alle nozze ed è tutto pronto , bisogna decidere solo le ultime cose. Mi avvicino alla hall e vedo i miei clienti seduti nei divanetti neri che aspettano impazienti.

«Helena, Adam» li richiamo, loro alzano immediatamente lo sguardo e sorridono.

«Abigail, ciao» Helena mi abbraccia entusiasta e stessa cosa fa Adam.

«Prego, seguitemi nel mio ufficio» 

Sono delle persone favolose, abbiamo fin da subito instaurato un bellissimo rapporto e avendo le idee già chiare per quando riguarda la cerimonia abbiamo creato un qualcosa di spettacolare.

Gli faccio strada nel lungo corridoio bianco e appena siamo davanti alla mia porta gli faccio il gesto di accomodarsi all'interno. 

Amo come è arredato l'ufficio. Il pavimento è in parquet marrone, in mezzo alla stanza si trova la mia scrivania con i piedi bianchi che fungono anche da libreria, una lastra di vetro è appoggiata sopra, in cui ci ho messo tutto il materiale che mi serve per lavorare.

Dietro la scrivania si trova la mia poltrona e una libreria anch'essa bianca, abbellita con fiori e libri vari per le location e per dare idee ai clienti. E per finire le poltrone in pelle bianca per i futuri sposi difronte a me, diciamo che nella mia azienda il colore dominante è il bianco.

«Allora ragazzi, come mai siete qui?» chiedo curiosa.

«Siamo molto agitati, il grande giorno si avvicina e volevamo sapere se fosse tutto pronto» mi confessa Helena mentre afferra la mano di Adam.

«Ho tutto sotto controllo! Come sapete anche voi, la location è la prima cosa che abbiamo scelto e su quello siamo super tranquilli. La lista degli ospiti è già stata consegnata al ristorante, i segna posto dovrebbero arrivare a breve. Poi ho contattato il fotografo e anche lui è disponibile, infine il catering non vede l'ora di abbellire i tavoli con del buonissimo cibo» dico con un sorriso «E poi ieri sera ho dato un'occhiata ai fiori, ora vi faccio vedere quelli che ho scelto» gli tranquillizzo.

Apro la pagina in cui ho salvato tutto quanto e giro il computer verso di loro, mostrando a loro tutte le foto.

«Ho scelto queste peonie fucsia, da unire a queste rose bianche e questi tulipani rosa» indico lo schermo.

«Sono molto belli» esclama Helena felice e io sorrido «Però non sono tanto convinta dei tulipani» dice fissandoli.

«Allora al loro posto, potremo mettere dei garofani dello stesso colore» giro nuovamente il computer dalla mia parte e cerco la foto dei fiori appena nominati.

«Eccoli qua» giro nuovamente lo schermo verso di loro e mostro la foto.

«Si, questi mi piacciono!» esclama soddisfatta.

«Amore tu che ne pensi?» chiede al futuro marito.

«Sai che non mi intendo di fiori, scegli tutto tu» ridacchia.

Tua per sempreWhere stories live. Discover now