Capitolo 15 pt.2

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Ora posso anche rilassarmi leggermente, il grosso è fatto. Mancano le ultime cose da perfezionare, ma siamo pronti per l'arrivo degli sposi, e io non vedo l'ora.

Sono appena arrivata in chiesa, è già colma di gente, intravedo infondo alla struttura i ragazzi del catering e mi avvicino a loro.

«Ragazzi, come andiamo?» chiedo speranzosa

«E' tutto pronto» dice una ragazza con un sorriso sulle labbra

«Perfetto» sospiro «Adam è già arrivato?» chiedo

«Si, è in sacrestia» mi avvisa sempre la ragazza

«Grazie mille!» sorrido 

Mi allontano e vado alla ricerca della stanza, appena la noto mi avvicino e busso.

«Avanti!» urla qualcuno dall'interno

Apro la porticina in legno ed entro dentro la stanzina. Noto subito lo sposo che fa avanti e indietro agitato.

«Ei» lo richiamo io con un sorriso

«Ciao Abby» dice lui con la voce spezzata

«Stai bene?» chiedo preoccupata

«Sono emozionato» ammette «Non riesco ancora a crederci che oggi è il grande giorno. Sembra ieri quando ci siamo conosciuti per la prima volta, invece sono passati sette mesi»

«Eh sì» ridacchio «Il tempo è volato, ma tu devi solo fare dei respiri profondi e goderti ogni secondo di questa giornata, perché ti rimarrà nel cuore per tutta la vita.»

«Sto per piangere» ammette con gli occhi lucidi

«Trattieni le lacrime, non è questo il momento per farlo» ridacchio

«Tu l'hai vista?» mi chiede

«Si, è bellissima» dico emozionata

Veniamo interrotti dal suono delle campane, segno che la sposa è arrivata. Adam è troppo agitato e sono sicura che appena la vedrà, le lacrime che ha trattenuto fino a questo momento, scenderanno una dopo l'altra.

«E' ora di andare» lo avviso 

Lui annuisce, si avvicina e mi abbraccia. Piano piano si stacca, fa dei respiri profondi ed esce lentamente dalla stanza.

Dopo qualche secondo anche io faccio la stessa cosa. Vedo Adam che si dirige verso l'altare, mi guardo attorno e noto con grande piacere che la chiesa è al completo, così mi sposto e mi metto da un lato per non intralciare nessuno. Tutti si alzano in piedi e si girano verso l'entrata. La musica parte e dopo qualche secondo Helena fa la sua entrata percorrendo la navata con il padre.

Mi giro verso Adam e noto subito il suo sguardo, è emozionato, e dallo sguardo con cui squadra la sua futura moglie ti fa capire subito che la ama tantissimo. Ha un sorriso stampato sulle labbra da quando è entrata, tiene gli occhi fissi su di lei e non osa abbassarli nemmeno per un secondo.

Appena la sposa arriva davanti all'altare saluta il padre con un bacio e si mette al fianco dello sposo. Dopo di che il vescovo fa la sua entrata e si posiziona dietro l'altare.

«Carissimi Adam e Helena, siete venuti insieme alla casa del padre, perché il vostro amore riceva il suo sigillo e la sua consacrazione»

Dopo di che la messa prosegue, e io per tutto il tempo non ho fatto altro che pensare quando sarebbe stato il mio momento, quando avrei potuto finalmente varcare la navata con mio padre e avere qualcuno ad aspettarmi all'altare, essere guardata come Adam guardava Helena. 

Tua per sempreWhere stories live. Discover now