Capitolo 4 (REVISIONATO)

3.3K 135 101
                                    

Sono seduta nell'ufficio del mio capo da soli cinque minuti e il mio cuore tra un po' va in fibrillazione da quanto sta battendo.

Purtroppo io ho questo difetto, quando qualcuno mi deve dire qualcosa di importante e mi fa aspettare, mi sale un'ansia assurda che non mi lascia in pace fino a quando non sono a conoscenza della notizia. Ed è una cosa che odio, perché mi succede anche con una cosa stupidissima. Purtroppo ho avuto brutte esperienze con le notizie improvvise e dal giorno ne sono terrorizzata.

«Allora, Abigail!»

«Dimmi Lisa, come mai sono qui?» chiedo e nel mentre prego che parli alla svelta, ho la brutta sensazione che questa notizia non mi piacerà.

«Prima dovresti dirmi quando finirai con tutti i tuoi clienti»

Lo sapevo, vuole licenziarmi appena avrò finito con i miei clienti. Tutto questo per colpa di quel cazzone, oppure non svolgo bene il mio lavoro. Dio no, ci ho messa tutta me stessa e non credo di aver fatto qualcosa di così tanto grave da essere licenziata. A parte una volta che ho sbagliato il colore delle decorazioni, ma ero alle prime armi, era la prima coppia che seguivo in vita mia.

«Lisa, ho capito perché sono qui. E volevo solo dirti che...» inizio a spiegarle ma vengo interrotta subito da lei.

«Lo sai?» mi chiede stupita.

«Be sì, l'ho immaginato. È anche abbastanza ovvio» dico sospirando.

«Che bello, quindi mi devo risparmiare tutto il discorso che mi ero fatta. Grazie al cielo» dice sospirando di sollievo.

«Oh d'accordo. Veloce e indolore, lo preferisco. Non avrei retto altrimenti» dico facendo una risata nervosa.

«So di essere logorroica, ma non credevo così tanto» ridacchia lei e a me scappa un sorriso «Quindi è un sì, giusto?» mi chiede lei speranzosa.

«Ho altra scelta?» chiedo tristemente.

«Be, no» dice scoppiando a ridere.

«D'accordo» dico alzandomi lentamente in piedi «Vado a raccogliere le mie cose, poi passo dopo a salutarti» appena finisco la frase lei mi guarda come se fossi pazza.

«Aspetta, di cosa stai parlando Abigail?» mi chiede mentre le si forma un cipiglio sul volto.

«Tu di cosa stai parlando?» chiedo confusa,ù.

«Ti volevo chiedere se ti andasse di lavorare a un caso molto importante»

«Quindi non mi sta licenziando?» chiedo sbalordita.

«Sei pazza? Perché dovrei farlo?» dice scoppiando a ridere.

«Non lo so, pensavo che fosse per colpa del ritardo di prima oppure pensavo di aver combinato qualcosa di grave» dico in imbarazzo grattandomi la nuca.

«Non potrei mai licenziarti, sei un delle migliori qua dentro» dice alzandosi in piedi per poi mettersi davanti alla sua scrivania e sedersi sopra di essa «Ed è proprio per questo motivo che volevo assegnare questo caso a te»

«Di cosa si tratta?» chiedo curiosa sedendomi nuovamente

«Tra qualche giorno arriveranno due futuri sposi, molto famosi» inizia a spiegare e tutta la mia attenzione va a lei «E mi hanno chiesto di trovare la migliore wedding planner che li seguirà durante il loro percorso. E mi sei subito venuta in mente tu»

«Posso sapere chi sono?»

«No, per ora deve rimanere un segreto. Non vogliono che si sparga la voce» mi spiega e io annuisco «Ti posso dire solo che, sono molto famosi e hanno milioni di follower in giro per il mondo»

Tua per sempreWhere stories live. Discover now