Capitolo 14

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Oggi è sabato, domani ci sarà il matrimonio tanto atteso di Helena e Adam, sono un po' in ansia.

Helena mi ha chiesto di accompagnarla per l'ultima prova del vestito, e io non potevo rifiutare. 

In questo percorso siamo entrate in sintonia, ci siamo trovate subito molto bene insieme, è una persona genuina e molto spontanea, e cosa più importante una persona vera.

Ora ci stiamo dirigendo all'Atelier, lei non sta nella pelle, è super ansiosa e ha paura che qualcosa vada storto, ma io sarò lì, al suo fianco e mi assicurerò che vada tutto per il verso giusto.

«E se non mi dovesse più entrare il vestito?» chiede nervosa

«Stammi a sentire» le prendo la mano «Sei e sarai perfetta. Hai detto tu stessa che hai fatto una dieta per non ingrassare o dimagrire troppo, quindi non preoccuparti» cerco di rassicurarla

«Ma se non ha funzionato?» chiede «L'ho improvvisata io» piagnucola

«Ma ti sei vista allo specchio questa mattina?» le chiedo ridacchiando «Sei perfetta così come sei, e domani Adam appena ti vedrà scoppierà a piangere» dico sicura di me stessa

«Spero che tu abbia ragione Abby» 

«Il mio istinto non sbaglia mai» dico fiera di me

Appena siamo fuori dall'Atelier, Helena fa un respiro profondo e fa il primo passo per entrare.

Appena varchiamo la porta, subito un odore di rosa invade le mie narici, alla mia sinistra si trova una fila di bellissimi abiti bianchi, mentre alla mia destra si trova un divanetto per l'attesa.

«Buongiorno!» dice la commessa venendoci in contro

«Buongiorno!» rispondiamo in coro

«Dovete dare un'occhiata o sapete già cosa volete?» chiede cordialmente

«In realtà, devo fare la prova finale del vestito» dice Helena imbarazzata

«Mi dica il suo nome» dice la commessa con un sorriso stampato

«Helena Ross»

La commessa si avvicina al computer e inizia a scriverci qualcosa, dopo qualche secondo il sorriso si amplia e solleva lo sguardo su di noi.

«Seguitemi» ci ordina

Annuiamo e seguiamo la commessa, che grazie al tesserino posizionato nella parte destra della camicetta ho scoperto si chiama Grace. Bellissima donna, alta, capelli biondi con qualche ciocca più scura, occhi celesti e una bellezza disarmante.

Ci fa salire le scale che portano a un lungo corridoio con luci soffuse, entriamo nella seconda porta a sinistra. Appena entriamo ci sono vari manichini agli angoli della stanza che indossano gli abiti, pareti color panna, un palchetto bianco al centro della stanza, due specchi enormi posti al centro della parete centrale, il camerino a sinistra e i divanetti a destra.

6 anni fa

Inizio flashback

"Oggi farò la prova finale con il vestito, non sto nella pelle. Sono super emozionata, ad accompagnarmi all'Atelier sono le mie migliori amiche, mia madre e mia suocera Rachel, solo a pensare che tra una settimana mi sposo ho un mancamento.

«Abby, stai tranquilla» mi sussurra mia madre 

Lei mi conosce così bene, sa che quando sono zitta e non faccio uscire nemmeno un sospiro dalla mia bocca è perché sto per entrare in panico.

Tua per sempreWhere stories live. Discover now