sei solo una delusione⁓

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*Strecatto's pov*

ero felicissimo,ero riuscito a mangiare 5 pezzi di sushi grazie a Cico e alle sue idee,era stato davvero gentile a darmi un'altra opportunità e aiutarmi a mangiare,non mi aspettavo che avrebbe avuto tutta quella pazienza,visto che finimmo di pranzare alle 15:10. Mi sedetti sul letto e dopo poco ci si mise anche lui,mi prese per mano e si distese,ma dopo 3 minuti si addormentò,io approfittai di quel momento per alzarmi,poggiai delicatamente la mano di Cico sul cuscino,mi alzai,presi la mia valigia,la aprii,tirai fuori un quaderno,la richiusi e ritornai sul letto. Da quando stavo con Cico e avevo conosciuto gli altri non scrivevo e non disegnavo più molto visto che avevamo sempre qualcosa da fare,aprii il cassetto del mio comodino per controllare se ci fossero una penna o una matita,fortunatamente trovai entrambe ed anche una gomma,mi sedetti davanti a Cico che dormiva e cominciai a scrivere

"è da tempo che non scrivevo,non so,mi fa strano,però mi piace,mi ero dimenticato quanto fosse rilassante,purtroppo ho iniziato a rovinarmi con le mie stesse mani da quando conobbi Martina,mi iniziò a dire che ero ingrassato e faceva continuamente battute sul mio peso,io personalmente non mi vedevo grasso,ma iniziai a pensare che forse era un mio porblema,mi fidai e iniziai a seguire i suoi consigli,o almeno lei li chiamava così,mi diceva che dovevo cominciare a non mangiare più fino ad eliminare completamente il cibo dalla mia vita,ero in un periodo brutto della mia vita avevo perso recentemente una mia cara amica perchè diceva che ero fastidioso,quindi volevo evitare di perdere anche Martina,cominciai a smettere di mangiare,fino a saltare i pasti tutti i giorni,dopo un mese avevo detto a Martina che ero dimagrito,lei mi disse che non era vero e che ero ancora grasso,quindi mi disse di andare a comprare in farmacia le pillole dimagranti,le comprai e le nascosi nel comodino,cominciai a prenderle,ma per me iniziarono a diventare come una droga,dovevo raccontare tutto a Martina,la chiamai e mi disse che era stato tutto uno scherzo,che ero già magro e ridendo mi disse "ora stai solo attento a non morire sfigato" chiusi il telefono con le lacrime agli occhi,non sapevo che fare,non riuscivo più a mangiare e prendere quelle pasticche ormai era diventato un vizio,come il fumo per Cico,avevo capito troppo tardi di essere finito in una situazione dalla quale era difficile uscire,non volevo parlarne con Cico,si preoccupava già troppo per me e dirgli anche di questo avrebbe solo peggiorato tutto,provai ad uscirne da solo,ma quando mangiavo puntualmente vomitavo,pensai che ormai fosse finita,cercai un modo per poter mettere fine a tutto,mi ricordai che dietro al contenitore delle pasticche c'era scritto di non prenderne più di 2 al giorno,ma io cominciai a prenderne 4 al giorno,fino a quando Cico non mi sgamò,forse era stata anche una fortuna che fosse riuscito in tempo,ma nonostante mi continui a chiedere ancora perchè avessi iniziato non ho mai avuto il coraggio di dirglielo e forse mai lo saprà,credo che sia meglio così per entrambi" 

mi distesi sul letto e senza rendermene conto mi addormentai con il diario in mano e il profumo di Cico nell'aria...

*Cico's pov*

mi svegliai e mi accorsi di non avere più la mano di Stre nella mia,mi alzai ed andai in bagno,quando tornai vidi Stre che stava dormendo con addosso un quaderno "mamma mia studia pure durante le vacanze,assurdo" dissi tra me e me ridendo,afferrai il quaderno per poi notare che non erano gli appunti di qualche lezione,ma il suo diario personale,sapevo che ne avesse uno,ma non sapevo dove lo tenesse,ero molto tentato nel leggerlo "vabbè,ma cosa vuoi che ci sia scritto di così strano" dissi con un ghigno,presi il diario e mi rimisi sul letto,lo aprii e guardai quanto aveva scritto e vidi che era più di mezzo diario,però c'erano in mezzo molti disegni,tornai alla prima pagina e cominciai a leggere. Dopo quasi un'ora che leggevo ero arrivato all'ultima pagina che aveva scritto,mi misi a leggere e rimasi scioccato...che signifiava? e chi cazzo era Martina? perchè non me l'aveva detto? le domande che mi stavo facendo erano tante e tutte senza alcuna risposta,non ero arrabbiato,o almeno non lo ero con Strecatto,mi alzai,presi il telefono di Stre,lo sbloccai e cercai tra le chat,fino a quando non mi balzò agli occhi un contatto che l'aveva bloccato e che era stato memorizzato "martina...💔" aprii la chat e verificai che fosse davvero lei,ed effettivamente era lei,mi mandai il numero ed eliminai il messaggio solo per Strecatto di modo che non sarebbe comparso che mi fossi mandato il numero,porsi il telefono di Stre sul comodino,mi alzai,presi il mio telefono ed uscii un po' in cortile,mi sedetti su una delle paniche davanti la nostra stanza,aprii whatsapp ed aprii il numero,volevo scriverle,ma mi arrivò una chimata: "mamma" mia madre? ma che voleva? ci pensai un po' su,ma alla fine risposi:

C: pronto?

Mc: ou

C: che vuoi?

Mc: come va? è da tanto che non ci sentiamo

C: che cazzo vuoi?

Mc: intanto ti calmi brutto coglione e poi mi servono soldi

C: mi hai rovinato la vita,non ci sentiamo da mesi e te te ne esci così dal nulla che ti servono soldi,guarda,per me puoi anche sparire

Mc: ti prego Cico

C: no,mamma,mi sto rifacendo una vita,ho degli amici e finalmente un ragazzo,non rovinerai tutto di nuovo

Mc: come un ragazzo?

C: si,un ragazzo,un maschio

Mc: non solo sei uno stronzo,ma sei pure frocio. Io lo sapevo...sei solo una delusione,io ti ho dato la vita e te mi ripaghi in questo modo pietoso,mi fai schifo,l'errore più grande lo feci 17 anni fa,non voglio più saperne di te...che schifo che mi fai,per me puoi morire anche domani

C: ora ho capito perchè papà ti ha lasciato,sei una bastarda che pensa solo a se stessa,non t'interessa della mia felicità,non t'interessa proprio di me,quindi per me sei morta,ah e un'ultima cosa,cancella il mio numero,te da questo momento non hai più un figlio ed io non più una madre,preferisco non avere una mamma che averne una come te,vaffanculo

chiusi il telefono senza sapere che cosa avesse da dirmi ancora,ero arrabbiato e triste,avevo iniziato a piangere fino a quando non sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla,mi girai,era la mano di Giorgio...


sei ciò di cui ho bisogno...[completa]Where stories live. Discover now