sei ciò di cui ho bisogno...[completa]

oggi mi va così⁓Pt.5

*anna pov's*

tornammo nelle nostre stanze per sistemarci e cominciare a fare un giro di telefonate agli altri per organizzarci i ruoli e chiesi ad Ettore di aiutarmi,io chiamai Giorgio e Stefano,mentre Ettore Mario ed Alex,stava andando tutto bene fino a quando Ettore per sbaglio chiamò Cico

C: oi Ettore,dimmi

E: grandissimo Cico,come va,tutto bene?

C: credo di si,te?

E: bene,bene

C: perchè mi hai chiam-

E: no,te hai chiamato me.

C: veramente mi hai chiamat-

E: devo andare,ciao.

lo guardai imbarazzata e gli chiesi se fosse stato tanto difficile dire semplicemente che aveva sbagliato numero,Ettore mi guardò e mi disse borbottando che era andato un momento in panico,sospirai e gli chiesi cortesemente di fare più attenzione e di chiamare Alex,lui annuì e continuò a telefonare. si erano ormai fatte le 20:00 e piano piano arrivarono tutti nella nostra stanza per sistemarsi e finire di organizzarci,giungemmo alla conclusione che io e Stefano avremo allestito la stanza di Cico e Stre in quanto io avevo una copia delle chiavi,Ettore ed Alex si sarebbero occupati di incartare i regali e di sistemare le cose che avevamo comprato da mangiare,mentre Mario e Giorgio avrebbero dovuto controllare che Cico e Stre non si avvicinassero alla stanza prima di mezzanotte. Ci augurammo buona fortuna a vicenda e partimmo all'azione 

*cico pov's*

Ettore mi chiamò e cominciò a dirmi cose senza senso,alla fine mi chiuse il telefono in faccia,Stre mi guardò incuriosito e mi chiese cosa fosse successo,glielo dissi e mi rispose che lui era Ettore,cosa mi volevo aspettare,effettivamente aveva ragione. Andai in camera e mi misi comodo,fino a quando Stre non mi chiese cosa stessi facendo,scherzando gli dissi che stavo piantando i pomodori,sorrise e mi disse di prepararmi perchè stavamo per andare a cenare al ristorante dell'college,dissi che andava bene,poi presi il mio telefono e chiamai Giorgio

C: ou,Gio,ti va di venire insieme ad Alex a cena con me e Stre?

G: ci piacerebbe,ma avevamo organizzato una cena romantica tra noi due

C: ah,okay,capito,beh allora buona cena

G: grazie,anche a voi

chiamai Mario

C: oi Mario,ti va di venire iniseme a Stefano a cena con me e Stre?

M: guarda,scusami,ma oggi sia io che Stefano non ci sentiamo bene

C: capito,beh,allora non preoccupatevi e rimettetevi presto,mi raccomando

M: grazie Cico 

infine chiamai Anna

C:Anna almeno voi volete venire a cena insieme a me e Stre?

A: ci piacerebbe però siamo molto stanchi,oggi siamo stati in giro tutto il pomeriggio

C:certo,non preoccuparti

A: scusa Cico

C: non fa nulla

sentì Stre chiedermi se fossi pronto,annuì ed uscimmo

*giorgio pov's*

io e Mario c'eravamo appostati dietro dei cespugli davanti la stanza di Cico e Stre,dopo un po' li vedemmo uscire,fu lì che chiamai Anna e l'avvisai,la vidi entrare nella loro Stanza seguita da Ettore e Stefano,noi invece li seguivamo evitando di farci notare,li vedemo entrare nel ristorante,ma dopo pochi minuti vidi Stre andarsene,chiamai di corsa Anna per avvisarla,mi ringraziò e l'aspettò fuori dalla loro stanza,a quanto avevo capito,Stre chiese ad Anna di ridargli la sua carta di credito e infatti dopo poco lo vedemmo ritornare al ristorante

*strecatto pov's*

ci avviammo al ristorante,ma vedevo Cico un po' giù,gli chiesi cosa fosse successo e mi disse che c'era rimasto un po' male perchè tutti gli avevano dato buca,gli dissi di non preoccuparsi e che ci saremo rivisti tutti inisieme,nel mentre arivammo al ristorante ci sedemmo,ma mi ricordai che la mia carta di credito ce l'aveva ancora Anna,dissi a Cico che andavo un momento in stanza a prendere il bancomat e di aspettarmi lì,lui annuì e io feci il più veloce possibile. Quando tornai mi sedetti e iniziai a parlare un po' con Cico,dopo poco ordinammo,lui prese una pizza margherita,io invece un'insalata nonostante non avessi fame,continuammo a parlare e dopo poco arrivò il cameriere a portarci da mangiare. cico finì la pizza,mentre io dovevo ancora iniziare a mangiare

C: stre,mangi?

S: sisi,è che tutte queste persone mi mettono ansia

C: mh,vabbè prenditi il tuo tempo,basta che esci da qui che hai mangiato almeno qualcosa

S: sisi...

presi quel "prenditi il tuo tempo" come oro,questo significava che avrei potuto dare tempo ad Anna e gli altri e far arrivare prima mezzanotte. Mi misi a guardare il telefono,ma Cico mi chiese gentilemente di mangiare perchè voleva andarsene visto che si erano fatte le 22,gli dissi continuando a guardare il telefono un "sisi",Cico si arrabbiò davvero tanto,forse avevo sgravato,visto che si alzò e se ne andò,chiamai di corsa il cameriere,pagai e corsi a cercarlo. lo chiamai,ma non rispondeva,mi buttava giù. corsi ad avvisare Giorgio e Mario che non persero tempo ad avvisare Anna e gli altri

S: ho fatto incazzare cico perchè stavo provando a darvi tempo,si è alzato e se n'è andato,non so dove sia,mi sto preoccupando e mi sta per venire un attacco di ansia

M: nonono,Stre,calmati,fai dei respiri profondi,facciamoli insieme

S: NON RIESCO

M: gio,chiama Anna,muoviti

Giorgio chiamò Anna che arrivò di corsa,mi disse di calmarmi,di respirare e provare a pensare a dove potesse essere andato Cico,gli dissi che non ne avevo idea,disse a Giorgio e Mario di avvisare che lei stava andando a farsi un giro con me,che la copia delle chiavi si trovavano sul tavolo e di continuare a sistemare la stanza,dissero si ed Anna mi portò lontano da tutto ciò che mi poteva dare fastidio e mi disse che avrebbe chiamato lei Cico

A: oi cico

C: oh Anna,te ed Ettore vi siete già ripresi dalla stanchezza?

A: veramente volevo solo sapere se eri ancora al ristorante

C: fammi indovinare,Stre è con te e ti ha detto di quello che è successo?

A: si,è preoccupato-

C: davvero? anche io allora lo sono per la sua cazzo di vita eppure lui non mi fa mai sapere nulla,non mi parla e non si fa aiutare mai. io sono continuamente preoccupato per lui,ma a nessuno interessa,specialmente a lui

A: scusa,in che senso sei preoccupato per lui?

C: Anna,non mangia,prendeva delle cazzo di pasticche di merda per dimagrire consigliate dalla sua amichetta "Martina" che dopo averlo quasi ucciso se ne' andata,provo ad aiutarlo,ma ogni volta mi fa passare i guai

A: ...ma a me aveva det-

C: si Anna,dice a tutti cose diverse,anche oggi,non mi ha fatto stare tranquillo 10 minuti per stare in giro,ha rotto tanto il cazzo che aveva fame e doveva cenare,siamo tornati qui in college e non ha mangiato un cazzo,chissà quante altre cose pensa e non fa

A: allora,intanto ti calmi e poi dimmi dove sei

C: dietro la discoteca

A: arriviamo, a dopo