oggi mi va così⁓Pt.6

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*cico pov's*

ci sedemmo al ristorante ed ordinammo,onestamente non ero troppo felice,ero abbastanza agitato sia per mia madre,per quello che mi aveva detto e sia per il fatto che Stre continuava a comportarsi in modo strano,si comportava come se mi volesse tenere lontano dalla nostra stanza per un qualche assurdo motivo e questa cosa mi urtava particolarmente,decisi però di continuare a mantenere la calma e non dare troppo nell'occhio questa cosa,dicedemmo quindi di ordinare,io presi una pizza,mentre Stre un'insalata. finì di mangiare,ma vidi che Stre non aveva ancora neanche toccato la sua cena per restare a telefono,gli chiesi cortesemente di mangiare perchè ero abbastanza stanco e volevo tornare in stanza,mi rispose dicendomi "sisi" senza neanche guardandomi,mi fece incazzare come una bestia e per evitare di fare scenate davanti a tutti mi alzai e me ne andai,dovevo staccare un momento da tutto e da tutti,ero nervoso,non capivo nulla,decisi di andare nel mio posto speciale,ovvero dietro la discoteca,mi sedetti sul muretto e iniziai a piangere,non capivo perchè,non avevo un motivo per piangere,o forse invece ce l'avevo,ma non volevo ammetterlo,Stre continuava a chiamarmi e io continuavo a buttargli giù le chiamate,mi venne un mal di testa atrocie,inizialmente volevo tornare in stanza,infilai la mano in tasca e mi ricordai che le chiavi le aveva Stre,infilai l'altra mano nell'altra tasca per vedere se avevo portato con me le cuffiette,non le trovai,ma al loro posto trovai il mio accendino,lo cacciai dalla tasca e iniziai a guardarmi intorno,non trovai nulla,decisi di entrare in discoteca a vedere s equalcuno aveva qualcosa da darmi

C: ei ciao,hai una sigaretta o una canna?

?: si,ho sia le sigarette che le canne,cosa vuoi?

C: prenderò 2 canne

?: sono 10 euro

C: ecco a te

?: grazie amico

C: prego,prego

tornai fuori e l'accesi,ci pensai un po' prima di metterla in bocca ed aspirare,ma in fondo che cazzo aveva senso ancora? non esitai ulteriormente,aspirai e buttai fuori,un senso di calma,una specie di tranquillità mi infase i polmoni,per poi espandersi in tutto il resto del corpo,fino a quando non mi chiamò Anna,mi chiese dove fossi e gli dissi tutto di Stre e delle pasticche che prendeva,si,cercai di prendere tempo per finire la canna e quando era quasi finita gli dissi che mi trovavo dietro la discoteca,chiusi la chiamata e aspirai l'ultima volta e buttai quello che rimaneva. Mi misi comodo ed aspettai Stre ed Anna,avevo gli occhi rossi sia per aver pianto che per la canna che mi ero appena fatto,ma quello era il meno peggio,perchè mi resi conto di puzzare davvero tanto. Pensai velocemente a qualche scusa da poter dire a Stre ed Anna,ma non mi veniva in mente nulla,decisi di lasciare stare,di restare ad aspettarli e di provare a godermi quegli ultimi attimi di tranquillità. Dopo 5 minuti vidi in lontananza Anna e Stre venirmi incontro,li guardai avvicinarsi sempre di più,quindi mi alzai e mi incamminai nella loro stessa direzione. Stre mi abbracciò e mi chiese scusa,Anna invece se ne andò,ma dopo pochi secondi Stre si staccò,lo guardai stranito,ma lui aveva una faccia abbastanza disgustata,mi guardò negli occhi 

S: cico.

C: dimmi (?)

S: hai fumato di nuovo?...

C: no,perchè?

S: perchè puzzi e hai gli occhi rossi

C: ho gli occhi rossi perchè ho pianto,ho paura per te

S: ma,amore...io sto bene-

non mi aveva mai chiamato amore prima,mi si sciolse il cuore ed iniziai a sentirmi in colpa per essermi comportato male e per avergli mentito,decisi una volta per tutte che avrei smesso e che l'altra canna che avevo in tasca l'avrei messa nel cassetto del mio comodino,l'avrei fatta solo se avessi sentito un forte bisogno e dopo basta,non avrei comprate altre.

sei ciò di cui ho bisogno...[completa]Onde histórias criam vida. Descubra agora