6 - Galeotto fu🍋

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⚠️SCENE SESSUALI ESPLICITE⚠️

Non riuscivo a smettere di pensare a Paolo e Francesca:la loro storia mi aveva talmente tanto commosso,che svenni tra le braccia dello duca mio.

Mi risvegliai dentro una specie di grotta:fuori grandinava e c'era fango,un tanfo orribile nell'aria e un'atmosfera grigia riempiva il mio giaciglio,se giaciglio si poteva chiamare.

Il mio maestro,a quanto pare,mi aveva portato fin lì in braccio,lasciandomi in un posto sicuro,al riparo dalla grandine infernale.

Egli sostava in piedi all'entrata della grotta,rimirando i cristalli cadere nel pantano,godendosene il suono sordo.
I miei occhi non riuscirono a fare a meno di cadere sulla sua bellezza in quel momento:lo vedevo di spalle,ma la robustezza del suo corpo,le sue curve delineate come se fosse un marmo ed i suoi capelli color spighe mature che gli contornavano interamente il viso, decidendo di sostare sulle sue spalle forti,mi ammaliavano.

Come il Sole attirò il figlio di Dedalo a sè,ecco che lo mio Sole avea nome Virgilio ed io,come Icaro,porgo il mio busto avanti per potermi sentire più vicino a quella bellezza.

Nessun'altra persona,nemmeno Beatrice,mi faceva sentire questo fuoco dentro di me come il mio bellissimo Sole.

«...Maestro....»
Sospirai.

«Dante! Ti sei svegliato finalmente!»
Egli iniziò a camminare verso di me.
«M'ero spaventato,il tuo svenimento è stato inaspettato! Stai bene adesso?»
Si chinò in parte a me e mi accarezzò il volto con la mano:era una mano delicata e morbida,ma si capiva che era un arto di un uomo grazie alla sua struttura massiccia.
Era gelida di norma,ma,in quel momento, contrastava con la mia carne calda,rendendo tiepida la mia guancia.

«...Maestro riuscirebbe a sciogliere un mio dubbio?»
«Chiedi pure Dante.»
Rispose staccandosi da me,nel mentre che mi lasciava spazio per sedermi comodo.
«Stavo rimembrando la vicenda di Paolo e Francesca e varie domande mi son giunte alla mente...Davvero era così sbagliato quello che hanno fatto? Davvero non è giusto preferire il cuore e la carne alla mente e l'intelletto? Davvero le passioni devono essere represse quando si è mantenuto un impegno? Maestro riuscirebbe a farmi comprendere questo?»

Il poeta mantovano rimase spiazzato.
«Perchè ti domandi questo Dante? Dovresti già aver ricevuto la risposta!»
«Ma maestro io...!»

Come canto di angeliche sirene,gli occhi del mio dolce maestro mi attirano e m'incantano.

«...maestro io quando incrocio il suo sguardo provo le stesse emozioni di Francesca...»

Il mio dolce duca arrossì e si allontanò.
«Dante non dire scempiaggini e andiamo avanti,rischiamo di allungarci troppo per colpa di queste tue favelle!»
«Ma maestro,io voglio solo capire se il desiderio che nutro nel mio cuore equivale al peccare!»

Alzai di più il busto,porgendomi in avanti verso la mia guida,che nel mentre si era alzata in piedi.

Fece un respiro profondo. Mi guardò. Il suo sguardo era serio,da vero magister.
«Che tipo di desiderio è Dante?»
«Mio dolce duca io non glielo sò descrivere,ma lo sento!»

Mi strinsi una mano al petto.
«Sento...sento come una fiamma dentro di me quando mi perdo ad ammirarla! Lei,o mio maestro,è...-sospiro e le mie gote arrossiscono-così bello...»

One Shots DantilioWhere stories live. Discover now