Cap.8

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Riapro gli occhi qualche ora dopo completamente riposata. Un sorriso compiaciuto nasce incontrollato sulle labbra mentre sbadiglio grattandomi il fianco.

Ho ancora un po' di tempo prima della prossima lezione e così decido di iniziare a portarmi avanti con i compiti... tra cui anche le mie letture extra.

Mi punto la sveglia come promemoria per non essere in ritardo. C'è da dire che avendo dormito vestita non ho neanche il problema di cambiarmi... basta una pettinata e sono subito pronta. Meglio così.

Uno strano picchiettino proviene dalla porta seguito da delle risatine soffocate.

Mi avvicino per origliare.

"Blaise dai ..."

Non riesco a captare altro ma riconosco la voce di Adela. Accenno un sorriso compiaciuta.

Era da prima che partissi, o meglio sparissi, che quei due facevano tira e molla. Chiunque li conosce sapeva che sarebbero finiti insieme prima o poi. Ovviamene io e Mirea facciamo il tifo per loro.

Mi allontano proprio qualche minuto prima che questa si spalanchi. Mi giro verso il rumore.

Adela sta con le spalle attaccate alla superfice della porta guardando fisso davanti a lei con gli occhi a cuoricino.

"Immagino il pomeriggio sia andato bene" la prendo in giro scherzosamente.

"Non hai idea di quanto" cerca di rispondermi il più calma possibile con scarsi risultati.

"Quindi tu e ..." alludo a Blaise

"Abbiamo deciso di provarci siiii" non trattiene più la felicita e grida quasi a voler bucarmi i timpani. Inizio a ridere con lei.

"Sono contenta per te lo sai?"

La abbraccio.

"Dobbiamo dirlo subito a Mirea" aggiunge afferrandomi da un braccio e tirandomi verso la porta "Veramente io starei studiando" faccio cenno verso la grande quantità di libri che ho aperti sul tavolo.

Mi guarda un attimo per poi chiedere veloce "Hai dormito prima?"

La scruto dubbiosa.

"Si ma che centra?"

"Bhe vuoi dirmi che nella scala d'importanza lo studio viene dopo al sonno ma non prima di me?" mi rimprovera concludendo con due occhi da cucciola indifesa.

Mi metto a ridere " E va bene, va bene ... andiamo"

Soddisfatta mi tira sempre più velocemente finché non iniziamo a correre per i corridoi.

"Mi stacchi il braccio così Ade... calma" mi lamento.

"Daaaaiii quanto sei lenta".

Troviamo finalmente Mirea, la incrociamo mentre sta raggiungendo l'aula per la prossima lezione. È distrutta.

Sfruttiamo il tempo mentre camminiamo per aggiornarla sulle ultime novità fino a che ci ritroviamo davanti all'aula di storia della magia. Apriamo la porta e prendiamo posto in un banco da tre infondo all'aula.

La classe sta iniziando a riempirsi; del professore ancora nessuna traccia...

Vedo Cedric entrare e rivolgermi un sorriso.

"C'è qualcosa che devi dirci?" chiedono in coro Adela e Mirea dopo un momento di stupore. "No ragazze abbiamo solo chiarito" rispondo loro mentre non stacco gli occhi dal mio ex accennando un sorriso in risposta.

Dopo poco entra passando dal muro il professor Ruf.

La sua storia mi affascina...

Si dice che una notte si sia addormentato su una poltrona e che, la mattina successiva, solo la sua anima sotto forma di fantasma sia andata a lezione, lasciando il suo corpo senza vita esattamente dov'era.

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